L’oscurantismo della mente e dello Spirito, che sembra obnubilare la coscienza dell’uomo dell’oggi, ha subito un duro colpo nella due giorni di ritiro, che ha visto radunati nell’oasi della Casa Incontri Cristiani a Capiago Intimiano, in provincia di Como, oltre cento persone, tra studiosi, cultori e curiosi del pensiero della grande mistica del XII secolo Hildegard von Bingen, elevata a dottore della Chiesa da Papa Benedetto XVI il 7 ottobre 2012. Nel filone delle grandi mistiche, che hanno colorato il panorama poliedrico della storia della Chiesa, Hildegard, come fraternamente viene chiamata tra gli addetti ai lavori la Santa, ha saputo coniugare, in una mirabile sintesi di conoscenze, cultura, spiritualità, arte, musica, letteratura e quant’altro, ragione e fede, scienza divina e scienza umana, ispirandosi costantemente a Cristo crocifisso, vero e personale scandalo della piccola storia dell’uomo. Una suora la von Bingen il cui vissuto umano è la sintesi della grande storia della Spiritualità cristiana che per secoli ha nutrito il Medioevo e preparato il mondo nuovo, ma che anche i più grandi studiosi di questo così importante periodo della storia dell’Europa e del mondo allora conosciuto hanno ignorato. La magistrale relazione introduttiva al convegno “Nel segno di Ildegarda von Bingen”, organizzato con cura e passione da Joyce Dijkstra, un’olandese trapiantata a Como da oltre trent’anni, è stata tenuta dalla Suora Cristiana Dobner, Carmelitana Scalza, teologa, scrittrice e saggista, ma soprattutto persona, che sa coniugare nelle sue parole e nella sua vita il potente contributo del femminile, da troppo tempo, anche nella nostra Chiesa, poco conosciuto e ancor meno valorizzato. Acuto e incisivo l’intervento della professoressa Michela Pereira, con la professoressa Sara Salvadori massime esperte in Italia della von Bingen. Insieme hanno editato due fondamentali volumi, la cui veste tipografica esprime al meglio la velata profondità e il fascino del pensiero della grande Mistica. E’ seguito l’intervento della dottoressa Christiane Ernst Paregger, medico chirurgo, una delle maggiori esperte europee della medicina di Santa Ildegarda, che ha deliziato i partecipanti, descrivendo in modo sintetico, ma molto efficace i nove libri sulla Medicina, scritti dalla grande Mistica, ma ispirati da Dio, vero conoscitore delle scienze umane. Il terzo intervento del pomeriggio ha visto protagonista il dottor Lucio Birello, medico chirurgo, omeopata e iridologo, che ha analizzato il collegamento tra l’occhio, unico organo non “velato”, e il complesso sistema organico del corpo umano, proponendo la Santa quale protettrice dell’iridologia. La prima giornata del Convegno si è conclusa con il concerto del coro di “Hildegard von Bingen” di Como, diretto da Tiziana Fumagalli, che ha interpretato in modo davvero celestiale i canti e le musiche composte dalla Santa, vero preludio ai lavori della seconda giornata di studio, ove la maestra di danza Joyce ha potuto far palpitare i cuori e le anime del gruppo di danzatori, ispirati in un vero percorso di meditazione incarnata del pensiero delle von Bingen. Ha moderato i lavori Paola Mascolo, scrittrice e grafologa, giornalista de “La Provincia di Como. La splendida cornice della Casa Incontri Cristiani ove, lungo il parco e la Via Crucis, si possono vivere momenti di intenso raccoglimento nella Preghiera e nella Meditazione, in un connubio osmotico con Dio, e la delicata gentilezza di Padre Dario, superiore dei Dehoniani di Capiago, hanno costituito l’ambiente ideale per approfondimenti e incontri di fede, nel nome di Santa Hildegard von Bingen.
Capiago Intimiano, 4 giugno 2023
Marino Predonzani