Materie coinvolte: Scienze, Tecnologia, Informatica, Arte

classi 2aA | 2aB | 2aC

A.S. 2021/2022

La merenda perfetta


La bevanda perfetta


ETICHETTA SOTTO LA LENTE ...

ETICHETTA CHE NON MENTE!

La partecipazione al progetto “Mani in pasta” ci ha permesso di acquisire consapevolezza della necessità di ricercare un cibo qualitativo, un cibo che fosse una scelta di benessere.

La scelta di ideare una nostra merenda scolastica, composta da una brioche e una bevanda, ci ha incoraggiato:

  • ad usare anche la frutta come merenda a scuola;

  • ad assumere più acqua;

  • a sostituire le merende abituali con merende più sane;

  • a sostituire le bevande abituali con bevande più sane;

  • a conoscere diverse proprietà degli alimenti;

  • a valorizzare alimenti di qualità;

  • a saper distinguere il prodotto “biologico”;

  • ad imparare a leggere ed interpretare correttamente l’etichetta alimentare e a riconoscere le diverse categorie di ingredienti e di additivi.

QUANDO STAPPI O QUANDO SCARTI, DELL'AMBIENTE DEVI CURARTI!

Affrontando in educazione civica il tema della salvaguardia dell'ambiente, abbiamo capito che ognuno di noi può prendersi cura del nostro Pianeta attraverso le scelte di vita e di comportamento quotidiane.

Tra queste rientra la scelta di cosa mangiare e cosa bere.

Dall'analisi delle fonti di CO immessa in atmosfera, abbiamo capito che anche le merende e le bevande che consumiamo possono essere ad elevato impatto ambientale. Noi dovevamo ideare una merenda ed una bevanda che fossero compatibili con l'ambiente, il territorio e le sue risorse, ovvero sostenibili!

Work in progress...

LA MERENDA "GREEN" DEVE DIVENTARE

LA NOSTRA ROUTINE

Il nostro percorso ha avuto inizio con l’analisi delle etichette alimentari di merendine e bevande consumate a scuola e/o consumate abitualmente a casa.

Ci siamo ben presto accorti di quanto fossero ingannevoli o non chiare diverse etichette. Abbiamo scoperto che spesso il produttore usa delle strategie per “nascondere” agli occhi dei consumatori meno esperti la realtà dei fatti. Ci siamo imbattuti in materie prime di importazione e in imballaggi spesso superflui e di materiale non riciclato.

La nostra merenda ideale doveva essere ben diversa... . doveva rispettare alcuni criteri importanti:

  • una giusta assunzione di nutrienti;

  • un completo apporto di frutta e verdure dei 5 colori;

  • trasparenza dell'etichetta alimentare;

  • confezionamento con minimo impatto ambientale;

  • minimizzazione dei rifiuti e gestione differenziata degli stessi per il riciclo, il riuso, il recupero;

  • scelta degli ingredienti secondo stagionalità e territorio (km 0);

  • valorizzazione della cultura gastronomica locale;

  • scelta di materie prime prodotte con agricoltura biologica;

  • scelta di fonti energetiche green per la produzione di imballaggio e alimento.

Studiando...

Una merenda green NON DEVE considerare come materie prime ingredienti provenienti da coltivazioni in serra e/o dall'estero.

Le nostre REGOLE: STAGIONALITÀ, TERRITORIALITÀ e COMPLETO APPORTO DI NUTRIENTI.

Il link dà accesso ad una cartella che raccoglie le ricerche sulle proprietà dei 5 COLORI DELLA NATURA.

https://drive.google.com/drive/folders/1HrubjpSmd8SEEneb_0eV6U7mKtpRB4AN?usp=sharing

Abbiamo incrociato le tabelle di stagionalità dei prodotti vegetali nostrani con le informazioni raccolte sulle proprietà dei 5 COLORI di frutta e verdura.

Ogni gruppo ha fatto le sue scelte e ha elaborato una proposta.

Il link dà accesso ad una cartella che raccoglie I NOSTRI PROGETTI.

https://drive.google.com/drive/folders/1gCsq1c5efT0FNYZBf22xoGOLKq_YzHSj?usp=sharing


Analizzando...

Una merenda green è attenta alla riduzione e allo smaltimento dei rifiuti e al tipo di energia utilizzata in ogni fase della produzione sia dell'alimento sia dell'imballaggio.

Da tutti i gruppi di lavoro è emersa la stessa idea: trasformare gli scarti vegetali della lavorazione in una risorsa. Così un rifiuto è diventata una delle maggiori fonti di energia: la BIOMASSA.

Le nostre REGOLE: GREEN ENERGY, ZERO WASTE e le 5 R.

il link dà accesso ad una cartella che raccoglie le RICERCHE SU AGRICOLTURA BIOLOGICA, ECONOMIA CIRCOLARE E BIOMASSE. Tali ricerche ci hanno aiutato a capire il significato di questi termini e a scoprire i vantaggi che il nostro Pianeta ricaverebbe dalla loro applicazione.

https://drive.google.com/drive/folders/1Ixf0FzspYxoHsbOjkRxHO7VKoymJuS4W?usp=sharing

Per non cadere nella trappola degli slogan salutistici sbandierati sulle confezioni, vi consigliamo di guardare sempre l’etichetta sul retro e di controllare sia la percentuale degli ingredienti sani che la presenza di sostanze additive come aromi, conservanti, addensanti, coloranti. Secondo noi non è proprio corretta la dicitura separata dei grassi (vedi etichetta sopra), forse una scelta fatta dal produttore per ingannare il consumatore inesperto. Inoltre, è fortemente sconsigliata la presenza di grassi idrogenati, soprattutto se si tratta di uno spuntino consumato giornalmente, in quanto nel processo di idrogenazione si formano sostanze dannose responsabili di patologie metaboliche e cardiovascolari. Dopo queste considerazioni abbiamo scelto per il nostro progetto di merenda farina integrale macinata a pietra, miele e olio di semi.

E’ importante prestare molta attenzione anche alle etichette delle bevande. Molti produttori anche molto sponsorizzati, ci vendono acqua con tanto zucchero, aromi, conservanti ed edulcoranti come se fosse un vero succo di frutta. Secondo le indicazioni dell’ Istituto Superiore della Sanità, sarebbe meglio evitare di acquistare bevande con un alto contenuto di additivi e zuccheri.

Il link dà accesso ad una cartella che raccoglie le FOTO DELLE ETICHETTE ANALIZZATE sulle quali sono stati segnalati additivi, ingredienti al elevato impatto ambientale (come olio di palma e soia), strategie di separazione di ingredienti della stessa categoria per risultare indietro nella lista, incongruenze tra nome prodotto e lista ingredienti.


https://drive.google.com/drive/folders/1jFjLE0llNROUVth85dlOVSFpySqqwtzJ?usp=sharing

Dalla teoria alla pratica...

In foto un esempio di elaborato grafico di analisi e studio del packaging.

Il link dà accesso ad una cartella che raccoglie le sintesi e le riflessioni personali, emerse durante la fase di studio individuale e di cooperative learning, nonché le proposte e i progetti grafici realizzati sul PACKAGING.


https://drive.google.com/drive/folders/1KkwT_9Jby_H9gqoTW5m5zZrq6DKTk31d?usp=sharing

Abbiamo fotografato il nostro elaborato tridimensionale di un possibile contenitore, realizzato in legno.

E' il risultato dello studio della forma più adeguata da dare al contenitore pensato per la nostra bevanda, che verrà poi rivestito con l'etichetta finale da noi progettata in ogni sua parte.

Elaborati finali