Domenica 28 marzo sarebbe stato il compleanno della Dirigente scolastica Paola Rizzo.

La comunità scolastica tutta la ricorda con affetto e commozione.

Condividiamo i ringraziamenti di ADVAR ONLUS in merito alla raccolta fondi avviata in memoria della Dirigente.

"A egregie cose il forte animo accendono / l'urne de' forti"


Cara Dott.ssa Rizzo,

ricevere la notizia della sua morte è stato doloroso e per noi inaspettato. Ho potuto conoscerla in ambito scolastico, la sua pacatezza e determinazione la rendevano così forte ai miei occhi che mi pare così impossibile ora la sua assenza. L’abbraccio ovunque lei sia e la ringrazio per tutto ciò che ha fatto.

Una mamma


Ho appena appreso la notizia non mi par vero.

Ho conosciuto la dirigente quando eravamo a Paese e i miei figli frequentavano questa scuola, una persona gentile e sempre disponibile e molto professionale.

Dispiace tantissimo. Riposi in pace. Sentite condoglianze alla famiglia 🙏

Paola, genitore di due ex alunni.

Cara Dirigente Paola,

alcune persone se ne vanno così velocemente che ci fanno rimpiangere di non aver vissuto con loro quel po’ di tempo in più per dirsi ancora Lei Che Ne Pensa?

Perché, cara Preside, ogni volta che l’abbiamo detto, abbiamo dato rispetto al nostro pensiero, fiducia al nostro agire, valore al nostro tempo, dignità al nostro lavoro, pienezza allo spirito.

Lo ricorderò sempre, e sarà come averla qui, quel po’ di tempo in più.

Arrivederci.

Docente, Scuola Secondaria Casteller .


Sono trascorsi solo alcuni giorni dalla notizia e non riusciamo ancora a capacitarci della scomparsa di Paola, amica, collega, sincera compagna nelle alterne vicende scolastiche, a volte difficoltose, ma sempre gratificanti di fronte al sorriso e alla riconoscenza degli studenti. Abbiamo conosciuto Paola nella sua esperienza professionale, prima come docente attenta e premurosa, poi come dirigente capace e di solidi valori, promotrice di contesti formativi di grande qualità, con una visione prospettica di sistema non comune.

E’ stata una professionista preparata che, malgrado le difficoltà dei tempi che vive la scuola (anche e soprattutto prima del COVID), non ha mai rinunciato a presidiare alcune aree strategiche dell’essere insegnanti tra cui la formazione in servizio. Una formazione che coniugasse, in una continua simbiosi, l’esperimentare direttamente nel lavoro quotidiano con gli allievi alcune indicazioni/suggestioni della ricerca didattica e pedagogica. Nel nostro piccolo, possiamo testimoniare un esempio di questo impegno nei convegni organizzati dal suo Istituto all’inizio di ogni settembre in cui si confrontavano, alla presenza dei docenti in formazione, le buone pratiche sperimentate da singoli o gruppi di insegnanti su alcune tematiche innovative, la presentazione da parte degli esperti/tutor dei dati raccolti durante la sperimentazione stessa e alcune lezioni magistrali da parte di docenti di chiara fama; penso in particolare agli interventi dei professori Boscolo e Soresi dell’Università di Padova.

Grazie Paola, ci manchi moltissimo, ma ti siamo grati per i tuoi insegnamenti e la tua vicinanza.

Gli amici dell’Associazione Culturale Giuseppe Martini


Carissima Dirigente,

avrei voluto scrivere queste righe qualche giorno fa, ma il dolore mi ha paralizzata. Il tempo non c’è stato per dirle il mio pensiero, per salutarla come sarebbe stato giusto, per dirle quanto la sua presenza sia stata significativa nella mia vita, professionale e personale.

Quello che oggi vorrei ricordare è la sua sensibilità e la sua attenzione verso le persone più fragili, quelle in difficoltà e sofferenti.

La sua capacità di ascolto andava oltre il semplice sentire, il suo era un ascolto con il cuore, accompagnato sempre da parole e gesti di consolazione. In particolare, ricordo il suo sguardo che arrivava dritto al cuore, era come una carezza, che comunicava attenzione, forza e supporto. Non dimenticherò mai la sua vicinanza, quell’abbraccio donato in un momento particolarmente triste della mia vita.

La sua presenza, discreta e delicata, sarà per me come una quercia che il vento riesce a muovere, ma non a sradicare.

Buon viaggio cara Dirigente,

con stima, affetto e riconoscenza.

Docente, Scuola Secondaria

Grandi e piccoli della scuola primaria di Postioma rendono omaggio alla scomparsa della Preside con il fiore per eccellenza, la rosa, simbolo di amore, ammirazione e gratitudine.

A loro si unisce tutto il personale scolastico.


Cara Dirigente,

mai avrei immaginato di trovarmi a scriverle in questa circostanza.

Voglio partire dall'inizio da quando è arrivata in questa scuola, appena l'ho conosciuta ho subito capito che era una preside competente, sicura di sé e rassicurante.

Non è stato facile prendere in carico una scuola impegnativa come la nostra, non posso non pensare alle tante difficoltà, ai tanti ostacoli che ha dovuto affrontare, ma mai si è lasciata abbattere. Ultimamente era tanto stanca, non si sentiva supportata da chi avrebbe dovuto darle qualche indicazione quando la normativa non era chiara, in più di un'occasione mi ha confidato che si sentiva lasciata sola. Siamo in tanti ad essere dispiaciuti per non aver capito che dietro quella che sembrava stanchezza si nascondeva altro. Eravamo tutti presi dal lavoro, mai un po' di tempo per fermarci e fare due parole sui nostri malesseri o anche sulle cose belle che potevano capitarci. Se solo avessimo capito che era così grave avremmo potuto fare qualcosa per farle sentire la nostra vicinanza.

Anche il suo ultimo giorno a scuola è andata via in punta di piedi senza disturbare.

Questo distacco improvviso ha lasciato un grande vuoto, restano di lei tanti ricordi e tanti insegnamenti, uno in particolare: il giorno dopo che ci ha lasciati a scuola tutto si è fermato, per l'intera mattinata la rete non ha funzionato, una sola lettura: fermatevi a riflettere il lavoro è importante ma non è tutto.

Quello che non è riuscita a dirci con le parole lo abbiamo percepito in quel silenzio non casuale.

Voglio salutarla con la consapevolezza che la morte non è la fine se si può vivere attraverso gli esempi e gli insegnamenti e lei preside continuerà a vivere tra noi.

Con affetto e tanta stima.

Un abbraccio ai suoi cari, Pier Giorgio e Stefano.

Un'Assistente.


I soci dell’Associazione “Luce di speranza", gli insegnanti di Rete Meta e il gruppo dei viaggiatori in Terra Santa rendono omaggio con gratitudine alla dirigente scolastica Dott.ssa Paola Rizzo ed esprimono le loro condoglianze alla famiglia e a tutto il personale dell’I.C. Casteller di Paese.

