Didattica Laboratoriale

"Gli adulti immaginano che si debba dipingere in un luogo appositamente predisposto..i bambini invece dipingono dove vogliono.. anche nella polvere o con una spugna umida sopra il tavolo mentre puliscono" 

Penny Ritscher


L'atelier è una elaborazione pedagogica orientata sia a una ordinata didattica, progressione sensoriale e cognitiva, sia a una educazione estetica che trova i suoi riferimenti in alcune suggestioni infantili dell'arte. Dietro ogni atelier proposto c'è un lavoro di progettazione e molta osservazione nella verifica finale del lavoro svolto.

I sensi che vengono coinvolti in ogni laboratorio sono la porta per affacciarsi al mondo..la mente esplora e comprende il significato dei segnali che arrivano dai sensi...FARE PER CAPIRE...un fare "sensato" non fine a se stesso, ma connesso alla riflessione e alla ragione. I sensi, come mezzo per conoscere e adattarsi all'ambiente, vanno curati e stimolati. L'apprendimento stesso è un processo costruttivo (manipolazione, sperimentazione, scoperta) dove i bambini non accumulano saperi, ma creano una rete in cui le informazioni nuove entrano in relazione con ciò che già conoscono. Gli atelier e i vari laboratori proposti avranno sempre come obiettivo l'azione ludica..il gioco è un'esperienza creativa che contribuisce allo sviluppo e alla crescita (Winnicott), con il gioco i bambini esplorano e conoscono l'ambiente, gli oggetti e le persone, costruiscono il proprio IO e imparano a relazionarsi con gli altri. Le proposte e le esperienze organizzate sono pensate e studiate per ogni bambino e calibrate su ognuno mantenendo la consapevolezza del rispetto dei tempi di scoperta e ricerca. Lo spazio ha una dimensione fondamentale, perchè è sereno, tranquillo, motivato e ricco di stimoli, i tempi sono distesi, il materiale utilizzato è principalmente materiale naturale e di recupero, carta, cartone, riviste, giornali, materiale naturale, legno, immagini fotografiche, colori, naturali, terra, argilla, creta, libri, kamishibai, teatro in legno, in cartone o improvvisato.

Fonte ispiratrice dei nostri laboratori è Bruno Munari, il cui metodo si basa sul fare affinchè i bambini possano esprimersi liberamente senza l'interferenza degli adulti, diventando indipendenti e imparando a risolvere i problemi da soli. Che cosa e' il Laboratorio per Munari?

Il laboratorio e' un luogo di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento attraverso il gioco: è il luogo privilegiato del fare per capire, dove si fa "ginnastica mentale" e si costruisce il sapere. E' anche un luogo di incontro educativo, formazione e collaborazione. Uno spazio dove sviluppare la capacità di osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare la realtà con tutti i sensi e conoscere di più, dove stimolare la creatività e il "pensiero progettuale creativo" fin dall'infanzia. I nostri laboratori sono senza pareti e per strutturare un laboratorio senza pareti è necessario superare l'idea che lo spazio sia quello del foglio o del banco..anche l'arte del laboratorio artistico estende le pareti di quanto osservato..un ritratto non è mai solo un ritratto se lo interpreto seguendo le correnti artistiche, così una città, la natura, il colore o altro.

I laboratori proposti sono vari da quello linguistico a quello logico matematico, a laboratori di psicomotricità e gioco-yoga, a laboratori artistici. Nei laboratori artistici si incontra la teoria e conoscenza di pittori e scultori, con la pratica...perchè i bambini non sono artisti nati, ma possono fare esperienza dell'arte e viverla anche oltrepassando l'opera.

Quello a cui auspichiamo è una scuola senza pareti, pareti intese come costruzioni mentali, pensare senza pareti è attingere a diversi saperi, mescolare linguaggi e avere il coraggio di parlare di geometria attraverso l'arte.