LICEO SCIENTIFICO STATALE 'G. GALILEI' - PERUGIA

PIANO TRIENNALE FORMAZIONE

2016 - 2019


Il Dirigente Scolastico


VISTI gli artt. dal 63 al 71 del C.C.N.L. 29.11.2007 recanti disposizioni per l’attività di aggiornamento e formazione degli insegnanti;

CONSIDERATO che la formazione e l’aggiornamento fanno parte della funzione docente (art. 24 C.C.N.L. 24.07.2003) e che spetta al Collegio docenti deliberare, coerentemente con gli obiettivi e i tempi del PTOF, il Piano Annuale delle Attività di aggiornamento e formazione loro destinato;


VISTA la Legge 13 luglio 2015 n. 107;


VISTA la Nota MIUR prot. n. 2915 del 15/09/2016 avente per oggetto: Prime indicazioni per la progettazione delle attività di progettazione destinate al personale scolastico;


VISTO Il Piano per la Formazione dei Docenti 2016-2019 predisposto dal MIUR


VISTA la Nota MIUR-A00DRER n. 17996 del 9 novembre 2016 “Piano nazionale triennale per la formazione del personale della scuola - primi orientamenti”


VISTA l’approvazione del Collegio dei docenti dell’ 8 novembre 2017


EMANA IL

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

2016 - 2019


PREMESSA

Il senso della formazione

La formazione in servizio costituisce sia eticamente che giuridicamente il presupposto fondamentale per lo sviluppo professionale individuale e della intera comunità. Risponde infatti ad esigenze nazionali educative e di modernizzazione, ad esempio nell'ambito delle competenze digitali e delle competenze nelle lingue straniere. Inoltre, l'arricchimento professionale dei docenti si lega strettamente al miglioramento dell'offerta formativa della singola scuola e alla necessità di recepire e rispondere ai bisogni educativi espressi dalla popolazione scolastica e dal territorio. Infine, la formazione costituisce una esigenza personale del singolo docente, in una prospettiva di sviluppo professionale, culturale ed umano.

Formazione obbligatoria, permanente, strutturale

La formazione costituisce parte integrante della funzione docente (artt. 26 e 29 del CCNL) e è quindi da intendersi come dovere professionale oltre che come diritto contrattuale. Inoltre si configura come “obbligatoria, permanente e strutturale” (legge 107/2015, comma 124). Nella Nota ministeriale n. 2915 del 15/09/2016, successiva al comma 124 della Legge n. 107/2015, si legge che l’obbligatorietà è “intesa come impegno e responsabilità professionale di ogni docente” e “non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del piano”. Obbligatorietà significa quindi impegnare i docenti in percorsi significativi di sviluppo e ricerca professionale, che li veda soggetti attivi dei processi. Va riconosciuto pertanto l’impegno del docente nelle iniziative di formazione, nelle quali rientrano anche “quelle liberamente scelte dai docenti purché coerenti con il Piano di formazione della scuola”. (Nota, pag.4). Si configura inoltre come ‘continua’, in una visione di apprendimento che si estende per tutto il corso della vita (life-long, life-wide learning). La formazione è infine ‘strutturale’, e viene inserita nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che individua i bisogni formativi e le conseguenti azioni di formazione da realizzare.


IL PIANO DI FORMAZIONE DEL LICEO GALILEI

Il Piano di Formazione del Liceo Galilei recepisce le indicazioni del Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti 2016-2019, che individua tre elementi che concorrono alla strutturazione dei Piani delle singole scuole: le esigenze di sviluppo del paese, la necessità di migliorare l'offerta formativa delle singole istituzioni sulla base di quanto emerge dal PTOF, dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e dal Piano di Miglioramento (PdM) - e infine l'esigenza di sviluppo professionale e personale dei singoli docenti.

Il Piano nazionale di formazione per il triennio 2016-2019 ha individuato le seguenti priorità: 1. Autonomia organizzativa e didattica; 2. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base; 3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento; 4. Competenze di lingua straniera; 5. Inclusione e disabilità; 6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale; 7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; 8. Scuola e Lavoro; 9. Valutazione e miglioramento.

Il Piano Triennale dell'Offerta formativa (PTOF) del Liceo Galilei, in linea con il Piano nazionale, ha individuato come prioritarie le seguenti aree: 1. inclusione, avente come finalità il potenziamento della qualità degli apprendimenti e l'acquisizione di competenze essenziali per tutti gli studenti; 2. innovazione metodologica ed organizzativa, con potenziamento dell'utilizzo della multimedialità a sostegno dei processi di apprendimento; 3. internazionalizzazione, mirante a promuovere la partecipazione a progetti internazionali e a favorire scambi di alunni e insegnanti con paesi europei ed extraeuropei; 4. Valorizzazione delle risorse e delle pratiche attraverso il monitoraggio degli esiti e delle ricadute della formazione in termini di trasformazione di processi e di pratiche didattiche.