Aveva partecipato con gioia al viaggio a Gerusalemme nell’agosto 2018 e molti di noi la ricordano come amica serena e discreta nelle diverse tappe del percorso. La sua testimonianza prima di partire resta a ricordarci una persona schietta sorretta da una grande fiducia nella vita.

Nel villaggio palestinese di Zababdeh aveva condiviso il pranzo con i tre direttori delle scuole interconfessionali di Nablus e Al Zababdeh, mentre al villaggio di Nevé Shalom Wahat al Salam, in Israele, aveva partecipato alla tavola rotonda di approfondimento dell’esperienza bilingue della scuola.

Avrebbe voluto tornare presto a Gerusalemme ed in altro modo è arrivata tra le braccia del Padre. Ora dovremo modificare il nostro sguardo per osservare nella realtà le impronte della vita vera e ritrovarla viva al nostro affetto.

Maria Letizia Chiavellati Celotti – presidente Ass. Luce di speranza - onlus

L'ho incontrata solo una volta. E dopo averla ascoltata ho deciso di iscrivere mio figlio ad una delle sue scuole. E' stata così chiara e determinata. Mi ha trasmesso amore per il proprio lavoro. Sento di aver fatto la scelta giusta e mi dispiace non dirle GRAZIE di persona.

Una mamma

Avrò sempre nel cuore la mia Dirigente. Con sensibilità ed empatia mi ha dato la serenità d'animo e l'appoggio morale per realizzare un grande sogno. Grazie!

Docente

UNA NUOVA STELLA

Una nuova stella,

più alta e più bella.

Ha spento tutti i cuori

e li ha riempiti di dolori.

Portava gioia

e anche gloria.

La mia Preside ricorderò,

non la dimenticherò.

Ti darei:

una rosa bianca, una rossa,

una gialla e una rosa

sceglierei.

Per te,

solo per te.

Perché sei una nuova stella,

la più splendida, la più bella.

Emma, Alunna.

Non ho conosciuto personalmente la dottoressa Rizzo, ma ho potuto apprezzarne, nei vari incontri con i genitori, la grande passione, l'impegno, la competenza.

Traspariva nelle sue parole, nel modo di esprimersi, nelle sue proposte, il grande amore che aveva per la SUA scuola, per i suoi alunni, i suoi insegnanti.

Mi sorprendeva la sua grande preparazione, il suo essere sempre informata su tutto, la sua tensione a fare della sua scuola, una scuola di eccellenza.

Possedeva certamente grandi doti comunicative, una particolare sensibilità e non di meno un'intelligenza non comune, unite ad una capacità diplomatica necessaria per gestire l'enorme comunità scolastica composta da alunni, insegnanti, personale scolastico e genitori.

Non si può che essere profondamente grati ad una donna che, con una passione e una competenza fuori dal comune, ha saputo gestire in modo esemplare l'istituto comprensivo più grande del Veneto.

Esprimo il mio profondo cordoglio e la stima per una donna eccezionale che ci ha lasciato troppo presto, non potendo godere del meritato riposo, avendo speso tutta la sua vita per la scuola.

Rimarrà certamente nella memoria e nel cuore dei molti studenti, genitori e insegnanti che negli anni l'hanno conosciuta, stimata e apprezzata.

Laura, Genitore.

Desidero ricordare insieme a voi la Dirigente scolastica Paola Rizzo improvvisamente mancata nei giorni scorsi. Ricordiamo addolorati la perdita di una cara persona semplice e discreta, autorevole e generosa.

Presidente di Rete Meta, la ringraziamo per la stima e l’amicizia con la quale ha partecipato e sostenuto i programmi di formazione e i percorsi di cittadinanza che l’hanno portata in viaggio con noi a Gerusalemme nel 2018. La ricordiamo insieme ai volti dei suoi insegnanti, dei suoi collaboratori e dei suoi studenti che amava e rispettava uno ad uno. La ricordiamo insieme ai genitori e al Piccolo Coro S. Martino nelle serate musicali presso la parrocchia. La ricordiamo con la musica che amava.

Ora resta viva al nostro affetto e presente all’affetto e alla stima dei suoi insegnanti e dei suoi alunni. Resta nel cuore di coloro che con lei hanno condiviso la fatica generosa della responsabilità per ricordarci di restare sempre disponibili alla vita che continuamente ci interpella.

Maria Letizia Chiavellati- Rete Meta

"L'amore è una cosa semplice".

La nostra dirigente ha amato la sua scuola,

la scuola ha amato la sua dirigente.

È con questo pensiero che il plesso di Castagnole ha voluto porgere un saluto a lei cara Preside.

Lo ha fatto con un lancio di palloncini bianchi, un ideale abbraccio tra terra e cielo.

Tutti in giardino, bimbi, insegnanti, collaboratori e fuori, genitori, nonni....

LA SUA GENTE Preside!!!

Tutti con lo sguardo rivolto al cielo.

Distanziamento, silenzio, pensieri, preghiere hanno scandito questo momento.

La ringraziamo per quello che ci ha insegnato, per la sua costante presenza, per la cura e la passione che ha sempre messo nel suo lavoro.

La ringraziamo, perché questo amore, in fondo, le veniva spontaneo perché quando si ama si ama e basta, semplicemente.

Non la dimenticheremo

Plesso "G. Pascoli" Castagnole.

Gentile Professoressa e infaticabile Dirigente scolastica,

alla scuola di Titù ti ricordiamo con affetto ed enorme ammirazione per aver sostenuto e dimostrato che una fattiva collaborazione tra pedagogie differenti, mettendo però al centro dell'attenzione il bambino/ragazzo è una missione coinvolgente e di grande spessore per tutti gli educatori.

Con infaticabile pazienza e dedizione ci ha fatti sentire sempre a casa tua, la scuola di Paese; i nostri alunni conservano ancora il ricordo piacevole degli esami trascorsi grazie a te in un'atmosfera serena e ricca di spontaneità.

Siamo vicini alla famiglia ed a tutti i colleghi e amici per un ultimo saluto.

La scuola di Titù e tutti i suoi maestri.

Luca Cattarossi- Presidente - Scuola di Titù

A tutti succede di trovarsi in dei momenti bui , lei ha combattuto nei giorni più bui, lei da noi non vuole la tristezza ma la felicità, il coraggio . Lei ci vedrà ma noi no ,ma dovremo comunque sapere che adesso ci sta guardando, arrivederci. Grazie di tutto.

Eleonora, Alunna

Non spetta a me giudicare e ora poco importa, ma mi sento di esprimere la mia opinione. Il Suo mandato di dirigente l’ha svolto come nessun altro avrebbe potuto fare: con responsabilità, serietà e una dedizione che solo una persona appassionata può regalare agli altri. Gli alunni con i loro bisogni e interessi sono sempre stati al primo posto, in secondo piano c’erano gli altri attori del mondo della scuola.L’ho percepito chiarissimo nei colloqui avuti con Lei e questo ha fatto aumentare ancora di più la mia stima. Conservo un nitido ricordo di ciò che vidi nel giorno della prova di immissione in ruolo quando parlai della collaborazione molto positiva con la mia collega di classe. Dopo le mie parole la vidi sinceramente commossa e questo mi fece capire quanta importanza desse ai rapporti tra le persone, alla lealtà, all’aiuto e al sostegno reciproco. La ricorderò sempre come un esempio da seguire.

