La Giornata internazionale della donna celebra i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo. Questo riconoscimento si basa su un principio universale che prescinde da divisioni, siano esse etniche, linguistiche, culturali, economiche o politiche. Parliamo dunque di giornata "internazionale" della donna perché è dedicata a tutte le donne del mondo.
Le Nazioni Unite, la cui Carta rappresenta il primo statuto internazionale che nel 1945 ha affermato il principio di uguaglianza tra i generi, hanno ufficialmente istituito a partire dall’8 marzo del 1972 la "Giornata internazionale della donna".
Questa data viene associata alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre.
Non è corretto chiamare questa questa giornata la "festa della donna": la ricorrenza non nasce come una celebrazione gioiosa della donna, ma vuole piuttosto porre l'attenzione sulle sofferenze e le discriminazioni che le donne hanno dovuto subire nel corso dei secoli. La data dell'8 Marzo va dunque interpretata come una giornata della memoria che permette ad ogni donna di trarre forza dalla memoria del suo passato per dare un significato al suo presente.
Le donne di oggi portano su di sé l'eredità delle loro antenate.
La Giornata internazionale delle donne fu inizialmente ispirata dalle attività dei movimenti dei lavoratori agli inizi del XX secolo in Nord America e in Europa: la prima giornata internazionale delle donne è stata celebrata dagli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909. Il Partito socialista americano, in seguito, scelse questa giornata in onore dello sciopero dei lavoratori del settore vestiario, nel quale le donne erano massicciamente impiegate. Gli scioperi denunciavano le terribili condizioni lavorative dell’epoca che affliggevano in particolare le operaie di sesso femminile.
In Italia, fu a Roma che per la prima volta alcuni gruppi femministi decisero di scendere in piazza l'8 Marzo. Da quel lontano 1972 anche nel nostro paese la ricorrenza dell'8 Marzo viene celebrata non più solo dalle istituzioni, ma in maniera trasversale, diventando l'occasione per grandi cortei di donne e manifestazioni commemorative di grande visibilità politica.
Quest’anno la Giornata internazionale delle donne ha come tema “Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030”. L'obiettivo è dunque di arrivare entro il 2030 a una parità di genere sul lavoro.
Nonostante molti progressi siano stati fatti in questi ambiti molte donne e ragazze nel mondo continuano a essere vittime di violenza e discriminazione. Qualche dato può aiutarci a comprendere la gravità del problema:
Ancora oggi solamente 2/3 dei paesi nelle regioni più sviluppate hanno raggiunto la parità di genere per ciò che concerne l’educazione primaria. Come riportato da UN Women, l'organismo delle Nazioni Unite che si occupa dei diritti di genere, la disparità salariale continua a rimanere solidamente presente, con un divario del 23% tra donne e uomini a livello globale. La percentuale di donne in Parlamento si rivela essere solo del 24%, mentre la violenza di genere coinvolge circa una donna su tre sia in casa sia negli spazi pubblici.