PREMESSA E CONTESTO

COS’È IL POF

Il Piano dell’Offerta Formativa Annuale (articolazione del piano triennale) è il documento con cui ogni scuola comunica e rende comprensibili a sé stessa, ai genitori e al territorio, la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono. Il Piano è approvato dal Collegio dei Docenti per la parte pedagogico - organizzativa e dal Consiglio di Istituto, per la parte amministrativo-contabile.

Il POF è uno strumento comunicativo in continua trasformazione ed è costituito da tre parti: a) la prima parte analizza il contesto socio-culturale in cui la scuola opera;

b) la seconda parte espone le caratteristiche principali dell’Istituto dal punto di vista culturale, educativo e pedagogico;

c) la terza parte dà conto dei progetti che ogni anno vengono attivati, a partire dalle risorse e delle necessità degli utenti.

La prima e la seconda parte vengono rielaborate a scadenza pluriennale, pertanto si trasformano con un ritmo lento. La terza parte è elaborata annualmente e si modifica più velocemente, nella dimensione del breve periodo.

Il POF è dunque documento dinamico: la sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, funge quindi da punto di incontro e patto educativo con il territorio e le famiglie.

PREMESSA

L’Istituto Comprensivo Statale di Camisano Vicentino promuove la formazione e l’educazione dell’allievo di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado in continuità con l’opera educativa della famiglia e attraverso un rapporto di collaborazione e di intesa, con la finalità di formare “l’uomo libero del domani” che, in modo responsabile, critico e attivo, sia protagonista della comunità locale, nazionale e internazionale.

L’Istituto Comprensivo per l’attuazione del suo compito istituzionale si ispira ai seguenti valori:

a) Formazione dell’uomo e del cittadino

Attraverso le esperienze formative offerte la scuola di Camisano Vicentino intende promuovere:

- lo sviluppo integrale della personalità degli alunni,

- la progressiva assunzione di responsabilità personali e sociali, attraverso situazioni educative che esaltano la cooperazione e il protagonismo.

b) Acquisizione, consolidamento e sviluppo della preparazione culturale di base

In questa prospettiva è necessario offrire ai ragazzi strumenti culturali sempre più adeguati a: - acquisire padronanza delle essenziali conoscenze, concetti, metodi e linguaggi della cultura nella prospettiva delle competenze per la vita;

- saper organizzare e selezionare le conoscenze, costruendo un personale metodo di studio; - essere motivati ed attrezzati per continuare ad apprendere;

- favorire un rapporto costante fra apprendimenti culturali ed esperienza.

c) Orientamento

Attraverso le discipline, le esperienze di ricerca, studio ed attività integrate, l’organizzazione scolastica e le relazioni, i ragazzi saranno condotti a maturare il senso di identità, la conoscenza di sé, una progressiva capacità di scelta e di decisione, anche in rapporto alle domande e alle opportunità del contesto, in vista di un personale progetto di vita.

d) Promozione del successo formativo

Ogni ragazzo ha diritto a godere di una formazione qualificata che tenga conto delle diversità e delle peculiarità personali.

L’obiettivo dev’essere quello di puntare al massimo sviluppo possibile delle potenzialità individuali, garantendo comunque a ciascuno gli indispensabili strumenti culturali ed atteggiamenti/disposizioni di fondo nei confronti dell’apprendimento.

In ogni caso è necessario tenere presente la stretta interazione che, specialmente in questa fase dello sviluppo esiste, fra valutazione scolastica ed autostima.

La valutazione assume in questo senso una valenza educativa in quanto favorisce l’auto consapevolezza, l’impegno, l’assunzione di responsabilità.

Tra le priorità educative e didattiche l’Istituto individua e si pone obiettivi di:

∙ qualità della formazione attraverso una didattica innovativa, aperta, impegnata padrona delle opportunità multimediali;

∙ attenzione prioritaria alla persona nella sua interezza e alle problematiche dei ragazzi;

∙ stile di accoglienza e impegno a promuovere relazioni positive e cooperative all’interno della classe e delle scuole che compongono il nostro Istituto Comprensivo;

∙ funzionalità funzionale della programmazione didattica rispetto ai traguardi formativi e allo sviluppo dei talenti personali;

∙ collegialità nella progettazione e realizzazione di attività didattiche comuni;

∙ centralità della relazione educativa come strumento di formazione culturale e personale;

∙ dialogo coeducativo fra scuola e famiglia, in modo da favorire una condizione positiva per le relazioni e gli apprendimenti;

∙ impegno per il successo formativo di ogni alunno, con particolare attenzione alle situazioni di disabilità, svantaggio e disagio;

∙ apertura al territorio, in una prospettiva di integrazione e reciproco arricchimento.

CONTESTO SOCIO-CULTURALE

Il comune di Camisano Vicentino comprende un territorio vasto, articolato nel Capoluogo e due frazioni.

Camisano Vicentino conta attualmente 11.115 abitanti (01/01/2016 - Istat) e ha una superficie di 30,02 chilometri quadrati.

In particolare:

  1. Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Camisano Vicentino dal 2001 al 2015. Grafici e statistiche su dati ISTAT al 31 dicembre di ogni anno.

  2. Distribuzione della popolazione di Camisano Vicentino per classi di età da 0 a 18 anni al 1° gennaio 2016. Elaborazioni su dati ISTAT.

Camisano si è trasformata, nel giro di pochi decenni, da borgo agricolo a cittadina artigianale, commerciale e industriale; ciò ha portato, negli ultimi anni, ad un notevole sviluppo demografico e ad un assetto urbano fortemente diffuso.

Tali eventi hanno modificato notevolmente il territorio, che si caratterizza per gli evidenti contrasti:

- accanto a cascine e caseggiati più antichi vi sono nuove aree a densità abitativa molto elevata;

- la tradizione storica della cittadina si deve confrontare con un’apertura al nuovo, al continuo apporto di elementi diversi, con la conseguente creazione di una cultura particolare, eterogenea;

- il continuo accrescersi della popolazione ha portato all’aumento della domanda di servizi, la cui soddisfazione è stata resa possibile dall’utilizzo delle risorse esistenti ed ha richiesto anche la creazione di nuove strutture. Sul territorio del comune sono presenti infatti molti servizi ed associazioni che rispondono alle necessità degli abitanti, dal punto di vista sia culturale (compagnie teatrali, musicali, associazioni per la tutela della cultura locale...), sia ricreativo (centri di aggregazione giovanile, oratori, associazioni scoutistiche...), sia sportivo (centri sportivi, palestre...).