Un caro saluto, una maestra.

Cara preside, sono Aurora della 3B, le scrivo per dirle che anche se non la conoscevo molto avevo capito che era una persona che dava fiducia e sapeva ascoltare.

Quando qualcuno aveva bisogno di aiuto ,in qualsiasi momento e in qualsiasi modo lei riusciva a risolvere la situazione sia in famiglia che con gli amici di scuola che con i compagni di classe.

E' per questo che tutti noi, professori collaboratori ed alunni ci siamo rattristati per la sua scomparsa.

Spero che nel posto in cui è adesso stia meglio e non abbia nessuna delle preoccupazioni che aveva quando era qui con noi.

Ora la saluto con un caloroso abbraccio da tutta la scuola .

Buon viaggio,

Aurora, Alunna.

Siamo addolorati per la prematura scomparsa della dott.ssa Paola Rizzo.

Abbiamo avuto il piacere di conoscerla collaborando assieme durante i vari progetti con gli alunni dell'Istituto Comprensivo Casteller.

La sua passione per il lavoro e la dedizione per gli studenti ci ha dato la possibilità di cooperare con i vari plessi.

Siamo onorati di aver potuto fare un pezzo di cammino assieme.

Anteas Volontari San Martino Paese

Ci siamo incrociate: lei entrava come nuova preside, io uscivo come insegnante dalla Casteller. Ci siamo festeggiate e passate le consegne sorridendo. Riguardo le foto di quella mattina e mi porto dentro il suo sorriso.

Docente

Apprendiamo con sorpresa della scomparsa della Dirigente Rizzo ed esprimiamo la nostra partecipazione al grave lutto che ha colpito la sua famiglia e l'intera comunità scolastica dell'IC Casteller.

La ricordiamo come una "donna di scuola", sensibile alla formazione dei futuri insegnanti "sul campo" e amica dell'Università.

La coordinatrice, i tutor, gli studenti del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Padova

Ci sono persone a cui non facciamo in tempo ad esprimere la nostra stima e il nostro affetto, ma il loro modo di agire e di parlare sfiora il nostro cuore e qualche volta lo cambia ma loro non lo sapranno mai . . .

Addio alla nostra preside dell'istituto Casteller: Paola Rizzo donna forte e decisa ma allo stesso tempo sensibile e umana. Un grazie di cuore. . .sei stata un grande esempio di donna. . .In questi tempi di freddezza e di oscurità . . .la nostra scuola è ancora più triste senza di te, sarai sempre nel nostro cuore 💖

Lorena Viglione, Genitore.

Carissima Dirigente,

non potrò mai dimenticare quel 9 luglio appena trascorso, giorno in cui mi ha convocata nel suo ufficio per affidarmi il compito di referente. Mi disse che riponeva in me stima e fiducia, per questo desiderava che io facessi parte del suo staff. Mi sentii orgogliosa e allo stesso tempo temevo di non essere in grado di affiancare una grande persona come Lei. Ancora ricordo le sue parole di incoraggiamento a provarci, a dare qualcosa in più di me, a crederci!

Questa era Lei Dirigente: una donna forte, coraggiosa, preparata, seria, professionale, decisa, pronta a dare sempre qualcosa in più per i Suoi Docenti, i Suoi alunni e i loro genitori, la Sua scuola. Ho sempre ammirato inoltre la signora elegante senza smancerie, raffinata nei modi e nelle parole.

Ora mi sento, come tutti noi docenti, abbandonata, persa, ma sono convinta che da lassù continuerà a guidare la Sua scuola e presto sentiremo la sua forza ancora e per sempre. Grazie per aver fatto parte del mio percorso scolastico. Coraggio Signor Pier Giorgio e coraggio Stefano.

Docente

Ho conosciuto la dirigente appena arrivata. Ho avuto molta paura per i cambiamenti che stava facendo all'inizio del suo mandato, ma tutto quello che faceva era per il bene di noi studenti.

Nicola, Alunno.

Non esistono parole di conforto,

il tempo allontanerà, forse, questo momento.

Restano i ricordi, di anni, di mesi o anche solo di pochi giorni.

Resta l’esempio, l’esperienza, ciò che ha lasciato.

Quello che ha lasciato a noi.

Ereditiamo tutto ciò e ne facciamo tesoro, ne siamo i custodi e valorizzeremo il nostro presente in funzione del futuro, senza dimenticare il passato.

E Lei sarai lì, con noi.

Ogni giorno.

Per sempre.

Docente

Questa notizia ci ha lasciati tutti stupefatti. Una signora dal cuore d'oro se ne è andata troppo presto.

E' volata in cielo lasciandoci una parte di lei che può aiutarci ad andare avanti.

La ricordo nei corridoi della scuola ad aiutare, consolare e spronare studenti, docenti e tutte le persone che avessero bisogno del suo amore.

Teneva viva la scuola e dobbiamo ringraziarla per tutto ciò che ha fatto.

Alunna

La bacheca per le lettere intitolata "CARA DIRIGENTE...". Con l'aiuto dei prof e dei compagni e del mio cuore.

Cara preside, ci mancherà tanto. Grazie per tutto quello che ha fatto per noi alunni e per migliorare la scuola. Ha sempre lavorato senza pause ma sono sicura che ora è in un posto migliore, dove finalmente potrà riposare, senza lavoro. Grazie di tutto.❤

Tamara, Alunna.

Ogni volta che si entra nel plesso si ha l'impressione che ci stia guardando da lassù...Questi fiori sono per dirle grazie e per prometterle che trasmetteremo ai nostri Alunni i valori che lei ha tramandato a noi.

Grazie Dirigente.

I docenti e gli alunni tutti della scuola primaria di Padernello

Cara Dirigente,

cara Paola,

permettici di darti del Tu, come si fa con le persone con cui si condividono le esperienze belle, come si fa con chi senti vicino, come si fa con le persone a cui si vuole bene…

Tutti siamo passati nel tuo ufficio:

-Preside, scusi, ci sarebbe…”

- Aspetti professoressa, scusi professore, prendo un appunto per non dimenticarmi...”

E infatti non dimenticavi, ma ascoltavi e facevi tue ...

Facevi tue le nostre fatiche giornaliere, quelle richieste da una scuola che desideravi fosse sempre più inclusiva, attenta agli studenti più fragili, a quelli più ribelli, a quelli un po’ svogliati, a quelli furbetti, a quelli sempre ritardatari e poi ...ti vedevamo con loro, talvolta anche seduta sulle scale, a chiacchierare e a riflettere, senza perdere l’autorevolezza che avevi anche nei silenzi.

Facevi tuoi anche i nostri disegni didattici e quell’incalzante creatività che, a scuola, chiamiamo Progetti; li apprezzavi e li sostenevi, specialmente quando credevi fortemente che fossero utili ai nostri studenti per essere persone migliori e per crescere cittadini responsabili.