Il Piano di Miglioramento a. s. 2016-17 del Liceo Galilei, sulla base dei bisogni emersi dal Rapporto di Autovalutazione relativo all'a. s. 2016-17 ha anche individuato come obiettivo il miglioramento della gestione delle difficoltà di apprendimento e il supporto degli studenti con carenze di base, in particolare negli ambiti linguistico e logico-matematico del biennio dell'obbligo Raccomanda inoltre “l'acquisizione e/o approfondimento di strumenti idonei per la sperimentazione didattica più attiva e partecipata” e “attività di formazione specifica anche in contesto di ricerca-azione”.


Formazione al Liceo G. Galilei – linee di indirizzo

Sulla base di quanto suddetto, il Dirigente Scolastico presenta al Collegio dei Docenti le seguenti linee di indirizzo per la formazione dei docenti della scuola:

  • formazione nell’ambito della dimensione relazionale e della gestione delle interazioni educative con il gruppo classe;
  • formazione in ambito digitale (in coerenza con il PNSD)
  • formazione in ambito linguistico – inglese;
  • formazione in ambito didattico-metodologico – CLIL;
  • formazione nell’ambito della epistemologia e didattica delle singole discipline previste dagli ordinamenti;
  • formazione amministrativa.

L'OFFERTA FORMATIVA

Tipologia delle Unità Formative

1. Le Unite Formative sono promosse direttamente dall’istituzione scolastica o dalla rete che organizza la formazione, con riferimento ai bisogni strategici dell’istituto e del territorio, rilevabili dal RAV, dal Piano di Miglioramento e dal PTOF. Possono quindi integrarsi con i piani nazionali e la formazione autonomamente organizzata dal docente per gestire le attività richieste dall’obbligo della formazione.

2. Le Unità Formative sono inoltre associate alle scelte personali del docente, che potrà anche avvalersi della carta elettronica per la formazione messa a disposizione dal MIUR. Le attività formative (partecipazione a percorsi, frequenza di stage, corsi accademici, percorsi on line anche attraverso modalità di riconoscimento delle competenze come gli open badges, partecipazione a gruppi di ricerca, gemellaggi e scambi, ecc.) saranno documentate nel portfolio personale del docente e portate a conoscenza dei docenti dello stesso istituto.

Per garantire l’efficacia nei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico offerto, il Collegio favorisce iniziative che fanno ricorso anche alla formazione on-line e all’autoformazione con tematiche inerenti ai bisogni rilevati, in coerenza con le specifiche esigenze dell'Istituzione scolastica e dei docenti. Sono compresi nel piano di formazione annuale dell’Istituto:

- i corsi di formazione organizzati da MIUR e USR per rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall’Amministrazione;

- i corsi proposti dal MIUR, Ufficio Scolastico Regionale, Enti e associazioni professionali, accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obiettivi sopra enunciati;

- i corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l’Istituto aderisce;

- gli interventi formativi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di tutor esterni o interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di Istituto previsti dal PTOF;

- gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (Decreto Legislativo 81/2008).

GLI INTERVENTI DI FORMAZIONE previsti dal Liceo Galilei per l’a. s. 2017-18:

  • Workshop: utilizzare la piattaforma S.O.F.I.A.;
  • Unità formativa su gestione della classe e problematiche relazionali;
  • Unità formativa inglese – CLIL;
  • Unità formativa di didattica digitale;
  • Formazione amministrativa.

GLI INTERVENTI DI FORMAZIONE previsti dal Liceo Galilei per l’a. s. 2018-19:

  • Epistemologia e didattica delle singole discipline previste dagli ordinamenti:
  • fisica; scienze; latino; storia., sulla base delle indicazioni dei dipartimenti.

FORMAZIONE DEI DOCENTI NEO-AMMESSI IN RUOLO

Per i docenti neo-immessi in ruolo vengono organizzati momenti di formazione con il supporto di un docente tutor della stessa disciplina. L’attività formativa, intesa come riflessione di processo su un periodo di insegnamento-apprendimento concretamente sperimentato, termina con la valutazione dell’attività didattica del docente in prova da parte del Comitato per la Valutazione del Servizio dei Docenti, che propone al dirigente scolastico la conferma in ruolo.


FORMAZIONE TIROCINANTI UNIVERSITARI

Il Liceo Statale "G. Galilei" collabora con gli atenei di Perugia (Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia) per le attività di tirocinio di studenti universitari che seguono corsi di studio per l’insegnamento. Per questi studenti vengono organizzati periodi di formazione durante i quali possono seguire e partecipare al lavoro del docente tutor anche in forma di job shadowing.