Di seguito vi presentiamo i principali relatori che porteranno i loro contributi al convegno:
Graziella Fava Vizziello, Nata a Milano dove si è laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Malattie Nervose e Mentali, Psdicoterapeuta, ha vissuto e lavorato in Svizzera per molti anni come Chef de Clinique presso la Clinica Psichiatrica di Prangins. Rientrata in Italia diventa Professore Ordinario di Psicopatologia dell’età evolutiva presso l’Università degli Studi di Padova dove è co-costruttore della Facoltà di Psicologia, accreditata dal Ministero, una delle due Facoltà nazionali. Svolge la sua attività per qualche anno nella provincia di Trento dove è Coordinatrice Responsabile del Servizio APAD UNIPID e Direttore del Centro Medicina Sociale e successivamente del CMPP e del Servizio di NPI di Padova dove si avvicina sempre più ai suoi interessi sulla necessità di un approccio globale allo sviluppo in età evolutiva con focus fermo alla rete di cura con protagonisti partecipi i genitori con particolare attenzione a una gestione importante attraverso i Gruppi da un vertice osservativo che tenga conto del passato come del futuro. Lavora e rimane aderente alla ricerca in età evolutiva grazie alla costante vicinanza con i maggiori psicoanalisti e neuropsichiatri svizzeri, francesi, spagnoli,grazie anche alla sua conoscenza di ben cinque lingue: con Racamier (Ch), Soulé (F), Palacio Espasa (E) e oltreoceano con D.Stern. Direttore del Master di II Livello ‘Genitorialità e sviluppo dei figli’ e del Corso di Perfezionamento ‘Gruppi naturali e psicoterapeutici’, ha svolto attività di Ricerca presso l’Università di Lima, Mendoza e Mosca. E’ stata inviata dall’OMS in India occupandosi del problema della lebbra. Autrice di numerosi manuali e libri tradotti in varie lingue e articoli su riviste indicizzate italiane e straniere. E’considerata una delle maggiori esperte di genitorialità della comunità scientifica internazionale.
Alessandra Simonelli, psicologa e psicoterapeuta, è professoressa ordinaria di Psicopatologia dello Sviluppo e direttrice del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione presso l'Università di Padova. Da molti anni si occupa, in ambito di ricerca e clinico, di studiare le caratteristiche e lo sviluppo della funzione genitoriale in popolazioni tipiche, atipiche e/o psicopatologiche di adulti e bambini. Ulteriori ambiti di ricerca sono lo sviluppo affettivo-relazionale precoce con particolare riferimento ai fattori di rischio e psicopatologici che possono interferire con le traiettorie evolutive dalla nascita e nel periodo 0-6 anni, implementando l'applicazione di modelli e tecniche di intervento precoce sul bambino e sulla diade o sulla triade familiare. Più recentemente, i suoi interessi di ricerca si sono rivolti allo studio dei fattori biologici sottostanti alla funzione di genitoriale, con un focus specifico sulle attuali concettualizzazioni connesse al parental brain e ai riscontri empirici che tali ambiti di ricerca di avanguardia possono fornire alle riflessioni cliniche e agli interventi terapeutici sul parenting.
Lenio Rizzo, medico e psicoterapeuta, è specialista in pediatria, in neuropsichiatria infantile e in psichiatria. Già Direttore dell’UOC di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza di Treviso, è stato a lungo docente a contratto presso l’Università di Padova. Attualmente pratica come libero professionista. Supervisore e formatore presso alcune comunità educativo-riabilitative per adolescenti. Da anni insegna presso l’IREP (Istituto di Ricerche Europee in Psicoterapia Psicoanalitica), a Padova e a Roma. Membro della “Società Francese di Psichiatria del Bambino e dell'Adolescente” (SFPEADA), di "Médecine et Psychanalyse" e dell'”AEPEA”, di cui è stato co-fondatore della sezione italiana e dal 2014 membro del Consiglio di Amministrazione; dal marzo 2024 ne è vice-Presidente. Co-fondatore del GIAP (Gruppo Infanzia Adolescenza e Parentalità) affiliato all’AEPEA
Marco Fasoli è ricercatore (RTDA) presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza Università di Roma. Si occupa di filosofia della tecnologia e delle scienze cognitive, in particolare dei cosiddetti artefatti cognitivi e dell’impatto che le nuove tecnologie digitali hanno sul nostro benessere personale. Ha pubblicato articoli scientifici in diverse riviste nazionali e internazionali (tra cui Philosophy and Technology, Minds and Machines, Sistemi Intelligenti, The Review of Philosophy and Psychology). Nel 2019 ha ricevuto il Premio Vittorio Girotto dall’Associazione Italiana di Scienze Cognitive (AISC) per l’articolo “Contro lo strumentalismo tecnologico. Per una teoria analitica della prescrittività degli artefatti”.
Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico. Già responsabile clinico di Comunità Educativo-Riabilitative per adolescenti.
Le principali aree di intervento riguardano la valutazione e il trattamento psicoterapico dei disturbi della personalità e la psicoterapia con l’adolescente difficile.
Dal 2016 si occupa del fenomeno degli adolescenti in ritiro sociale. Ha realizzato ed è stato referente del progetto Equipe Mobile a favore di adolescenti e giovani adulti in ritiro sociale. Partecipa e coordina la ricerca scientifica sugli adolescenti Hikikomori 13-19 promossa da Università di Padova, AEPEA, Associazione Genitorialità e Istituto di Psicosomatica Integrata di Milano.