Qualche volta ti è stato chiesto di render conto delle nostre scelte, ma tu non temevi il confronto, percorrevi la tua strada con la tenacia di chi ci crede, senza accettare compromessi, con lo sguardo dritto al traguardo.

Hai fatto tue anche le incertezze e le difficoltà della scuola, in questo tempo di pandemia. Un anno di repentini cambiamenti e di audaci decisioni, e poi l’estate... In una scuola tristemente silenziosa, hai vissuto lunghe giornate di lavoro. Non ci siamo più visti, ma abbiamo sempre contato su di te!

Ti abbiamo rivista, di sfuggita, il primo giorno di scuola, ma poi sei andata via, silenziosa, con il tuo sguardo diritto, con il passo deciso...di chi non accetta compromessi.

Con coraggio e mestizia ti sei allontanata... Con orgoglio e stima la nostra scuola racconterà sempre di te.

Grazie Paola.

Grazie Dirigente.

La Sua Casteller

Il fatto che non sia più qui con noi mi dispiace un sacco. Era una persona che ha fatto molto per tutti gli alunni della scuola, e ha aiutato tutti quelli che chiedevano aiuto e che avevano bisogno. Quando passava per l'atrio mi spaventava e cercavo di nascondermi perché era severa, ed era giusto così, perché svolgeva il suo ruolo. Però, se la conoscevi veramente, sapevi che era una persona molto socievole, gentile e altruista.

Questo messaggio è dedicato a lei, dirigente, e sappia che rimarrà sempre nei nostri cuori.

Sara, un'Alunna che la conosceva bene.

"Può forse una distanza materiale separarci davvero? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già? Allora vola libera e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine... Potrai restarci quanto ti parrà, su nel cielo, al di là della notte e oltre l'alba...Di tanto in tanto noi c'incontreremo - quando ci piacerà- nell'unica festa che non può mai finire"

Nessun luogo è lontano, R.Bach

Le Alunne, gli Alunni e i docenti del plesso Pravato.

La preside gli anni scorsi mi ha aiutato tanto riguardo alla mia famiglia e volevo rendere con questo messaggio un omaggio alla donna più forte e carismatica di questo mondo che purtroppo ci ha lasciato rendendo i nostri animi addolorati per una perdita così grande.

Alunno/a

Penso di essere uno degli alunni della scuola che la conoscevano di meno, però so di sicuro che è stata una persona forte e che cercava di aiutarci sempre al meglio.

La sua morte ci ha resi tutti molto tristi, comunque ora sappiamo di certo che è in un mondo diverso, più felice e senza problemi a guardarci e a spingerci a fare sempre di più.

Alvise, Alunno.

Abbiamo perso una persona esempio di correttezza, rettitudine e onestà; un grande "capitano" che ha sempre condotto la sua "nave" per mari, spesso in tempesta, indicando la giusta rotta. Grazie Preside.

Docente

Cara Dirigente,

fatico enormemente ad accettare la sua partenza. Le persone come lei, forti, decise, piene di energia e ideali e con la capacità di renderli concreti, sembrano dover essere “immortali”, ma forse è proprio così: lei resterà per sempre nel cuore e nella vita di chi l’ha incrociata e quindi continuerà a vivere.

Non era possibile passarle a fianco e restare indifferenti, perché lei sapeva sempre offrire spunti, stimoli, sfide.

Da lei ho ricevuto complimenti e critiche, con lei ho condiviso formalità e confidenze, grazie a lei ho capito come proseguire il mio percorso professionale e ringrazio il destino, o chi per lui, per aver potuto rivederla di persona poco tempo fa.

Mai avrei pensato sarebbe stata l’ultima volta, ma col senno del poi posso dire che in quell’occasione ha lasciato un segno, un ultimo chiaro e indelebile segno nella mia vita.

Allora posso asciugarmi le lacrime e sentirmi un po’ meno triste e turbata, perché chi vive con pienezza, con coraggio e con decisione come lei ha davvero vissuto e ciò dà senso ad una vita e ciò dà senso alla sua fine.

Grazie ancora preside per aver vissuto con tanta serietà e impegno il suo lavoro.

Grazie!

Docente

Carissima Professoressa Paola Rizzo,

ho avuto l'onore di conoscerLa grazie ad un tramite speciale: Mia Zia, la Professoressa Paola Priore e tramite il mio libro: Il sogno di una vita.

Per quanto possa sforzarmi di darti del Lei però non ci riesco fino in fondo.

Hai capito subito chi io fossi, forse perché tra noi c'era un legame invisibile a doppio filo: Zia Paola e la Nostra Compagna, quella che ci teneva unite a distanza.

In questa bacheca sicuramente in molti ti conosceranno molto più di me.

Io però ci tenevo moltissimo a dirti una cosa e spero ti arrivi ovunque Tu sia adesso.

Sei stata un esempio da seguire in un momento per me difficile.

Sei stata un esempio perché, nonostante i "nonostante tutto", hai raggiunto il successo, quello umano ancor più di quello lavorativo, e nulla, e dico nulla, ha fermato le tue capacità: sei la dimostrazione di quanto la tua forza di volontà sia stata importante e determinante.

Non ti ringrazierò mai abbastanza dei bellissimi e continui pensieri che hai avuto per me.

Ricordo che la mattina in cui sono stata ospite nel Tuo Istituto, nonostante il tuo profondo e dedito impegno, sono stata illuminata dal Tuo caldo Sorriso, appena entrata nella segreteria.

E io, di Te, Cara Paola, porterò sempre e solo questo magnifico ricordo.

Nicoletta Di Stefano, Ospite della Scuola per la presentazione de "Il Sogno di una Vita".

La scuola è intrisa di parole: dette, scritte, imparate, tradotte, vissute. Oggi nella Sua scuola, Preside, le parole si sono alternate ai silenzi in tutte le classi che l'hanno onorata, tentando di dare un senso al vuoto che ha lasciato tra di noi, ricordando ai nuovi alunni la sua dedizione e tenacia. Per l'ascolto ed il confronto continuo in questi anni noi La ricorderemo e serberemo un profondo sentimento di gratitudine.

Per tutti i genitori del plesso "On. Visentin" di Postioma, il COMITATO GENITORI.

Siamo tutti sconcertati dalla scomparsa della nostra Paola Rizzo.

Una folla di aggettivi si affaccia alla mia mente nel pensarla, i migliori che puoi immaginare per una dirigente scolastica: così bella nella sua professionalità, intensa e profonda, fiera, decisa e rigorosa, ma anche dolce e complice, spiccia e attenta, sempre orgogliosa della sua orchestra, che certo ora continuerà a suonare con la forza che lei ha trasmesso, anche dentro il grande dolore della sua perdita.

