TRAGUARDI
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze, servendosi di materiali testuali, sonori e visivi
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Capire la differenza tra un cortometraggio e un lungometraggio
Osservare le tipologie di cortometraggio
Individuare gli elementi caratterizzanti il cortometraggio
Osservare l’uso della musica e dei suoni.
Identificare gli elementi chiave di un cortometraggio
Elaborare un'idea narrativa a partire da un elemento chiave
Individuare musica adeguata al clima narrativo
Comprendere cosa è un soggetto, una sceneggiatura e uno storyboard
Apprendere tecniche di scrittura per immagini
Lavorare e cooperare in gruppo
Organizzare il lavoro in modo autonomo
Apprendere tecniche di registrazione video
Apprendere tecniche di montaggio audio-video
ATTIVITÀ
Attività laboratoriali individuali, di coppia e di gruppo finalizzate alla realizzazione di un cortometraggio
Stesura di testi con le tecniche di scrittura per immagini
Tecniche di ripresa
Tecniche di montaggio audio e video
Produzione di musica e ricerca di effetti sonori
IL PERCORSO
Il laboratorio di Italiano e Musica è finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio frutto di un percorso di analisi del linguaggio cinematografico, delle tecniche di sceneggiatura, di produzione e di montaggio. Gli studenti si occupano in prima persona di ogni fase di lavorazione a partire dalla stesura di un soggetto, la creazione di una sceneggiatura di classe, fino alle riprese e all'editing audio e video.
Il materiale relativo alla presentazione delle tecniche di ripresa e montaggio: https://prezi.com/dvp6r7hm_htk/leggere-un-film/ è propedeutico ai laboratori espressivi, di cineforum e al percorso di musica e cinema.
FASE 1
Il lavoro inizia con la visione di alcuni cortometraggi italiani e stranieri e una domanda, "Che cosa è un cortometraggio?", a cui i ragazzi rispondono con le loro osservazioni.
Al termine del dibattito è proposta una schematizzazione dei passaggi narrativi e delle caratteristiche del cortometraggio (brevità, punto di svolta, genere e tipologie, eccetera)
FASE 2
Per ribadire il concetto di brevità e di unità di tempo, luogo e azione, si propongono due video, caratterizzati dalla presenza di bambini/ adolescenti. Dopo le osservazioni emerse, si propone l'analisi del cortometraggio "Candy crime", dividendo le scene (ambientazione) e le inquadrature, anche viene fatta un'analisi delle scene (schema) e proposta la riscrittura del soggetto con 30/40 parole.
FASE 3
Il soggetto
Dopo la schematizzazione, si ripercorrono le storie dei primi cortometraggi, quelli della prima lezione, per identificare i punti di svolta di una delle storie o particolari scene, inquadratura significative per narrazione e per coinvolgere chi guarda. Tra gli "oggetti" identificati come elementi importanti o di svolta, se ne sceglie uno.
Intorno all'oggetto o all'azione prescelta, si riscrive individualmente una breve idea (soggetto di 30/40 parole) per un cortometraggio del tutto nuovo che abbia le caratteristiche proposte nelle prime attività. Per questa elaborazione i docenti suggeriscono alcuni parametri a cui attenersi per realizzare un soggetto coerente, coeso e di pochi minuti (max due): unità di tempo, luogo e azione.
Si procede alla lettura delle produzioni individuali e alla ricerca delle analogie tra i vari soggetti; gli alunni votano i soggetti per loro più interessanti.
FASE 4
Girare una scena.
L'attività è proposta a gruppi. Ogni gruppo riceve una scheda di lavoro: il compito prevede di girare a una scena di attesa in un tempo prestabilito. Al termine delle riprese, le clip registrate vengono riviste e commentate in classe. Questo lavoro è propedeutico alle riprese del cortometraggio e utile per comprendere come migliorare i ruoli nel gruppo e le tecniche di ripresa.
