SEMINARIO REGIONALE

“Il bilinguismo a scuola - favorire le competenze linguistiche e gli apprendimenti nei contesti scolastici"

DA QUESTO MOMENTO IL SEMINARIO SARA' FRUIBILE SOLO IN MODALITA' ON DEMAND: gli ultimi due incontri saranno resi disponibili appenaa possibile.

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Tecnicamente, per partecipare occorre registrarsi ad ogni singolo incontro, al LINK che viene fornito di volta in volta in questo SITE dedicato. La richiesta di inserimento dei propri dati consente il tracciamento della partecipazione.

RICORDIAMO DI ISCRIVERSI AGLI INCONTRI SEMPRE CON LA STESSA MAIL AL FINE DEL CONTEGGIO DELLE PRESENZE PER IL RILASCIO DELL' ATTESTATO

APPROFONDIMENTI

Compilare il modulo solo per domande relative ai contenuti della formazione, non di tipo tecnico organizzativo

RACCOLTA BUONE PRATICHE

Clicca sul modulo e compilalo al fine di condividere buone prassi e materiali utili per favorire le competenze linguistiche e gli apprendimenti nel bilinguismo.

Le proposte verranno raccolte e pubblicate in una pagina dedicata di questo site alla fine del percorso formativo.

Sarà possibile allegare file al modulo solo a coloro che sono in possesso di un account GOOGLE

Copia di 5_Il bilinguismo a scuola

Dopo il Seminario “Dalle prove di Individuazione Precoce Difficoltà di Apprendimento (IPDA) della letto-scrittura alle attività di potenziamento”, la comunità scolastica si interroga sulle difficoltà del processo di insegnamento-apprendimento linguistico in presenza di alunni stranieri.

Il bilinguismo rappresenta una condizione in crescente aumento nella popolazione in età evolutiva: circa il 10% degli studenti delle scuole Italiane è di cittadinanza non Italiana ed esposto ad una lingua diversa dall’Italiano nel contesto familiare.


Riflessioni e RINGRAZIAMENTI (leggi sotto)

Nelle prossime settimane si realizzeranno gli incontri di questo progetto formativo nel Seminario “ Il bilinguismo a scuola”: a nome dei docenti del CTS di Ferrara e di tutti i CTS della rete regionale , e penso anche a nome dell’intera comunità scolastica, giungano i ringraziamenti alla scuola Polo Formazione Aleotti che ha organizzato l’evento e a tutti i relatori che condivideranno con noi docenti le loro riflessioni.


Un ringraziamento particolare all’Università di Bologna - Laboratorio LADA, al Centro di alta specializzazione per disturbi specifici dell'apprendimento dell’Ausl Ferrara e ad AIRIPA (Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento), che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa, e alle dott.sse Paola Bonifacci e Anna Gallani con le quali abbiamo condiviso la progettazione scientifica del Seminario, con la finalità di offrire ai docenti contributi informativi e approfondimenti per “favorire le competenze linguistiche e gli apprendimenti nei contesti scolastici” in situazione di bilinguismo.


La scelta dei temi trattati vuole dare risposte alle domande che la scuola si pone nella propria ricerca didattico - metodologica, ai problemi posti dall’insegnamento linguistico ad alunni con cittadinanza non italiana.

Proviamo ora a dare voce ad alcune di queste domande, rivolgendole agli specialisti clinici e ai ricercatori del mondo accademico che collaborano con la scuola.


Come imparano a parlare e a scrivere nella nostra lingua gli alunni non italofoni? Quali problemi incontrano negli apprendimenti linguistici?

Ascolteremo Paola Bonifacci che ci aiuterà a visualizzare il quadro generale della condizione di multiculturalità e le diverse traiettorie evolutive degli alunni bilingue.


Ma qual è l’entità del fenomeno? Quanti alunni bilingue sono presenti nelle nostre scuole, e quanti di essi presentano difficoltà di apprendimento che esitano in diagnosi di DSA? Nell’intervento della dott.ssa Brescianini potremo avere non solo il “dato quantitativo” del problema ma anche le riflessioni psico pedagogiche che il titolo “Per una seconda anima” ci suggerisce.


Il dato numerico tra studenti con DSA italofoni e bilingue è forse confrontabile?

Cosa ci suggeriscono gli elementi emersi nelle prove di individuazione precoce, che, almeno nelle prime fasi, segnalano numeri più alti di “richiesta d’attenzione” o di “intervento immediato”?

Forse dobbiamo fare qualche riflessione su diversi strumenti di osservazione?


E ancora: come intercettare correttamente i segnali del Disturbo di linguaggio e il Disturbo specifico di Apprendimento? Quali riflessioni per i docenti di scuola primaria e d’infanzia?

Certamente le informazioni sul piano clinico da parte di Bonifacci, Gallani, Poggioli sapranno darci spunti anche per le riflessioni metodologiche utili ai professionisti dell’insegnamento.


Come docenti, dunque, ci interroghiamo: come si deve insegnare efficacemente agli alunni bilingue? Quale ruolo hanno le attività di potenziamento linguistico?

Ci saranno utili gli spunti sulla Glottodidattica della dott.ssa Margutti, e certamente i suggerimenti sulle attività di potenziamento linguistico delle dott.sse Peri e Affranti, posto che dell’importanza del potenziamento siamo molto consapevoli, tanto da avervi dedicato il Seminario Regionale dello scorso anno scolastico (vedi qui: https://sites.google.com/cts.istruzioneer.it/ipda20-21/home-page )

Progetto di Ricerca "Crescere bilingui a scuola: le credenze esplicite degli insegnanti" a cura della Dott.ssa Paola Bonifacci

E’ un questionario completamente anonimo per insegnanti di ogni grado scolastico, Vi saremo molto grati se poteste partecipare e diffondere il link a colleghi/e dei vostri Istituti Comprensivi!

Ovviamente l’adesione alla ricerca non porta a benefici diretti o indiretti, se non quello di contribuire alla ricerca. Verrà condiviso online un report aggregato dei risultati.

Il questionario è rivolto a insegnanti (infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado), il progetto è volto ad indagare una serie di rappresentazioni e dimensioni relate all’inclusione di bambini con Italiano L2.

La compilazione richiede circa 20-25 minuti.

Collegarsi al link e compilare il questionario: https://unibopsice.eu.qualtrics.com/jfe/form/SV_393WOIt6UvlqrkO