Ho molti bei ricordi degli incontri di Rete Dialogues al Casteller di Paese, delle giornate di festa con le ultime conferenze con Piero Boscolo, Matteo Lancini, Beatrice Ligorio, John Portelli (e forse dimentico qualcuno): l'accoglienza calorosa, l'organizzazione perfetta. Lei sempre elegante e coinvolta, non un minuto di distrazione dalla scena, pronta a cogliere ogni spunto, a valorizzare la presenza di ognuno. L' "orgoglio di esser lì" ha coinvolto ascoltatori e relatori mandando a mille la circolazione di conoscenza. Infatti questi seminari sono rimasti pietre miliari nella storia di REte Dialogues.

Abbiamo condiviso tanta voglia di esplorare il mondo dell'educazione, le sue meraviglie e i suoi stridori, di esserne attori e testimoni. Io mi sono sempre sentita molto "compresa" da Paola, nel desiderio di progettare, di cimentarci in nuovi percorsi, a tratti anche in modo quasi materno e protettivo -cosa un po' particolare, visto che era più giovane di me.

Mi mancherà molto il non poter immaginare anche solo una bella chiacchierata di complicità e verifica con lei. Credo proprio che molti dei suoi docenti di Casteller condividano questo sentire. 7

Giovanna Barzanò, Fondatrice Rete Dialogues, Ispettrice MIUR .

Grazie Preside per la passione che trapelava dalle tue parole e dalle tue iniziative per il lavoro speciale che hai fatto... insieme ai tuoi collaboratori hai aiutato noi genitori a formare i ragazzi e ragazze di oggi e gli uomini e donne del futuro!

Genitore

Saluto la dott.ssa Rizzo semplicemente riportando le parole che le scrissi quando mi dimisi dal suo staff lo scorso 22 giugno.

"Concludo ringraziandoLa per la fiducia che ha riposto in me e per avermi dato la possibilità di crescere a livello lavorativo, nonché di conoscere e confrontarmi con quei professionisti che ogni giorno contribuiscono a rendere il nostro istituto un’eccellenza. Sono orgogliosa di far parte di questa squadra e di aver avuto l’occasione di dare il mio contributo" .

Il suo ricordo e il suo esempio mi accompagneranno sempre.

Grazie. E' stata e sarà sempre la mia Preside...

Stefania, Docente.

Carissima Preside!

Troppo veloce e improvviso questo distacco…

Neanche il tempo di un saluto come si deve, di un abbraccio… “cuore a cuore” per farle sentire il nostro affetto, neanche il tempo di un sorriso di conforto o di un… “mano nella mano” per darle forza…sì, perché QUESTO era il momento in cui LEI, più di tutti, aveva bisogno della nostra forza e della nostra vicinanza! Ma anche in questa circostanza, ha saputo mantenere la stessa discrezione e l’umiltà, che l’hanno sempre caratterizzata nel suo lavoro e nella vita privata.

Non ha mai voluto parlare di sé o incentrare l’attenzione su di sé. L’attenzione era sempre rivolta agli altri: ai suoi alunni, ai suoi docenti, collaboratori, a tutti coloro che VIVEVANO e ANIMAVANO la sua scuola!

Beh…adesso si fermi un attimo, si metta comoda sulla sua sedia, nel suo ufficio e ci ascolti, perché è ora di parlare di Lei e c’è una cosa che vogliamo dirle: GRAZIE!!!

GRAZIE! Per tutto quello che ha fatto per noi e per la nostra scuola, in tutti questi anni, per il modo in cui lo ha portato avanti…in maniera esemplare, lavorando ininterrottamente ed instancabilmente, con serietà, impegno, onestà d’animo e di intenti, grande forza, passione e soprattutto tanto spirito di sacrificio…perché lei, in tutto quello che faceva, ci credeva veramente… anima e cuore! Lei è stata sostanza, mai apparenza!

GRAZIE! Perché ci ha insegnato l’importanza e la forza della collaborazione, dell’ascolto, del confronto e del dialogo, nella correttezza e nel rispetto di tutte le parti, con educazione, dignità, eleganza e riservatezza…mai una parola fuori posto, mai gesti eclatanti o fuori luogo. Sempre pronta ad accogliere, affrontare e risolvere qualsiasi problema. Sempre pronta ad occuparsi e preoccuparsi…di chi aveva bisogno…ANCHE SOLO di una parola di sostegno…

GRAZIE! perché, in questo periodo che tutto è, tranne che semplice e normale, fino all’ultimo non ci ha lasciati soli, ci ha guidati e accompagnati alla riapertura di questo difficile anno scolastico, con un SOLO pensiero fisso nella testa: proteggere la salute dei suoi ragazzi e di tutti i suoi collaboratori! Sentiva forte questa responsabilità sulle sue spalle!

GRAZIE! Perché…ci ha lasciato una grandissima ricchezza in eredità: la scuola dev’essere un nostro valore, un diritto e nostra responsabilità! Ci ha trasmesso il senso…del dover dare l’esempio, investendo tutte le nostre energie per far crescere nel migliore dei modi i nostri ragazzi, non solo didatticamente parlando, ma nella loro interezza di futuri cittadini, coltivando il loro senso civico, la loro sensibilità sociale, la loro consapevolezza di sé, aiutandoli a rafforzare le loro debolezze, insegnando loro a vivere la realtà quotidiana, con attenzione verso l’altro…sempre!

Si dice che “un vero guerriero non combatte perché odia ciò che ha di fronte, ma perché ama e difende ciò che sta dietro di lui”…e lei AMAVA la sua scuola!

Cara Preside…per l’ultima volta mi trovo a scrivere queste due parole rivolgendole a lei! Mi mancherà…Ci mancherà! Ma non si preoccupi … adesso finalmente si riposi un po’, che se lo merita! Qui…ci pensiamo noi! Ce la metteremo tutta nel portare avanti il suo credo e ci impegneremo a non dimenticare… di vivere guardando il mondo attraverso gli occhi dei nostri ragazzi!

Uniamo le nostre preghiere per chi resta, per la famiglia, per la scuola, per la nostra nuova Dirigente Fiorangela Gallo a cui la nostra Preside ha lasciato il testimone, perché possiamo tutti insieme riprendere il cammino da qui…con la stessa forza, intensità e passione…mantenendo vivo il ricordo di questa donna speciale, che con la sua determinazione è stata per tutti un grande esempio!

A nome dei genitori del Consiglio d’Istituto, dei Comitati e dei genitori tutti…con IMMENSA, IMMENSA riconoscenza le auguriamo Buon viaggio! Le vogliamo bene!

Luana Moro – Presidente del Consiglio d’Istituto

Veder passare la nostra dirigente nell'atrio era come veder passare il vento, sempre carica, assorta, ma presente quando serviva. Credo che un po' tutti noi alunni sentiremo la sua mancanza ✨🌺 un abbraccio alla famiglia.

Alunno/a

Un ringraziamento profondo per aver lavorato con tanta dedizione, affinché l'Istituto Comprensivo Casteller diventasse una scuola con la S maiuscola. Scuola nella quale ha saputo porre in primo piano la solidarietà ed il rispetto.

Genitori che hanno potuto conoscerla in tutto il periodo di permanenza alle Casteller.