FASE 5
Dal soggetto alla sceneggiatura
In questa fase, da circa venti soggetti si procede verso la scelta di 10, da scrivere, arricchire e revisionare in coppia in forma di sceneggiatura, fino ad arrivare con successive votazioni al numero di cinque sceneggiatura, scritte a gruppi. Con la votazione finale si sceglie la sceneggiatura di classe che potrà essere ulteriormente elaborata in forma collettiva.
Arrivati alla stesura finale e definitiva della sceneggiatura si scrive la scaletta delle scene del cortometraggio. L'elaborazione della scaletta è realizzata anche con storyboard.
Per ogni scena, i ragazzi propongono gli elementi della colonna sonora da inserire: i brani di musica più adatti, scaricati da siti di musica Creatice Commons, i momenti di silenzio, le voci fuori campo, i rumori etc. etc. La scelta dei brani e degli effetti sonori potrà essere assegnata come compito a casa seguendo le indicazioni e i link suggeriti dal docente.
FASE 6
Prima di procedere alle riprese del cortometraggio, che saranno effettuate nelle successive due lezioni (4 moduli), si propone di organizzare ed elaborare un piano di lavorazione. I gruppi discutono ed espongono alla classe le loro proposte per operare una scelta definitiva su definizione delle azioni, dei ruoli, dei compiti e dei tempi di realizzazione, secondo i seguenti criteri:
-Selezione delle scene o inquadrature da riprendere, definendo luoghi e materiali utili (oggetto, costumi)
-Selezione delle scene o inquadrature da elaborare (eventualmente) graficamente
- Assegnazione dei Ruoli per la realizzazione del corto (attori, registi, tecnici video, tecnici audio, trovarobe, eccetera)
- Riprese
- Registrazione audio (eventuale narratore, effetti sonori, colonna sonora)
- Scelta delle scene per il montaggio
- Montaggio finale audio video
Nelle due lezioni successive verranno effettuate le riprese secondo il piano scelto
FASE 7
Terminate le riprese, si visiona in classe il materiale girato e si scelgono le sequenze migliori per effettuare il montaggio.
Il montaggio è organizzato secondo le esigenze e le risorse a disposizione, nel laboratorio di informatica o affidato a gruppi di alunni a casa.
E' chiaro che, essendo una fase di lavoro estremamente lunga nei tempi, si illustrano e si elaborano insieme le prime inquadrature e le prime scene (con Imovie, Pinnacle o altri programmi come openshot o wevideo), mentre la realizzazione è affidata, in alcuni casi, ai ragazzi che si propongono di ultimare il montaggio video a casa (purchè ci sia compatibilità di programmi e formati), in altri, al docente.
FASE 8
La scelta delle musiche, delle voci e dei suoni si effettuano contestualmente al montaggio delle riprese, ma il loro inserimento avviene solo dopo averlo terminato definitivamente.
Gli alunni scelgono e scaricano le musiche e gli effetti a commento delle scene nei siti Creative Commons, dove è possibile trovare brani con licenza di modifica.
Se previsto, gli alunni registrano in classe le voci di doppiaggio e/o quelle narranti e le mixano con il commento musicale e sonoro.
Queste attività sono svolte in classe del tutto o parzialmente, secondo l'organizzazione dei docenti, dei tempi di lavorazione, delle competenze tecniche assimilate dagli alunni e delle risorse a dispozione.
INDICATORI VALUTAZIONE
Il laboratorio viene valutato secondo i criteri disciplinari previsti per italiano e musica
COMPETENZE
Competenza n.8
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
NOTE
Il materiale relativo alla presentazione delle tecniche di ripresa e montaggio: https://prezi.com/dvp6r7hm_htk/leggere-un-film/ è propedeutico ai laboratori espressivi, di cineforum e al percorso di musica e cinema.
SITOGRAFIA
Come si scrive una sceneggiatura:
il corto.it
Cinefile.biz
Sito generale sui cortometraggi:
http://www.ilcorto.eu/
Siti di cortometraggi
Video Minuto
Future Shorts