Squadra Missione Sicurezza

Il primo report richiedeva di raccontare il primissimo processo creativo del team, la ricerca del progetto e le motivazioni che ci hanno spinto a scegliere quel determinato progetto tra i migliaia esistenti in tutta la piattaforma.

"Quest'anno parteciperemo al progetto ASOC con l’intento di dissipare le tenebre della criminalità attraverso la luce della giustizia. Il progetto scelto riguarda la realizzazione di una piattaforma tecnologica per lo scambio di informazioni tra prefettura di Caserta e la stazione unica appaltante del provveditorato alle opere pubbliche. Gli obiettivi sono l’efficace realizzazione e il monitoraggio della piattaforma tecnologica per prevenire la corruzione e le infiltrazioni criminali nell’azione amministrativa degli enti locali.

Dagli ultimi dati del 31 marzo 2021 emerge che il progetto è ancora in corso e prevede una quota finale di € 3.255.058. Ad oggi i pagamenti effettuati corrispondono al 58% del totale, di cui il 75% versato dall' UE e un altro 25% dal fondo di rotazione. Il progetto è iniziato nel gennaio 2017. Nel 2018 è stato versato il 2% della quota totale ma solo a partire dal 2019 si è verificato un incremento, raggiungendo nel 2020 il 58% (1.897.041,49€). La fine del progetto era prevista per il 2020 ma osservando gli ultimi aggiornamenti c'è ancora molto da fare. Speriamo di potervi dare buone notizie nel prossimo report."

Il secondo report chiedeva di ricercare il maggior numero possibile di dati ed informazioni riguardante "La Prefettura 2.0".

"Il progetto che noi SMS (Squadra Missione Sicurezza) abbiamo scelto di monitorare prevede la realizzazione di una piattaforma tecnologica per lo scambio di informazioni tra la Prefettura di Caserta e la Stazione unica appaltante del Provveditorato alle OO.PP, nonché la gestione informatizzata delle procedure di gara. I dati che andremo a presentare riguardano le diverse proroghe del progetto, la natura dei fondi stanziati e a quanto ammonta la cifra nella sua interezza.

Ha avuto inizio ufficialmente il 21 Aprile del 2017, con CUP F99D15000280006, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e i pagamenti monitorati ammontano ad una cifra di € 1.897.041,49. Navigando tra il sito di Open Coesione e attingendo dai file messi a disposizione direttamente dagli organi statali, ci siamo resi conto che il tasso di cofinanziamento UE (contributo apportato dagli aiuti comunitari a un dato programma, espresso in punti percentuali rispetto al suo costo complessivo) è del 75% e il restante 25% proviene dal fondo di rotazione. Nel 2018 è stato versato il 2% della quota totale ma solo a partire dal 2019 si è verificato un incremento, raggiungendo nel 2020 il 58% del totale (1.897.041,49€).

Inoltre, sempre sul sito di Open Coesione, sono presenti due progetti definiti dallo stesso CUP: il primo, aggiornato il 30 Giugno del 2018, risulta non essere avviato; l’altro, quello che è in corso e che stiamo monitorando, è stato aggiornato il 31 ottobre 2021. C’è però una differenza nelle risorse di coesione stanziate: il primo ha € 6.560.000,00 di fondi stanziati ed accessibili, mentre il secondo ne ha solamente € 3.255.058,00 da quanto emerge negli ultimi dati. Questi dati non sono però casuali: accedendo al portale di Open Coesione, nella schermata del primo (piano coesione 2007-2013) viene specificato di come su sei milioni di risorse di coesione solo tre milioni siano stati monitorati ed erogati, sfociando nel secondo, appartenente al piano di coesione successivo (2014-2020).

In fine, la scadenza del progetto era prevista per il 2020 ma osservando gli ultimi aggiornamenti la fine non sembra vicina. Abbiamo cercato di metterci in contatto con il coordinatore e responsabile del progetto e con la Responsabile Unico del Procedimento ma con scarsi risultati. Siamo riusciti a reperire quanto scritto in precedenza facendo affidamento esclusivamente alla rete, utilizzando documenti ufficiali dell’Ufficio Territoriale del Governo di Caserta. Perciò non tutte le nostre domande hanno ricevuto una risposta e per cui i dati a nostra disposizione risultano abbastanza esigui. Speriamo di poter ricevere ulteriori informazioni e nuovi dati da poter analizzare. Attendiamo quindi con animo fiducioso nuovi sviluppi del progetto così da potervi aggiornare sui nostri canali ufficiali e raggiungere i nostri obiettivi."

Il terzo report ci ha spinto ad uscire dalle mura della nostra scuola e recarci direttamente alla prefettura, dove abbiamo intervistato i nuovi responsabili del progetto, il dottor Gianluca Orlando e dottor Vincenzo Zitiello, riuscendo a sciogliere i nostri dubbi.