Non ci si accorge di quello che abbiamo, fin quando non ci viene tolto.

Mi resterà un bel ricordo di Lei, che parlava ai nostri figli con affetto e comprensione. Sono sicura che anche da lassù seguirà i nostri ragazzi.

Buon viaggio Dott.ssa Paola.

Una mamma.

L’improvvisa scomparsa della Dirigente Paola Rizzo mi ha sconvolta e addolorata!

Anche se non per molto tempo, ma ho avuto, nel passato, il privilegio di lavorare con lei. Ho così potuto conoscere e ammirare la sua professionalità, la sua competenza, la sua dedizione e il suo amore per la scuola, ma anche la sua umanità, la sua disponibilità e la sua bontà. Sono arrivata in questa scuola con la voglia e l’entusiasmo di poter nuovamente lavorare con lei, di averla come Dirigente, ma ciò non sarà possibile, purtroppo. La ricorderò sempre con affetto, lo stesso che lei ha manifestato nei miei confronti.

Buon viaggio e riposa in pace, cara preside.

Elisabetta - docente Casteller

Grazie per il lavoro svolto in questi anni per gli alunni dell'Istituto di Paese. Una presenza costante e coerente, un esempio per tutte le donne.

Genitore

Anche a nome della parrocchia di Paese ringrazio la Dirigente Dott. Paola Rizzo per l’ottima collaborazione e disponibilità vissute in questi anni in occasione di tante iniziative anche condivise e sempre orientate al bene dei ragazzi e alla loro crescita umana, culturale e sociale. Come comunità cristiana vogliamo farci vicini al dolore della sua famiglia e la affidiamo nella preghiera al Signore perché la accolga tra le sue braccia amorose e misericordiose.

don Giuseppe Tosin - parroco di Paese

Sconvolti dalla notizia ci aggrappiamo alla consapevolezza che Paola vivrà in ogni alunno incontrato a cui ha dedicato la propria illuminata professionalità, il proprio appassionato entusiasmo e la propria affettuosa e comprensiva presenza.

fam. Sartori- Cagigiorgio, Genitori

Abbiamo appreso con tristezza della prematura scomparsa della professoressa Paola Rizzo. Nel 2016 avevamo avuto il piacere e l'onore di insignirla del nostro Premio CILD per le libertà civili. Un'eroina ordinaria dei diritti umani attraverso il suo quotidiano lavoro per l'inclusione, la formazione, l'ascolto, il rispetto dell'altro.

Ci stringiamo al dolore della famiglia, degli amici e dei colleghi.

La professoressa Rizzo è stata e resta un esempio a cui guardare.

Andrea Oleandri - Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili

Ho avuto l'onore di essere Collaboratrice della Dirigente Rizzo durante la sua reggenza all'IC di Ponzano Veneto nell'a.s. 2018/19.

Ricordo una donna dall'alto spessore umano oltre che professionale. L'esperienza le consentiva di cogliere l'essenza dei problemi presenti a scuola; la sua sensibilità e gli alti valori in cui credeva le permettevano di individuare le soluzioni migliori.

Condividere con lei anche un solo anno di lavoro è stato un grande dono.

Lara Nicoletti, Docente

Sinceramente addolorato da questa notizia, porgo le mie più sentite condoglianze.

Giovanni Licitra, Docente

La Dott.ssa Rizzo è una bellissima Persona, onorato di averLa conosciuta, ricca di Valori, fine eleganza ed innato Amore per la nostra/vostra Scuola. Dobbiamo portare avanti con Credo e sempre nuovo entusiasmo tutto quello che la Dirigente ha insegnato e donato alla Comunità scolastica di Casteller, onorandoLa nella quotidianità. Sono vicino nella discrezione, guardando con un sorriso al cielo, sicuro che una nuova Stella saprà illuminare il comune cammino ed instancabile impegno quotidiano nel Bene. Un abbraccio senza tempo al corpo Docenti dell'istituto.

Nicola Zavattiero, Referente provinciale Legalità- Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Treviso

UN SALUTO VERO E COMMOSSO ALL'AMICA E COLLEGA PAOLA RIZZO; SIAMO ANCORA UNA BELLA SQUADRA , PAOLA , SIAMO CON TE.

Cara Paola, ci siamo perse un po' di vista; succede così quando si cambia di stato ...tu ancora in servizio ed io in "pensione", o , come dicono, ancor peggio, "quiescenza". Ma, sono sicura, se ci fossimo incontrate domani, di questo intervallo di tempo, di questo tempo trascorso, non ci saremmo nemmeno accorte. Avremmo ripreso spontaneamente a dirci quello che ci raccontavamo con passione, senza temporeggiare. Rizzo, Roda...ci convocavano una prima dell'altra e aspettavamo nervosamente dietro alle porte di quello che allora chiamavamo Provveditorato ed io, per la sua particolare struttura, con quadrilatero interno vuoto ma circondato di ballatoi murati, lo chiamavo San Quintino; lo denominavo così perché mi richiamava il carcerario e lo stantio di carta ammuffita. Percorrevamo i corridoi nervose aspettando il responso. Noi "nuove" dirigenti alle prese con la Riforma Gelmini. Ci aspettavano le maestre ed i genitori per sapere che continuità saremmo riuscite a cucire. Meglio e di più di miracoli di Lourdes. La scuola è stata una sorta di stella polare. Qualsiasi idea nuova di società non ci sarebbero state scorciatoie, di lì dovevamo passare. Non nutrivamo alcun dubbio. Ci sottoponemmo ad un concorso, non più giovani ma convinte che sì, era il momento di governare dopo aver a lungo camminato tra i banchi con lo sguardo attento ai particolari. In due anni siamo diventati una squadra, gli esami davvero non finivano mai. La formazione, i compiti on line, le lezioni in presenza, due scritti, un orale di gruppo uno individuale. Infine ci affidarono le scuole. Tempi burrascosi e di stretta degli investimenti. Le chiamavano riforme e lasciavano a noi aprire e chiudere le porte cercando di garantire la continuità possibile. Ci consultavamo, parlavamo e questo ci era di molto aiuto. E tu, Paola eri concreta, immediata, intuitiva anche quando si sapeva che non tutto era raggiungibile. La scuola come luogo in cui le disuguaglianze, che da dettato costituzionale, vanno abbattute . Questo continuavamo a ripeterci.

L'abbiamo sempre preso alla lettera. Messaggio fondante a cui non avremmo rinunciato anche se dovevamo arrabattarci a far quadrare i conti. Ti ricordo così Paola, molto in sintonia con il mio maniacale rigore e con la condivisa fermezza a tener ferma la bussola della scuola come stella polare di uno stato democratico per un futuro in cui i giovani possano ricordare gli anni passati sui banchi come fondamentali per il loro futuro affettivo, sociale e professionale. Ciao Paola , ti abbraccio forte ...

Maria Teresa Roda, Dirigente in pensione, amica.

Ricordo Paola con affetto come una collega seria, impegnata ma schiva, avulsa da protagonismi ed esposizioni superflue. Orgogliosa anche di pagare qualche prezzo pur di non asservirsi.

