Informazioni 

Chi siamo 

“TanteTinte” nasce nel 1994 come “centro di documentazione e laboratorio di educazione interculturale” - progetto ad azione provinciale del Provveditorato di Verona – (oggi Ufficio Ambito Territoriale di Verona) con lo scopo di affrontare le tematiche relative all’inserimento e all’integrazione degli alunni stranieri.

Nell’anno 2001, con l’attribuzione dell’autonomia giuridica agli Istituti Scolastici del primo ciclo, il centro di documentazione diventa rete “TanteTinte”.

Ad essa aderiscono circa 100 Istituti (su 104) di primo e secondo grado della Provincia di Verona.

Scopo della rete è garantire il pieno successo scolastico degli alunni italiani e stranieri nelle classi multiculturali e di favorire la crescita nelle scuole dell’educazione all’interculturalità, alla pace e ai diritti umani.

La rete promuove la diffusione dell’intercultura e delle pratiche dell’accoglienza del minore straniero e della sua famiglia nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Verona.

Si propone di fornire supporti culturali ed operativi in risposta ai bisogni di riqualificazione professionale del personale scolastico, sia rispetto agli specifici contenuti interculturali, sia rispetto all’esigenza di lavorare in rete col territorio attraverso la consulenza, la formazione e la documentazione delle iniziative, nonché la promozione e partecipazione ad incontri di raccordo istituzionali ed interistituzionali.

Il progetto interpreta la richiesta di realizzazione di una cultura di rete come pratica sociale finalizzata alla crescita di una “comunità educante” radicata territorialmente, in cui la scuola e le agenzie pubbliche e private ad essa collegabili possano confrontare e condividere le responsabilità educative verso le nuove generazioni.

La progettualità della rete  si sviluppa a livelli diversi:

-          cognitivo con l’insegnamento dell’Italiano L2, con l’adattamento dei programmi scolastici, con la revisione della didattica in chiave interculturale;

-          relazionale attraverso opportune misure di accoglienza della famiglia straniera e dei minori migranti;

-          organizzativo attraverso la diffusione di buone pratiche atte a permettere l’effettivo diritto di cittadinanza a tutti gli alunni – attivando collaborazioni con il territorio

-          normativo promuovendo seminari, confronti, percorsi, dando visibilità alle esperienze dei docenti.

Si struttura come centro promotore di iniziative,di divulgazione, di consulenza a livello locale:

-          coordinando 100 scuole di ogni ordine e grado della provincia di Verona,

-          coordinando 10 sportelli di consulenza e documentazione, che forniscono alle scuole un servizio decentrato sul territorio (4 sportelli sono in città: VR NORD, VR SUD, VR EST e SECONDARIA DI SECONDO GRADO, nella provincia abbiamo: VALPOLICELLA, BARDOLINO, VILLAFRANCA, BOVOLONE, LEGNAGO e COLOGNA VENETA)

-          facilitando la costruzione di “reti” e collaborazioni tra le scuole stesse e con gli Enti Locali, le agenzie territoriali pubbliche e private, attivando o facendo parte di gruppi di ricerca.

 

A livello nazionale: collaborando con altri centri interculturali, pubblici e privati; con Università, con associazioni italiane e straniere

Si organizza tramite l’attività di:

-          un Dirigente coordinatore: Dott.ssa Maria Mugnolo – IC12 GOLOSINE

-          una docente distaccata: Dott.ssa Monica Tardiani

-      una assistente amministrativa Erika Esposito

-          10 Dirigenti coordinatori delle zone del decentramento provinciale

-          12 docenti, consulenti di sportello, formati per la consulenza e la documentazione nelle 10 zone.

L’aspetto decisionale della rete viene gestito dal Consiglio di rete che è formato da quattro Dirigenti del primo ciclo e due del secondo ciclo, dal Dirigente coordinatore della rete e da un rappresentate dell’ufficio scolastico Provinciale. Il Consiglio di rete programma gli interventi didattici nelle scuole e l’attività annuale di formazione di pubblicizzazione e l’utilizzo dei fondi della rete.

La rete opera sul territorio attraverso 10 sportelli distribuiti su tutta la Provincia di Verona gestiti da insegnanti che nel corso degli anni hanno acquisito una particolare competenza rispetto la tematica degli alunni stranieri. Ad essi fanno riferimento le diverse scuole del territorio.

I Dirigenti di sportello collaborano per definire gli obiettivi e le progettualità della rete, coordinano le attività della zona interessata, amministrano e rendicontano fondi e risorse e mettono a disposizione strutture e strumenti di lavoro.

Gli sportellisti hanno una funzione di consulenza e supporto per i docenti delle scuole del territorio, coordinano le funzioni strumentali dei diversi Istituti per il confronto sulle problematiche degli alunni stranieri ed elaborano proposte di intervento attraverso la produzione e la messa a disposizione di materiali di lavoro.

Le scuole che aderiscono alla rete “TanteTinte”, tramite convenzione, devono promuovere attività ed iniziative in merito all’accoglienza degli alunni stranieri e all’intercultura. Sono tenute inoltre a condividere le linee generali della rete “TanteTinte”.

La rete esplica la sua azione a livelli diversi:

-          per gli alunni con percorsi di accoglienza alunni e famiglie, corsi di prima alfabetizzazione, lingua dello studio, laboratori interculturali, attività di doposcuola e corsi estivi;

-          per i docenti attiva consulenze sulla normativa, sulle prove d’ingresso, sulla progettazione di corsi, sulla metodologia; effettua attività di formazione tramite convegni e diffusione delle buone pratiche e realizza percorsi di ricerca e azione in collaborazione con ULS Università e Associazioni di mediatori;

-          per i dirigenti interviene attraverso azioni di consulenza e di offerta progettuale; effettua il coordinamento progettuale per l’art. 9 e la ricerca di fondi presso Comuni, Province, Ministero e Fondazioni;

-          per il territorio lavora per costruire rapporti positivi con tutti coloro che si occupano delle problematiche degli alunni stranieri e delle loro famiglie; pertanto costruisce intese con Ulss, Università per quanto riguarda l’aspetto degli interventi educativi e di apprendimento, con le Associazioni e le cooperative di mediazione per interventi diretti d’istruzione e con gli Enti Territoriali e non per la ricerca di fondi al fine di promuovere l’integrazione di alunni e famiglie sul territorio.

Siede al tavolo del consiglio territoriale per l’immigrazione della Prefettura di Verona per condividere problematiche e il ricercare soluzioni. 

  Presentazione Rete TanteTinte

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