Cosa pensiamo

Dell'intelligenza artificiale mi hanno colpito molto l'argomento dei robot perché mi piace il modo in cui imparano, l'algoritmo-machine learning (apprendimento automatico) ma allo stesso tempo mi spaventano perché in un futuro lontano, forse, potranno conquistare il mondo. Sono rimasta sorpresa dall'intelligenza vegetale cioè dalla scoperta che le piante sono in grado di fare molte cose, come comunicare tra loro. Secondo me l'intelligenza umana non è superiore a quella artificiale per memoria, per conoscenza, per alcune capacità ripetitive ma quella artificiale non potrà mai avere emozioni-simpatia-sentimenti ed empatia.

Giulia Caputo

Il progetto BRAIN mi è piaciuto perché ho capito che l'intelligenza artificiale è molto importante per l'uomo; viene applicata spesso alla vita quotidiana, ci aiuta nei calcoli, la ritroviamo nelle industrie, nelle comunicazioni e nella medicina. Credo che bisogna considerare anche i CONTRO: perdiamo la memoria in quanto le macchine fanno i calcoli al nostro posto, sono costose e non alla portata di tutti. Alcune persone non si fidano dei robot perché consumano energia.

Peter Borracci

NOI ABBIAMO INIZIATO, PER PRIMA COSA, A PORCI QUESTA DOMANDA: COS’E’ L’ INTELLIGENZA? UNA DOMANDA SU CUI RIFLETTERE MOLTO. POI DOPO AVER RISPOSTO A QUESTA DOMANDA ABBIAMO SCOPERTO QUANTI TIPI DI INTELLIGENZA ESISTONO: UMANA, ARTIFICIALE, VEGETALE E ANIMALE E ABBIAMO FATTO DIVERSE RICERCHE SU TUTTI QUESTI TIPI DI INTELLIGENZE. POI CI SIAMO SOFFERMATI SULL’I.A. (INTELLIGENZA ARTIFICIALE) E CI SIAMO CHIESTI COSA FOSSE E A COSA SERVISSE. QUESTA DOMANDA PER ME E' STATA LA PIU’ INTERESSANTE E SU DI ESSA LA MAESTRA MARIA FILARDI CI HA FATTO VEDERE DEI VIDEO E POI CI HA FATTO PROVARE DEI GIOCHI PER CAPIRE COS’E’ IL MACHINE LEARNING. NEL POMERIGGIO CI SIAMO CHIESTI SE ERAVAMO PRO O CONTRO L’I.A. ALCUNI ERANO PRO PERCHE’: I ROBOT AIUTANO L’UOMO IN SITUAZIONI PERICOLOSE PERCHE’ SONO PIU’ ABILI E PERCHE’ CI AIUTANO; INVECE I CONTRO PERCHE’: ALCUNE PERSONE NON SI FIDANO, PERCHE’ HANNO UN LIMITE E ANCHE PERCHE’ CONSUMANO ENERGIA. IO PENSO CHE L’ I.A.SIA IMPORTANTE PERCHE’ IN VARI MODI CI AIUTA.

ALICE ANNOSCIA

Secondo me i robot non sono cattivi e non lo diventeranno. Saranno cattivi solo se il loro programmatore li programmerà cattivi. Io sono favorevole all'intelligenza artificiale perché ci può aiutare in molte situazioni, ad esempio a fare delle ricerche, ad aggiustare cose rotte o anche distruggere cose non riciclabili. Quindi è importante stabilire chi lo programma - per cosa lo deve programmare e soprattutto definire delle regole generali da seguire.

Rita Auciello

Gli argomenti che abbiamo trattato nel progetto BraIn sono stati: l'intelligenza umana, animale, vegetale e artificiale. Quella che mi ha colpito di più è stata l'intelligenza artificiale perché in futuro ci potrà dare una mano per esempio nella medicina con le ricerche, oppure nell'astronomia con nuove missioni nello spazio. Secondo me purtroppo molte persone perderanno il posto di lavoro soprattutto chi lavora con gli autobus. Abbiamo scoperto che anche le piante e gli animali sono intelligenti. Ad esempio tra i vegetali ci sono piante carnivore che usano l'astuzia per mangiare insetti. Gli animali un giorno si potranno evolvere come si è evoluta la scimmia fino a diventare homo sapiens. Io penso che l'intelligenza artificiale in futuro sarà molto utile per esempio a trovare qualche medicina in più che ci farà sopravvivere a lungo.

SERGIO SALERNO

Il progetto sull'intelligenza artificiale vuole far capire che i robot non per forza sono cattivi, dipende da come li programmiamo: se lo programmiamo per la guerra è logico che la macchina sia cattiva. I robot potrebbero sembrare diversi perché possono essere alti, potrebbero mangiare metalli, ma soprattutto sono di ferro. Ciò dimostra la paura della novità che hanno le persone a volte. L'intelligenza artificiale è un grande e favoloso ausilio: aiuta l'umo in situazioni pericolose, è più abile e costante, fa compagnia all'uomo e assiste l'uomo in medicina. Ci sono anche dei contro sull'intelligenza artificiale. Ad esempio essa ha un limite come la batteria degli smartphone, i robot sono molto costosi, nella guida autonoma non sono molto affidabili e si devono gestire con molta cautela.

MARTINA SCALA