DISCRIMINAZIONI

COS'È LA DISCRIMINAZIONE

La discriminazione (dal latino discriminatio, separare) è l'accezione negativa di distinguere e trattare differentemente persone sulla base di gruppi o categorie di appartenenza oppure in base al colore della pelle e ad alcuni comportamenti. Ancora oggi purtroppo molte persone vengono discriminate per il loro colore della pelle, per la loro provenienza o per motivi religiosi, fisici, di genere o di orientamento sessuale.


ALCUNI TIPI DI DISCRIMINAZIONE

RAZZISMO

Il razzismo è l'idea che alcune razze o gruppi etnici siano superiori ad altre e che quindi i membri di queste razze o gruppi dovrebbero avere maggiori diritti e privilegi rispetto ad altri. Il razzismo può manifestarsi in molte forme, tra cui la discriminazione, la segregazione e la violenza contro le persone di una determinata razza o gruppo etnico. Il razzismo è un comportamento ingiusto e discriminatorio e va contro i principi di uguaglianza e rispetto per la diversità.


ANTISEMITISMO

L'antisemitismo è una forma di discriminazione e odio contro gli ebrei. Si basa sulla credenza che gli ebrei siano inferiori o diversi in modo negativo rispetto ad altre persone, e spesso si manifesta attraverso stereotipi negativi, pregiudizi e violenza. L'antisemitismo può essere motivato da motivi religiosi, razziali, politici o culturali. È stato presente per secoli in molte parti del mondo e ha portato a persecuzioni, pogrom e genocidi contro gli ebrei. Oggi, l'antisemitismo continua ad essere un problema in molte società, e gli sforzi per combatterlo sono ancora necessari.



OMOFOBIA

L'omofobia è la discriminazione dei membri della comunità LGBTQ+, in particolare degli omosessuali. Alcuni pensano infatti che l'omosessualità sia patologica, immorale, contagiosa o persino una malattia, e per questo hanno comportamenti aggressivi e talvolta violenti nei confronti di chi è attratto dal suo stesso sesso. Nell'Unione Europea l'Italia è uno dei paesi con un tasso di omofobia più alto in Europa: l'11% delle persone italiane considerano l'omosessualità un reato, mentre solo il 75% l'approva.