IL PROGETTO
L'Istituto "Galvani Iodi" è attivo e sensibile circa le tematiche del bullismo e del cyberbullismo, e promuove iniziative di formazione e sensibilizzazione, attraverso una progettualità che coinvolge tutta la comunità scolastica e realtà associative ed istituzionali del territorio.
Proseguendo il percorso iniziato già da alcuni anni, presso il nostro Istituto è attivo un progetto integrato sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo.
Sportello di ascolto, formazione per i docenti e per i genitori, coinvolgimento degli studenti secondo la metodologia peer to peer.
A partire dall'anno scolastico 2017/2018 è attivo il Progetto "Stop the bully!"
Il progetto fa tesoro delle esperienze maturate dai progetti degli anni passati sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo e segue lo sviluppo dell’aggiornamento delle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo di recente pubblicazione da parte del MIUR.
L'obiettivo principale è quello di aggiornare il personale docente della scuola (in particolare i docenti della classi prime) e un gruppo di studenti delle classi terze, quarte e quinte sui temi del bullismo e del cyberbullismo affinché, attraverso la metodologia peer to peer, si proceda ad informare e sensibilizzare tutti gli alunni delle classi prime circa i fenomeni oggetto del presente Progetto.
Si prevedono i seguenti interventi:
-Creazione di un gruppo di lavoro di insegnanti di ruolo specializzati nella gestione e nell’intervento di fenomeni di bullismo e cyberbullismo (i docenti costituiranno un punto di riferimento per studenti, docenti e genitori);
-Creazione del gruppo “Peer antibullismo” costituito da circa 30 studenti delle classi quinte (provenienti dalla formazione del progetto sul bullismo dello scorso anno) e studenti delle classi terze e quarte da formare in corso d’anno. Si cercherà di coinvolgere anche eventuali ex alunni del nostro Istituto che hanno svolto l’esperienza come peer;
-Attivazione di un percorso formativo rivolto a docenti, genitori e studenti peer;
-Intervento specifico (3 incontri di 2 ore ciascuno) in tutte le classi prime da parte degli studenti peer, con la supervisione e/o la presenza degli esperti e in collaborazione con i docenti del gruppo di lavoro.
A. S. 2016/2017
Progetto: “STUDENTI IN FORMAZIONE: A SCUOLA DI RISPETTO E UGUAGLIANZA NELLE RELAZIONI”.
"Il progetto è finalizzato a migliorare il benessere e la salute psico-sociale dello studente, sia nell’ambiente scolastico che all’esterno, tramite l’apprendimento di competenze e strumenti emozionali e relazionali che favoriscano l’espressione della personalità e delle potenzialità del singolo, in un clima di accettazione e rispetto delle differenze di personalità, di bisogni, di valori. Da qui l'esigenza di costituire un gruppo di studenti volontari (peer) e un gruppo di docenti (tutor) - entrambi formati all’acquisizione di competenze teoriche e metodologiche che li rendano protagonisti, collaboratori e facilitatori di un luogo di vita e di apprendimento, quale è il gruppo classe/scuola. Nello specifico, gli obiettivi sono:
- promuovere un clima scolastico di benessere fondato sulla partecipazione solidale;
- migliorare la qualità delle relazioni alunni-insegnanti e tra pari;
- educare ad una cultura della legalità, attraverso lo sviluppo di una maggiore sensibilità morale;
- prevenire e contrastare forme di violenza e prevaricazione, con particolare riferimento ai fenomeni della violenza di genere, del bullismo e del cyberbullismo;
- favorire l’acquisizione delle Life skills, necessarie per gestire efficacemente le proprie relazioni interpersonali e le sfide del vivere quotidiano;
- aiutare i giovani studenti a rintracciare nella propria esperienza relazionale dinamiche correlate ai temi trattati, che permettano loro di sperimentare il proprio potenziale di salute e benessere."
Collegamento con progetti già attuati:
1) “Peer education, contro la violenza e per la promozione di Life skillls e della legalità” (ed. 2013/14-2014/15) che aveva come scopo quello di sensibilizzare e contrastare fenomeni legati alla violenza sulle donne.
2) “Peer Take action“ (ed. 2015-16) che aveva come scopo quello di formare peer per contrastare fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
3) L'istituto ha partecipato nell'a.s. 2015/16, in rete con altre due scuole della provincia, al concorso indetto dall'Unione delle Province Italiane sul tema del bullismo con lo spettacolo teatrale "No bulls be friends" classificandosi al terzo posto.