BioMAc 2019, 17-18 ottobre 2019, Palermo

BioMAc 2019

VIII Edizione

Impianti MBR e trattamenti avanzati per la sostenibilità del trattamento delle acque reflue

Università degli Studi di Palermo

17-18 ottobre 2019

Il trattamento delle acque reflue è ancora oggi tradizionalmente concepito con l’obiettivo pressoché esclusivo di rispettare i limiti tabellari per lo scarico nei corpi ricettori, nonostante ormai da anni sono proposte e utilizzate tecnologie basate su processi avanzati, a integrazione o in sostituzione di quelle convenzionali, che consentono sia di garantire livelli di qualità maggiori per i reflui trattati, sia di inserire più facilmente gli impianti di depurazione all'interno del tessuto urbano e/o produttivo.

Il crescente impegno finanziario che ciò comporta, in fase costruttiva e gestionale, pone tuttavia oggi seri problemi di sostenibilità degli interventi, dal punto di vista sia ambientale, sia economico. In particolare, nel primo caso, viene spesso trascurata la verifica del reale contributo che la depurazione da al risanamento e recupero dei corpi ricettori e alla protezione della salute dell’uomo, mettendo in conto pure numerosi inquinanti che, sebbene spesso in tracce e ancora oggi non normati, sono ormai da tempo rilevati nell'ambiente. Nel secondo caso, gli elevati costi necessari per garantire un efficiente servizio di trattamento rendono di primaria importanza la ricerca di forme di recupero di materia e/o energia, che rendano più conveniente il servizio e ne aumentino le ricadute, in modo tale da inserire anche la depurazione delle acque in una moderna ottica di economia circolare.

Fra i trattamenti avanzati, i bioreattori a membrane (MBR: Membrane BioReactor) si presentano di particolare interesse, anche grazie all'evoluzione nel tempo che tale tecnologia ha avuto, in termini sia di conoscenza dei processi, sia di prestazione di materiali e apparecchiature utilizzate.

La complessità di tali sistemi di trattamento comporta tuttavia problematiche di carattere progettuale e gestionale che possono comprometterne l’applicazione. La conoscenza dei processi e dei fenomeni in gioco e delle tecnologie adottabili risulta di importanza fondamentale ai fini di prevenire o risolvere tutti quei problemi che potrebbero compromettere il funzionamento degli impianti e vanificare gli interventi messi in atto.

In questo contesto, i gruppi di Ingegneria Sanitaria-Ambientale delle Università di Napoli Federico II, di Palermo e di Salerno curano l’organizzazione di specifici incontri di natura tecnico-scientifica, a cadenza annuale. Obiettivo di tali eventi è quello di favorire la diffusione della conoscenza delle problematiche emergenti nella depurazione delle acque reflue, con particolare riferimento agli impianti MBR.

L’evento previsto a Palermo, che costituisce l’ottava edizione di tali incontri, ha in programma una prima parte dedicata a un’approfondita descrizione degli impianti MBR e ai trattamenti avanzati, con particolare riferimento ai criteri di progetto, alle modalità di realizzazione e alle principali problematiche di esercizio. La seconda parte verrà invece dedicata ai differenti aspetti connessi alla sostenibilità degli interventi di trattamento, per quanto riguarda sia il loro contributo alla protezione della salute dell’uomo e dell’ambiente, sia la possibilità di contenere i costi operativi agevolando nel contempo il recupero di materia ed energia, in un’ottica di economia circolare applicata al ciclo dell’acqua.

BioMAc 2019

Impianti MBR e trattamenti avanzati per la sostenibilità del trattamento delle acque reflue