Storia di Velletri

Velletri ha origini antichissime. Se vuoi scoprire la sua storia

Perché è famosa Velletri?

Compresa nella “Strada dei vini dei Castelli Romani”, Velletri è famosa per i suoi vini, da abbinare ai prodotti tipici locali: pane, olio, funghi, cacciagione, carciofi e ortaggi, capisaldi della cucina “velletrana”.

Ma è famosa anche per le sue camelie, che qua trovano il loro clima e il loro terreno ideali.

Basilica cattedrale di San Clemente

La cattedrale di San Clemente in Velletri, della sede suburbicaria di Velletri-Segni, è la prima basilica minore della Chiesa universale, ed è stata fino al 1914 sede propria del cardinale decano del sacro collegio. Conserva la preziosa e antichissima icona della Madonna delle Grazie nell'omonima cappella 

Porta Napoletana

Porta Napoletana è una delle antiche porte che un tempo erano gli unici accessi alla città di Velletri. 

Torre del Trivio

Eretta nel 1353 e realizzata dai Magistri Comacini con la funzione di campanile della chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, la torre è decorata da doppie bifore su tre piani e da una serie di monofore nel piano più elevato, e conserva al suo interno le campane in bronzo che furono sostituite a quelle originali durante il restauro della chiesa avvenuto nel 1622 da parte dell’Architetto Carlo Maderno, quando si decise di scorporarla dall’edificio per renderla autonoma 

Cose da vedere a Velletri: cliccate sulle frecce.

Velletri è una città abitata da  56.065 abitanti, e si estende per un territorio di 118,2 Km.

Questa è una carta topografica di Velletri. Secondo i sostenitori dell'origine italica, il toponimo deriva da un antico termine volsco affine

al latino "velia" ("palude") e corrispondente anche al greco "ουελια" ("uelia"). Da qui

Velestrom, quindi luogo paludoso o prossimo ad una palude.

Secondo i sostenitori dell'origine etrusca, la sillaba Vel- ("luogo") corrisponde alla prima

sillaba di altri toponimi di area etrusca: Volterra (etrusco Velathri), Volturno (Velthurne),

Vulci (VelXe) ecc.