Cinzia Mion, Dirigente scolastica .

Era una persona gentile, comprensiva e disponibile, una grande perdita per tutti noi. Che Dio la accolga nei migliori luoghi del paradiso e che il suo eterno riposo sia in pace.

Genitore

Molto spesso ci chiediamo perché le persone intorno a noi, che tanto hanno fatto per la comunità, siano chiamate a lasciare il loro operato sulla terra. E credo che non lo capiremo mai, la risposta è qualcosa di troppo grande per noi.

La nostra dirigente ha sempre cercato di fare del suo meglio per il nostro istituto comprensivo, una realtà veramente grande che sicuramente ha gestito come la sua grande famiglia.

Un abbraccio grande grande grande e buon viaggio verso la pace.

La mamma e il papà di Enrico e Ilaria

Gentile Dirigente Reggente e personale docente e ATA

mi unisco a quanto scrive Franca Da Re, anche per me Paola Rizzo era una persona collaborativa, sempre sorridente, attenta alle complesse richieste che le venivano fatte anche dall'USR e da me in qualche caso per supportare iniziative, il piano lingue primaria, il memorandum USR-Cina , ecc.

Con dolore penso a questo triste momento, inatteso e repentino ma sono convinta che come dice Franca l'esempio della sua vita sarà spesso tra noi.

Queste righe per un ricordo e un cenno di vicinanza alla comunità di Casteller e alla famiglia di Paola.

Laura Donà

Dirigente Tecnico Ministero dell'Istruzione


Ho bisogno di esprimere a nome mio e a nome dell'Associazione A.P.E.R.T.U.R.A le più sentite condoglianze per questo orribile ed improvviso lutto.

...Lei rimarrà nel nostro cuore.

Marta Basso


Ciao, sono Mattia. Mi dispiace tanto. Era una preside molto buona e siamo tutti tristi. Oggi ho fatto volare un palloncino per te ❤️

Mattia - Alunno

Gentile Dott.ssa Giampaolo Gallo,

Gentilissimi,

ho saputo con grandissimo sconcerto e dolore della scomparsa della collega, Dott.ssa Paola Rizzo. Ho avuto il privilegio di conoscerla alcuni anni fa ed ho sempre trovato ed ammirato in Lei un rigore professionale e morale, una disponibilità alla collaborazione ed una competenza assolutamente al di fuori del comune.

Desidero esprimere a tutta la Comunità scolastica dell’I.C. Casteller il più mio profondocordoglio personale e la vicinanza – ne sono certo – del nostro liceo che, ogni anno, accoglie ragazze e ragazzi che si sono formati nel Vostro istituto, grazie all’impegno di docenti ed ATA e sotto la guida illuminata e sapiente di Paola.

Cordiali saluti.

Mario Dalla Carbonare - Dirigente scolastico

Le persone che nel cammino terreno si impegnano con tutta l'energia e tutte le loro forze sono, prematuramente, chiamate a dare il loro contributo nel regno dei cieli.....da lassù veglia ed accompagna tutti i bimbi ,a te molto cari, nel loro cammino di crescita, tienili tutti per mano ed infondi in loro protezione e buona volontà! Grazie per tutto.

Barbara Capovilla - Genitore

Alla Dirigente Reggente

Al personale tutto

Gentilissimi, ho appreso oggi la tragica notizia della morte della Dirigente Paola Rizzo.

Conoscevo la dottoressa Rizzo da molti anni e ne ho sempre apprezzato la dedizione, l’etica personale e professionale, lo scrupolo e l’umanità.

Sono certa di interpretare anche i sentimenti dei miei colleghi dirigenti tecnici nell’esprimere il più profondo cordoglio e le più sentite condoglianze a tutti voi, con preghiera di parteciparli anche alla famiglia.

Siamo da oggi tutti più poveri, anche se l’esempio di vita di Paola ci accompagnerà costantemente.

Franca Da Re - Dirigente Tecnico USR Veneto

Nel cordoglio che ci unisce siamo al vostro fianco in questo momento difficile. Sentite condoglianze.

Magdalena Bostan - Genitore

Una donna dal cuore grande e sempre disponibile per il bene dei suoi alunni.... Purtroppo il destino non è stato altrettanto generoso con lei ma sarà sempre nei nostri ricordi come la fantastica dirigente dell'IC. CASTELLER . Buon viaggio

Stefania Fantin - Genitore

Grazie dell'aiuto che ha dato a nostro figlio M. in un momento molto difficile della sua vita. È stata accogliente e premurosa nei suoi confronti e nei nostri. Rimarrà per sempre nei nostri cuori.

Genitore

La vita è fatta di incontri, per questo mi reputo molto fortunata per averla incontrata. Il dispiacere per la perdita è grande... grande quanto lo era la sua persona. Grazie per aver coniugato professionalità e umanità in un unico "essere". Con infinito affetto e stima.

Simonetta Boscolo Nale - Dirigente scolastica

Vorrei dirle molto... in lei ho trovato ascolto,accoglienza e sostegno...le dedico questa poesia perché è proprio per lei; buon viaggio grande donna.

"Ci sono donne che esistono per lasciare un segno. Sono quelle che vivono seguendo il cuore, che sono un regalo per gli altri che ti prendono per mano e ti aiutano a ritrovare la strada quando la perdi. Che sanno ascoltarti senza giudicarti, che ti aiutano a vedere il sole nelle giornate grigie e buie. Molti sono convinti che queste persone non esistano, talmente sono rare e preziose. Non importa dove o quando, ma se è scritto nel libro della vita che le incontrerai, scoprirai la loro meraviglia, respirerai il loro incanto." Agostino Degas

Alessia - Docente e Genitore

Un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni e per l'attaccamento e la dedizione con cui ha garantito un'istruzione di eccellenza per i nostri figli. Mi auguro che l'Istituto continui in questo percorso in modo inclusivo senza lasciare indietro nessuno.

Massimo Cendron - Genitore

Aist Onlus porge l’estremo saluto alla dott.ssa Paola Rizzo Dirigente Scolastico della provincia di Treviso. La Preside dal cuore grande, attenta alla crescita umana e culturale dei suoi ragazzi, con particolare attenzione a quelli con qualche difficoltà. Grazie alla sua attiva collaborazione, Aist ha potuto organizzare un convegno a Treviso nel 2018 (sulle problematiche dei ragazzi affetti da Sindrome di Tourette e disturbi correlati). L’abbraccio di Aist ai familiari.

