21 marzo 2022
XXVII Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime innocenti delle mafie

La memoria è un impegno, un impegno quotidiano. E' responsabilità nel riconoscere le storie che, nella loro tragicità, assumono un valore e trasmettono messaggi. Gli studenti dell'Istituto "Silvio D'Arzo" hanno raccolto alcune di queste storie e hanno dato loro una voce.

Nel corso di quest'anno scolastico (2021/2022) ragazze e ragazzi delle classi quarte hanno camminato per un po' insieme a Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie e hanno ascoltato storie di mafia, hanno riflettuto, si sono confrontati con nuove realtà.

Sono semi che si coltivano, semi di cultura, di giustizia, di futuro.

I video che raccogliamo in queste pagine sono il frutto del loro lavoro, delle loro riflessioni; sono il contributo dell'Istituto Silvio D'Arzo alla memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie.

«La memoria non va archiviata, va vissuta nel presente. Ricordiamo la morte delle vittime innocenti della violenza mafiosa per essere più vivi noi, per essere più protagonisti e fare in modo che sia una memoria viva che ogni giorno ci faccia assumere le nostre responsabilità e il nostro impegno. È questo il senso dei nostri percorsi. I nomi che oggi ricorderemo non devono essere scritti solo sulle lapidi, ma devono essere scritti nelle nostre coscienze. Dobbiamo essere più vivi noi, più attenti e responsabili per fare in modo che la memoria non sia celebrazione e retorica, ma sia una memoria viva, sia impegno e responsabilità di tutti i giorni.» Don Luigi Ciotti