DIDATTICA DI "VICINANZA"
SCUOLA DELL’INFANZIA BRUNO MUNARI
INTRODUZIONE ALLA DIDATTICA A DISTANZA
La scuola è un collante sociale e lo deve essere anche in questo momento, in cui “spazialmente” non si è più vicini.
Cari genitori, care famiglie in questo momento di emergenza sanitaria anche la scuola sta vivendo una situazione imprevista mai affrontata prima d’ora.
La scuola deve continuare ad essere luogo di vita, di stimolazione, di senso di appartenenza e di partecipazione.
In questo contesto le prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza (Circ. n. 214 – Nota n.388 17 marzo 2020) ci dicono che ”… Per la scuola dell’infanzia è opportuno sviluppare attività, per quanto possibile e in raccordo con le famiglie, costruite sul contatto diretto (se pure a distanza), tra docenti e bambini, anche solo mediante semplici messaggi vocali o video veicolati attraverso i docenti o i genitori rappresentanti di classe, ove non siano possibili altre modalità più efficaci. L’obiettivo, in particolare per i più piccoli, è quello di privilegiare la dimensione ludica e l’attenzione per la cura educativa precedentemente stabilite nelle sezioni” …
Le insegnanti della scuola dell’infanzia, in un atteggiamento condiviso e nell’intento e nell’impegno di attuare una continuità didattica ed educativa, provano ad entrare nelle vostre case mediante una didattica a distanza, che vorrebbe, in verità, essere più una didattica di vicinanza, suggerendovi così proposte e attività, caricate sul sito della scuola, in linea con quanto avremmo attivato a scuola.
La scuola si fa a scuola, ma oggi siamo costretti a farla anche a casa.
La nostra ri-progettazione vuole essere un aiuto e un sostegno alla famiglia al fine di diventare, insieme, sempre più comunità educante.
Ripartiamo quindi dal nostro progetto educativo didattico da cui tradurre e riconvertire le nostre proposte.
“… Il processo di crescita del bambino ci porta a riflettere sull’importanza di offrire un contesto educativo che gli permetta di “operare, di agire sulla realtà, di sperimentare l’autonomia, di allenarsi all’ascolto e alla concentrazione, al saper permanere e portare a termine un compito anche se comporta fatica, con l’obiettivo di permettere ai bambini di sviluppare le potenzialità e le capacità che consentiranno loro di affrontare la vita con tutte le proprie risorse.”
Troverete molti spunti ludici al fine di coinvolgere i bambini in attività che potranno riconoscere e in cui potranno ritrovarsi.
Le varie proposte suggerite si riconducono ai campi di esperienza (Il sé e l’altro-Corpo e il movimento, lo spazio e il tempo-fruizione e produzione di messaggi), dove con il termine “campo di esperienza” si indica l’ambito del fare e dell’agire del bambino.
Siamo consapevoli che i bambini di questa età devono essere esposti all’uso degli schermi per un tempo davvero minimo. Chiediamo pertanto ai genitori di visionare personalmente le nostre proposte e, se possibile, di utilizzarle come spunto per momenti di gioco-attività promosse da loro stessi in prima persona.
Nel link della nostra scuola troverete pagine in cui verranno raccolte proposte diversificate e una pagina in cui verranno indicate le ultime proposte :
· ULTIME PROPOSTE (aggiornamenti, nuove tematiche)
· ATTIVITA’ DI VITA PRATICA (fare e disfare per l’acquisizione di competenze manuali e di ragionamento. Fare da soli accresce l’autostima)
· ATTIVITA’ LINGUISTICA (ascolto di storie, filastrocche…)
· ATTIVITA’ CON L'APPOGGIO DELLA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA
· ATTIVITA’ MOTORIA (indicazione di possibili giochi di movimento)
· ATTIVITA’ CON GIOCHI MUSICALI (ascolto del ritmo e riproduzione)
· ATTIVITA’ LOGICA (proposte di attività dal curricolo logico-matematico Pea)
· ATTIVITA’ MANUALI-ESPRESSIVE (realizzazione di manufatti)
· RICETTE DI CUCINA
· NATURAL...MENTE (proposte naturali)
“Gettiamo la rete stando in rete, sarà bello ritrovarsi perché non ci saremo mai persi. State a casa, noi veniamo da voi, la scuola abbatte le barriere, è una finestra aperta sul mondo perché, come diceva la Montessori, ‘Questo è il nostro dovere nei confronti del bambino: gettare un raggio di luce e proseguire il nostro cammino ".