LEGGI LA FAVOLA
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LA CICALA E LA FORMICA
LA CICALA E LA FORMICA
“CHI LA FA L’ASPETTI”
“CHI LA FA L’ASPETTI”
“SE UNO FA DEL MALE, C’È PERICOLO CHE LO SUBISCA IN EGUAL MISURA ”
“SE UNO FA DEL MALE, C’È PERICOLO CHE LO SUBISCA IN EGUAL MISURA ”
C'ERA UNA VOLTA UNA CICALA CHE AMAVA STAR SEDUTA A RIPOSARE E CANTARE TUTTO IL GIORNO. ERA ESTATE E FACEVA MOLTO CALDO.
UN GIORNO LA CICALA VIDE UNA FORMICA CHE LAVORAVA SENZA SOSTA. LA FORMICA CAMMINAVA AVANTI E INDIETRO TRASPORTANDO SULLE SPALLE PEZZI DI PANE, SEMINI E TANTE ALTRE COSE.
LA CHIAMO' E LE DISSE: - VIENI QUI CON ME SIGNORA FORMICA, COSI' POTRAI RIPOSARTI E CANTARE INSIEME A ME.
LA FORMICA RISPOSE: - GRAZIE PER L'INVITO SIGNORA CICALA, MA IO SONO MOLTO INDAFFARATA A METTER VIA LE PROVVISTE E A SISTEMARE LA MIA CASA PER QUANDO ARRIVERÀ' L'INVERNO.
COSI' LA CICALA LE DISSE: - FAI COME VUOI FORMICHINA MIA. IO MI GODRÒ' QUESTA BELLISSIMA GIORNATA DI SOLE E CONTINUERÒ' A CANTARE.
MA I GIORNI PASSARONO, ED ECCO CHE, PUNTUALE, ARRIVO' L'INVERNO COL SUO FREDDO E COL SUO GELO.
LA CICALA SENTIVA FREDDO E NON AVEVA NULLA DA MANGIARE E NEANCHE UNA CASA DOVE RIPARARSI. A UN CERTO PUNTO VIDE UNA CASETTA IN LONTANANZA E DECISE DI BUSSARE PER CHIEDERE AIUTO. ERA LA CASETTA DELLA FORMICA.
LA FORMICA APRI' LA PORTA E GUARDANDO LA CICALA CON COMPASSIONE LE DISSE: - RICORDO BENE QUEI GIORNI IN CUI IO LAVORAVO E MI PREPARAVO PER L'INVERNO E INVECE TU CANTAVI, CANTAVI E CANTAVI. MA NONONSTANTE QUESTO TI AIUTERO' LO STESSO.
E COSI' LA FECE ENTRARE NELLA SUA CASETTA E LE DIEDE DA MANGIARE E UN LETTO PER DORMIRE, MA LE RICORDO': - TU DOVRAI PROMETTERMI CHE LA PROSSIMA ESTATE DOVRAI IMPEGNARTI A FARE PROVVISTE E LAVORERAI INSIEME A ME.
LA CICALA, IMPARATA LA LEZIONE, PROMISE CHE AVREBBE FATTO LA BRAVA E RINGRAZIO' DI CUORE LA FORMICA PER L'AIUTO.
COSA CI INSEGNA QUESTA STORIA?
COSA CI INSEGNA QUESTA STORIA?
SE SI VUOLE ARRIVARE PREPARATI AD AFFRONTARE I MOMENTI DIFFICILI, E' NECESSARIO PRIMA IMPEGNARSI.
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