Donatella Comasini (vicepresidente A.I.S.T. onlus) Milano, 29.10.2020

Il mio primo pensiero in mezzo ai tristi sentimenti che mi accompagnano è la gratitudine per il grande esempio di professionalità e tenacia che ha mostrato sempre in questi anni a tutti quelli che, come me, hanno avuto l'onore di lavorare con lei. Una instancabile determinazione nel cercare di fare il meglio per i nostri alunni, posti sempre al centro di ogni pensiero e azione, la voglia incrollabile di offrire loro sempre qualcosa in più. Ho imparato moltissimo da Lei e la ringrazio per la fiducia che ha voluto riporre in me in questi anni. Ho percepito il suo affetto, la stima nel lavoro e la sua vicinanza nei miei momenti difficili. In questi anni è stata una guida sicura che ha permesso a tanti, studenti e personale scolastico, di crescere e di migliorare. Sono arrivato nella scuola di Paese per caso, dopo alcuni anni di esperienze lavorative non sempre positive in varie scuole; se sono rimasto lo devo soprattutto a Lei, perché mi ha ridato la motivazione che pensavo di aver perso. Adesso purtroppo abbiamo perso Lei, ma portiamo il suo ricordo nel cuore e la sua dedizione al lavoro come esempio che ci accompagnerà. Grazie di tutto. Un abbraccio affettuoso.

Sergio Russo - Docente IC CASTELLER

Mi sembra incredibile dover scrivere parole di ricordo, quando l'immagine della sua figura esile, slanciata, energica, si affaccia alla mia mente ogni volta che varco il cancello della Casteller. Ho sempre pensato che dirigere una scuola complessa ed articolata come la nostra e saper trovare il difficile equilibrio per promuoverne il miglior funzionamento sia un'impresa titanica. Lei si è sempre battuta perchè non andasse perso nulla di quanto era stato raggiunto e per ampliare l'offerta formativa. In particolare si è sempre spesa per promuovere la "crescita" culturale e umana degli allievi. Quanti consigli di classe durante i quali voleva conoscere l'opinione di tutti gli insegnanti ... quante volte aveva ricevuto i ragazzi nel suo ufficio ... quanta attenzione nel valutare. Ho conosciuto il suo rigore e la ricordo come una persona capace di severità e attenta ad applicare le norme con giustizia. E' stata molto riservata sul piano personale ma capace di slanci improvvisi. In particolare ricordo il suo abbraccio, il giorno in cui abbiamo allestito uno spazio nel giardino della scuola con i papaveri di ceramica realizzati da tutti gli alunni di terza. Ho sentito in quell'abbraccio che condivideva le mie parole "Contribuire tutti ad un progetto significa poter fare di quel progetto qualcosa di magnifico". Ecco Preside, ha lasciato in noi il senso di una scuola che vuole essere organizzata, aperta, attenta al rispetto dei minori che la società ci affida... e in cui tutti sentono di contribuire ad un grande progetto. Grazie. Riposi in pace.

Giovanna Bordoli - Docente IC CASTELLER

Di lei ricordo il coraggio e la forza nel difendere e lottare per le idee giuste. E ricordo le frequenti commozioni. Sempre legate agli affetti più cari, come pure al nostro collega Renato. Commozioni che rivelavano la sua umanità profonda, capace di capire la sofferenza. E anche le mie lacrime quel giorno che mi sentivo incompresa a scuola quando, come sempre discreta e decisa, mi ha ridato fiducia e forza, come faceva sempre anche con i suoi ragazzi più fragili. Grazie

Docente IC CASTELLER

Ripenso con commozione ai nostri incontri-scontri, non è stato un semplice percorso, però è stato rispettoso, diretto e sincero al 100%. Auguro di cuore a familiari ed amici che la fatica enorme di questo distacco sia alleviata dal pensiero che non esiste separazione, che è stato lasciato un segno vivo di forza, impegno educativo... amore

Elena Betteti - Genitore

L’ANDIS piange l’improvvisa scomparsa della collega Paola Rizzo, Presidente della Sezione ANDIS di Treviso dal 2017 al 2019 e membro del Direttivo della Sezione regionale del Veneto.

Paola dirigeva l’Istituto Comprensivo “Claudio Casteller” di Paese (Treviso), il più grande istituto del Veneto con oltre 2000 alunni. Personalità rigorosa, dal pensiero lucido, si è sempre spesa per la costruzione di una scuola di qualità, innovativa ed inclusiva, impegnandosi in particolare nella promozione delle libertà civili e nella diffusione della cultura dei diritti umani. Per tale attività nel dicembre 2016 era stata premiata, a Milano, dalla Coalizione italiana per i diritti e le libertà civili (CILD).

L’ANDIS esprime alla famiglia, al personale scolastico e agli alunni dell’Istituto “Casteller” di Paese nonché a tutti gli Associati del Veneto sentimenti di sincero cordoglio e di profonda vicinanza.

Riposi in pace

Ricordo prof. Salvatore Emanuele Passaro

Voglio ricordarla con questa foto che di lei dice molto.

La felicità per le buone pratiche educative a scuola; la fiera convinzione nei valori che hanno fatto grande l’Italia.

La scuola, la sua scuola, come pensiero che apriva e chiudeva le sue giornate.

Era la prima ad arrivare e l'ultima ad andarsene.

Tutto per la scuola, per il bene dei suoi alunni che difendeva contro bocciature per lei inammissibili, soprattutto per i più deboli, i “senza famiglia”.

Credeva nel suo lavoro e lottava con ogni mezzo per migliorare l'offerta formativa che bisognava arricchire sempre.

È stata attaccata più volte, la più eclatante per aver deciso di sostenere un progetto sulla solidarietà della Caritas trevigiana che voleva portare a scuola l’esempio del sostegno verso i diseredati, i profughi dalla guerra, gli ultimi senza Dio.

Una cristiana vera!

Si è sempre difesa con coraggio, mostrando dignità e autonomia nelle decisioni che prendeva, sempre inseguendo l'idea di una scuola che fosse il centro della vita quotidiana dei ragazzi, una scuola che forse è l’unica nella provincia di Treviso a garantire il servizio mensa ed un tempo prolungato in periodo di covid.

Ha diretto 9 plessi di Paese, la Scuola Secondaria “Claudio Casteller”, la più grande del Veneto, la più ricercata dalle famiglie dei comuni limitrofi con oltre 100 famiglie che ogni anno la preferiscono a quello di residenza.

Una dirigente accogliente, energica, sempre dalla parte dei ragazzi.

Professionale, incorruttibile, anche nella formazione delle classi.

Nemica dei privilegi e delle baronie di qualsiasi tipo. Schietta, fiera, a volte troppo distaccata ma per eccesso di zelo e professionalità.

Una donna come poche, una Resistente!

Mi sosteneva a curare bene le date importanti della Shoah, del 25 Aprile, dell'8 Marzo, quelle dei diritti nel rispetto della Costituzione, unica bandiera illuminante.

Così, la voglio ricordare con queste parole e questa foto emblematica, assieme al partigiano veronese Ennio Trivellin, che dopo aver incontrato 200 alunni e visitato la scuola si complimentò con lei dicendo: 'Oggi, dopo aver visto la sua scuola, posso dire che sono fiero di essere un contribuente italiano. Mai vista una scuola così'.

Era il marzo 2018.

Addio dott.ssa Rizzo,

è stata un esempio per tutti noi. Che Iddio possa donarle quel meritato riposo che si deve ai grandi di spirito.

Con lei se ne va per sempre una parte di noi.