Particolarità

Storie e leggende:

In Germania, negli anni trenta, durante una cena, un fisico esperto di aerodinamica e un biologo scambiano due chiacchiere. Ovviamente parlano di scienza. Il biologo fa un domanda al fisico riguardante il volo dei bombi. Allora il fisico prende il tovagliolo di carta e snocciola qualche equazione, concludendo che il piccolo insetto non potrebbe volare perché sulle ali non riceve, dallo strato d’aria sottostante, una spinta sufficiente verso l’alto. Eppure il bombo vola. 

Questa cena non è mai avvenuta ma la leggenda vuole che la questione del bombo che sfida la fisica sia nata proprio durante un banchetto. Secondo l’ingegnere John McMasters, che pubblicò un articolo su American Scientist nel 1989, la storia lievitò all’interno dell’Università di Göttingen. A proporre il quesito e risolverlo attraverso i calcoli sembra fosse stato il fisico svizzero-tedesco esperto di dinamica dei gas Jacob Ackeret (1898-1981) mentre altre fonti indicano l’entomologo francese Antoine Magnan, che nel 1934 affermò l’impossibilità del volo dell’importante impollinatore nel suo volume “Le Vol des Insectes”.

L’affermazione di Ackeret venne ripresa dai colleghi fino a raggiungere le penne della stampa: in un attimo la storia del bombo che sfidava le leggi della Natura era sulla bocca di tutti. Fu Ackeret stesso però a trovare l’errore nel suo ragionamento: aveva sbagliato le condizioni di partenza: dopo un esame al microscopio infatti, scoprì che le ali non erano lisce.