Storia

L’origine storica della Scuola

La Scuola Materna “Madonna di Fatima” di Mamiano fu fondata il 5 luglio 1959, per iniziativa di un Comitato promotore presieduto dal Parroco di Mamiano dell’epoca, Don Enzo Valenti.

Il 13 febbraio 1963, per atto del Notaio Dott. Vincenzo Bertogalli, fu costituita l’Associazione che si è data lo scopo di gestire e far funzionare la Scuola Materna. Il Consiglio direttivo dell’epoca era composto da: Lanzi Medardo (come Presidente), da Don Enzo Valenti (come Segretario) e dal cav. Adolfo Tosi, Corradi Enrico e Piazzi Arrigo (come Consiglieri).

Lo Statuto della Scuola fu poi approvato con decreto del Presidente della Repubblica il 14.08.1964, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 13.10.1964, che riconosceva la Scuola come “Ente Morale”; tale Statuto prevedeva per la Scuola Materna “lo scopo di provvedere alla educazione religiosa, morale, intellettuale, civile e fisica dei fanciulli dai tre ai sei anni, secondo le esigenze della loro età e in conformità ai programmi educativi del Ministero della Pubblica Istruzione. A tal fine la Scuola accoglie e custodisce, nei giorni feriali, i fanciulli di Mamiano con precedenza e, nei limiti dei posti disponibili, anche quelli di altre frazioni vicine che ne facciano richiesta”.

La trasformazione giuridica della Scuola

Nel 1998 la Scuola, in applicazione delle leggi statali e regionali dell’epoca, avviò la pratica per assumere personalità giuridica privata ai sensi dell’art. 12 del Codice Civile; la richiesta fu approvata con decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 43 del 1999.

Per effetto di ciò la Scuola, con effetto dal 30.03.2004, è inclusa nel Registro regionale delle Fondazioni al n. 496 di Repertorio, ed è pertanto sottoposta al controllo e alla vigilanza di competenza della Regione Emilia Romagna.

Infine, a decorrere dall’anno scolastico 2000-2001, con decreto n. 488/819 del 28.02.2001, la Scuola ha ottenuto dallo Stato il riconoscimento di “Scuola paritaria” ai sensi della legge n. 62 del 10.03.2000; per effetto di ciò, la Scuola fa parte del ”Sistema scolastico nazionale”.

L’evoluzione funzionale e strutturale della Scuola

La Scuola è sorta inizialmente come Scuola estiva per assistere i figli delle famiglie dei contadini impegnati nei lavori estivi dei campi; dopo pochi anni, la Scuola ha poi ampliato il suo funzionamento anche ai mesi invernali; da molti anni la Scuola funziona da settembre a luglio compresi.

All’inizio della propria attività (e per i primi anni) la Scuola è stata retta dalle Suore Figlie della Croce, presenti anche a Traversetolo; dopo alcuni anni le Suore sono state sostituite da personale laico, in possesso dei requisiti di idoneità per l’insegnamento nelle scuole materne pubbliche.

La Scuola ha sempre ospitato (e fino al luglio 2011) una sezione di alunni; dall’anno scolastico 2011-2012, per far fronte alla crescente richiesta delle famiglie del territorio, è stato ampliato il fabbricato, per ospitare due sezioni di alunni.

Nel contempo, è stato ampliato l’orario di funzionamento, anticipando dalle ore 8 alle 7,30 l’orario di apertura (con chiusura alle 17,00).

Nell’anno 2014 è stata realizzato un portico esterno, coperto, da utilizzare per il progetto didattico di “Outdoor Education”.

Nell’estate del 2016, allo scopo di soddisfare la crescente richiesta delle famiglie e di organizzare al meglio il servizio in più spazi, sono stati realizzati nuovi spazi (aula e bagno) per una ulteriore sezione.

Per effetto di ciò, nell’anno scolastico 2018-2019 la Scuola ospita 64 alunni, suddivisi in tre sezioni.

I rapporti con il Comune di Traversetolo

La Scuola ha in corso dal 1990 con l’Amministrazione comunale una Convenzione (inizialmente di durata decennale, rimasta in vigore fino al 2005), che prevedeva la compartecipazione del Comune di Traversetolo alla gestione economica della Scuola.

Nel 2005 è stata sottoscritta una nuova Convenzione, giunta a scadenza al 30.06.2014.

Successivamente è stata sottoscritta una nuova Convenzione, della durata di 5 anni, con scadenza al termine dell’anno scolastico 2018/19, che prevede l’erogazione di un contributo economico per sezione.

La gestione della Scuola

La Scuola è gestita, secondo lo Statuto, da un Consiglio di Amministrazione (composto da 5 persone, designate come segue: 2 dal Comune, 1 dai Soci, 1 dal Vescovo di Parma e il Parroco di Mamiano, componente di diritto) con la collaborazione di un volontario con funzioni di Segretario-Tesoriere.

Attualmente, il Consiglio di Amministrazione è così composto:

  • Presidente: Pedrona Clemente
  • Consiglieri: il Parroco Don Enzo Zardi, Agnelli Fabrizio (in rappresentanza dei Soci), Tosi Lorenzo e Ugolotti Chantal (in rappresentanza del Comune di Traversetolo)
  • Segretario-Tesoriere: Aschieri Giorgio (nominato dal Consiglio di Amministrazione)

La scuola e il territorio: le realtà socio ambientali

La Scuola Materna di Mamiano è ubicata in una frazione del Comune di Traversetolo ed opera in un solido contesto sociale ed economico produttivo, strutturato in aziende agricole (finalizzate, oltre a alla produzione di latte per il formaggio parmigiano-reggiano, anche a produzione intensiva di frumento, mais, pomodoro), allevamenti zootecnici, artigianato.

Nel territorio della frazione è presente una significativa realtà culturale, rappresentata dalla Fondazione “Magnani Rocca”, in cui è ubicata una collezione permanente di pittura e scultura, che organizza nel corso d’anno due mostre straordinarie, che richiamano numerosi visitatori.

Nell’ultimo decennio, il paese è aumentato di popolazione, causa la costruzione di numerosi fabbricati di abitazione e i trasferimenti di abitanti dalla città di Parma (distante 13 km) e dalle località viciniori.

La scuola rappresenta per l’intera comunità un’importante realtà di socializzazione, considerando che è l’unica Scuola presente nella frazione.

Nella frazione opera da circa vent’anni una significativa realtà associativa, l’Associazione “Mamiano Insieme”, che organizza varie iniziative ricreative, gastronomiche, sociali, che collabora attivamente con la Scuola e ne supporta le iniziative, con supporto logistico e contributi economici.