Non mi va giù

Inchiesta di Lorenzo, Greta, Kristiano, Giulia

Nella società dei nostri tempi esistono regole che possono sembrare ingiuste: accade in vari campi sociali: a scuola, in politica e addirittura nello sport. Noi siamo qui proprio per parlare di ciò che troviamo ingiusto. Regole che potrebbero cambiare, perchè le consideriamo senza senso. Ma... sono regole e, ahinoi, dobbiamo rispettarle. Avete presente quando vorreste rispondere o contraddire una persona dicendo la vostra perché secondo voi l'altro sta sbagliando? Ecco qui, in seguito, un elenco di alcune cose che ci piacerebbe cambiare. Sono i nostri pensieri, non vogliamo puntare il dito contro nessuno. Ma solo invitare tutti, studenti e professori, a una riflessione comune.

Buona lettura!   

Siamo nel 2023... adeguiamoci ai tempi

Maglie a bretelle

Pantaloncini corti

Maglie/felpe corte

Molte delle regole della scuola italiana non trovano la nostra comprensione. Un esempio riguarda l’abbigliamento perché, da quello che spesso sentiamo in tv, a nostro avviso, viene penalizzo soprattutto il mondo femminile. Un esempio? I pantaloncini corti. Perché dovrebbero essere una distrazione se li indossano le ragazze, ma se li usano i ragazzi no? Se i pantaloncini non sono eccessivamente corti, perché le ragazze non possono indossarli? Quando, a primavera inoltrata, inizia a fare caldo, venire a scuola con i pantaloni lunghi e le maniche corte classiche equivale a una sofferenza, soprattutto nell'ora di educazione fisica: sudare può portare a emanare un cattivo odore. Se una piccola parte della pancia è scoperta, dunque, non dovrebbe essere un grosso problema.

Bagni puliti, please!

Chi usa i bagni non sempre li lascia puliti e non capiamo perché, ma ci chiediamo: è colpa solo di chi li usa? Certo, se alle scuole venisse fornito più personale sarebbe più semplice mantenerli in ordine, ma, al momento, tutti dovremmo essere più responsabili. 

Ma c'è dell'altro: alla prima e all'ultima ora, mentre vengono lavati,  ci si chiede di evitare di usarli, ma i bisogni non sempre si possono controllare. Bisogna venirsi incontro!

Le macchinette delle merende anche a noi! 

E' ingiusto che le macchinette delle merende, nella scuola secondaria di primo grado, non possano essere utilizzate dagli alunni, mentre alle scuole superiori sì. Se un alunno si scorda la propria merenda, digiunando, non assume quelle energie di cui ha bisogno. Andare avanti per 6 ore dove bisogna prestare attenzione alla lezione, è abbastanza faticoso. Sappiamo che anche qui vige una normativa, sarebbe bello che ci si battesse perchè potessimo avere la possibilità di utilizzare le macchinette.

 Dateci la possibilità di poterci alimentare  quando le energie sono in riserva! specie quando capita di scordarsi la merenda...

                                                                                                          Qatar, lo sport non è questo 

Per realizzare i mondiali dello scorso anno in Qatar si stima che siano stati spesi in tutto circa 200 miliardi di dollari. Per realizzare tutti gli otto stadi usati nella competizione si pensa che ci siano voluti tra i 6 e i 10 miliardi di dollari. Un costo veramente troppo alto per un torneo che dura meno di un mese, pensando anche alle condizioni di vita che ci sono nel Qatar e in tutto il mondo. pernsiamo che sarebbe stato più utile spendere questi miliardi per cause migliori di questa.  

Inoltre in Qatar si stima che negli ultimi dieci anni siano morti circa 6500 operai da quando la nazione si stava preparando per organizzare la competizione. È veramente una cosa inaccettabile: operai costretti a lavorare a ritmi infernali, fino a rischiare la vita per un evento bruciato in un mese. 

   Furto a casa dei "Ladri"

Ormai come tutti sanno che nei vari sport ci sono squadre "odiate". Nel caso del calcio, una delle squadre più odiate d'Italia è la Juventus, per vari casi e fatti successi negli anni per cui per molte persone dicono che  la Juventus abbia "rubato" degli scudetti (ovvero la vincita del campionato). Ma in questo caso è stata la Juventus a subire il "furto". Raccontiamo:  l'11 settembre 2022, la Salernitana stava vincendo contro la Juventus per 2-0; dopo una partita molto complicata, i bianconeri  riescono a raggiungere il pareggio. Non è finita: nei minuti di recupero, la Juventus riesce ad ottenere un calcio d'angolo. Palla messa in area e gol di Milik: 3-2!  Lo Juventus Stadium esplode,  il polacco si toglie la maglia, era già stato ammonito. Viene espulso. Ma il VAR richiama l'arbitro: fuorigioco di Bonucci e gol annullato. A fine partita, una rissa gigantesca.
Le immagini del gol annullato vengono ri-analizzate nel post partita. E ci si accorge che un giocatore della Salernitana stava tenendo in gioco Bonucci. Quindi era stato annullato un gol valido. Secondo noi si è trattato di un episodio che dimostra che a volte chi troppo vigila commette errori importanti. Alla Juventus non furono stati dati 3 punti sacrosanti.



Cosa sta accadendo al nostro pianeta?

Sappiamo tutti che nell'ultimo secolo il nostro pianeta è entrato in una fase di "deterioramento" che sta peggiorando sempre di più. La domanda che io e il mio gruppo ci poniamo è, cosa stiamo veramente facendo per salvarlo?  

I vari stati del mondo si sono posti degli obbiettivi per contrastare il riscaldamento del pianeta e per conservare al meglio la biodiversità. Altri Paesi, invece non se ne preoccupano; un esempio possono essere gli Stati Uniti. Da poco, il Presidente Biden ha firmato il progetto Willow. Questo progetto riguarda delle nuove trivellazioni petrolifere in Alaska, più precisamente nel Circolo Polare Artico. Questo progetto potrebbe vanificare e annullare gli sforzi e i miliardi investiti in questo tema. 

Oltre a i progetti dei singoli Paesi, nei vari incontri tra questi si prendono decisioni comuni. I leader di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, nel G7 del 2021, hanno raggiunto il primo accordo collettivo per dimezzare le emissioni dannose entro il 2030. Per ora non riusciamo a calcolare se questo accordo riuscirà ad essere rispettato o no, ma sappiamo che le scadenze dei patti come questo vengono molto spesso procrastinate. Nel frattempo  gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti...