TRAGUARDI
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi di materiali sonori e testuali
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Usare la voce per leggere in modo espressivo
Identificare gli elementi timbrico/sonori e melodico-ritmici che caratterizzano le tecniche compositive delle ambientazioni musicali di suspense
Elaborare creativamente materiali sonori per costruire ambientazioni e narrazioni di suspense
Registrare la voce
Produrre un audio
Cercare effetti sonori in banche dati sul web
Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi
Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente.
ATTIVITÀ
Attività laboratoriali individuali, di coppia e di gruppo finalizzate alla realizzazione di un audiodramma di suspense
stesura di testi con le caratteristiche del radio racconto
lettura e uso espressivo della voce
produzione di un audio finale con l’uso del software audacity o con altre risorse digitali
produzione di testi di scrittura creativa, individualmente e in gruppo.
IL PERCORSO
Il laboratorio espressivo di Italiano e Musica è finalizzato alla realizzazione di un audio-dramma, frutto del lavoro creativo di scrittura e di registrazione audio sulla tematica della suspense. Si pone generalmente i seguenti obiettivi: riconoscere la suspense, le sue caratteristiche, provare a crearla sperimentando varie tecniche narrative, di lettura e musicali.
FASE 1
La prima lezione si apre con un quesito: indovinare il tema del laboratorio, a partire dalla visione di alcuni spezzoni di film di suspense.
Dopo la visione si propone alla classe una discussione che, attraverso l'analisi dei filmati, conduce all'individuazione del tema del laboratorio, definendo che cos'è la suspense: quali elementi narrativi la caratterizzano, quali elementi musicali e sonori la suscitano, eccetera. Al termine della discussione si elabora collettivamente uno schema che sintetizza tutti questi aspetti.
Successivamente si propone la prima attività di scrittura creativa: viene mostrato l'inizio della scena della doccia tratta dal film Psyco di Hitchcock, eliminando il finale a partire dal 1'30''. A questo punto si chiede agli studenti di inventare e riscrivere la conclusione della scena; la lezione termina con la lettura di tutti i finali.
Filmati: da Psycho (A.Hitchcock) scena doccia (prima parte) detective filmato da “Il sospetto” (A. Hitchcock): scena del bicchiere filmato da “The Innocents”di J. Clayton: scena delle voci.
FASE 2
L'attività prevede l'ascolto di un audio tratto dalla colonna sonora di "Harry Potter e la pietra filosofale". Gli alunni sono invitati ad indentificare e trascrivere i suoni e rumori del brano, mettendoli in successione. A questo punto l'attività può procedere con un lavoro individuale o a coppie: si chiede di modificare l'ordine dei suoni precedentemente trascritti e, sulla base della nuova successione , di inventare la descrizione di una scena o di un breve racconto ispirato e coerente con i suoni identificati e riorganizzati nel nuovo elenco.
FASE 3
STORIE DI RUMORI
L'attività prevede l'ascolto di un audio caratterizzato da soli suoni e rumori a commento di una serie di azioni in luoghi e ambienti diversi che rappresentano una sequenza narrativa. Gli alunni, questa volta, inventano e descrivono l'intera scena ispirata alla sonorizzazione ascoltata.
Al termine del tempo assegnato per l'elaborazione del testo (circa 20/30 minuti), gli alunni leggono ad alta voce il proprio racconto.
Con questa attività vengono introdotti una serie di esercizi propedeutici alle lettura espressiva, che aiutano a creare delle pause, dei crescendo e dei diminuendo di intensità vocale, degli accelerando e dei rallentando nella lettura di un testo. Gli esercizi qui di seguito sono proposti in questa fase e in quelle successive a seconda delle necessità.
LABORATORIO DI LETTURA ESPRESSIVA Attività e giochi propedeutici alla lettura espressiva. ESEMPI 1) Scrivere una frase e pronunciarla ad alta voce in modo che volume, tono, ritmo, siano coerenti con il contenuto della frase stessa. 2) Pronunciare la stessa frase in modo opposto, ad esempio leggendo tutto d'un fiato il testo, come se non avesse punteggiatura, oppure esagerando la lentezza nella scansione delle parole. .3) Leggere un testo ad alta voce battendo le mani una volta in corrispondenza delle virgole, due volte del punto e così di seguito (far inventare ai ragazzi).
FASE 4
INVENTA IL FINALE ALTERNATIVO
L'attività prevede l'ascolto dell'audio racconto de “La giacca stregata” di D. Buzzati, o di altri presenti nella cartella dei materiali
L'ascolto del racconto viene interrotto prima della conclusione (circa quattro/cinque minuti prima). Gli alunni, in coppia, inventano il loro finale, alternativo a quello della storia originale, che non conoscono.
Al termine dell'attività, gli alunni leggono il loro finale e si ripropongono alcuni degli esercizi di lettura espressiva (vedi fase precedente). Non solo. si invitano gli alunni a registrare la lettura del testo al fine di ascoltarsi e di affinare le proprie capacità sull'uso espressivo della voce. La registrazione può avvenire in classe con il programma audacity o come compito casalingo da effettuarsi con il registratore vocale del proprio cellulare.
In questa fase può essere utile avviare la meta riflessione sul percorso attuato fino ad ora.
Un altro esercizio da proporre per la costruzione di uno schema sull’uso della voce per la lettura espressiva dei testi può essere realizzata evidenziando e colarando le frasi in base alle differenze di intensità, tono e colore della voce, ritmo e velocità. Per farlo è utile la scheda dai suoni ai significati
FASE 5
L'attivà prevede l'ascolto del racconto di E. A. Poe, il cuore rivelatore, recitatao da G. Giannini. Al termine dell'ascolto si mostra ai ragazzi una tavola del fumettista A. Breccia ispirata al racconto, che non presenta dialoghi tra i personaggi. Gli alunni sono così invitati a identifdicare il momento rappresentato dalla tavola e a osservare le caratteristiche grafiche del fumetto. A questo punto si chiede ai ragazzi di realizzare un disegno in bianco e nero con l'aggiunta di un solo altro colore ispirasto al racconto di Poe.
FASE 6
Lavoro di gruppo: elaborazione di un breve racconto o scena di suspense basata su un incipit tra quelli proposti e presenti nella cartella dei materiali. Lo scopo del lavoro è quello di giungere all'elaborazione di un unico testo di classe. Per farlo è necessario che al temine di ogni lezione gli alunni votino il testo preferito da loro, nella cartella dei materiali è disponibile anche un questionario online utile per la votazione..
In concomitanza con la revisione e la stesura collettiva del racconto finale, si propone ai ragazzi un'attività di compito per scegliere i rumori e le musiche di suspense su alcuni siti online di musica ed effetti CC, utili per il commento sonoro della registrazione finale.
Registrazione e montaggio (audacity): lettura espressiva del racconto elaborato, musica e rumori di suspense. Restituzione alla classe del prodotto audio finito e del percorso attuato.
FASE 7
Il percorso si conclude con la registrazione in classe del testo collettivo, che viene suddiviso tra gli alunni in modo che tutti ne leggano una parte. Con il programma audacity gli alunni, ad uno ad uno, imparano ad usare i comandi del software e registrano la propria voce, leggendo in modo espressivo.
Gli effetti e le musiche scelte per la sonorizzazione vengono montati in classe o affidati come compito a casa.
FASE 8
Metariflessione: discussione finale sul processo e i significati del laboratorio; somministrazione scheda di rilevazione del gradimento (qualora sia stato affrontato in precedenza un momento di riflessione sul percorso, confrontarne gli esiti con la classe).
L'audiodramma e il percorso sono presentati ai genitori in occasione della giornata dedicata ai laboratori espressivi di seconda, organizzata al termine dell'anno scolastico. Nella cartella sono presenti i materiali e gli schemi utili per la realizzazione della presentazione dei laboratori ai genitori
INDICATORI DI VALUTAZIONE
Il laboratorio viene valutato secondo i criteri disciplinari previsti per italiano e musica
COMPETENZE
Competenza n.8
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
NOTE
L'unità Didattica qui presentata può essere adattata alla classe e ai tempi di programmazione e realizzazione, pertanto è possibile scegliere o invertire l'ordine di alcune attività a seconda delle necessità. Le attività presentate sono utili per stimolare la creatività e le capacità espressive di ragazzi con disturbi di apprendimento.
L'audiodramma e il percorso sono presentati ai genitori in occasione della giornata dedicata ai laboratori espressivi di seconda, organizzata al termine dell'anno scolastico
BIBLIOGRAFIA