Classi IV

NEL BOSCO IN ESTATE

Questa estate, io e le mie amiche Giorgia, Matilda, Wilma e Daniela andammo nel bosco a fare un pic-nic, anche se alcune di noi avevano paura che ci fossero api e animali vari. 

Infatti subito vedemmo una biscia e Matilda volò in aria!

Trotterellando continuammo il nostro percorso. Sembrava di essere in una favola, si sentiva il cantare degli uccellini, il profumo dei fiori e poi il sentiero che stavamo percorrendo era il massimo soprattutto per quel verde acceso che ricopriva il bosco e i raggi del sole che, che… ci facevano sudare.

Infatti tutte noi dicemmo in coro: 

- Che sete!

Io tirai fuori l’acqua, ma era solo una bottiglia da mezzo litro.

Ero furibonda e chiesi:

- Chi ha preparato la borsa?

- Io – disse Daniela.

- Ok. Calmiamoci, possiamo semplicemente tornare indietro – aggiunse Giorgia.

- Sì, ma siamo troppo lontane non ci resta che… - Non riuscii nemmeno a finire la frase che vidi un qualcosa avvicinarsi saltando; pensai che fosse un canguro, ma era semplicemente un nostro compagno di classe.

«È diventato Tarzan?» è quello che ci chiedemmo.

Aveva i capelli più lunghi del solito, la lingua in fuori. Semplicemente troppo magro. Era quasi nudo, aveva solo dei pantaloncini strappati, in realtà non eravamo sicure che avesse le mutande addosso.

- Ciao, avete qualcosa da mangiare? Sapete ho tanta fame e anche sete. Oh, quella è acqua?

Mi strappò la bottiglia di mano; eravamo a bocca aperta: aveva bevuto tutta l’acqua.

- Va be’, mangiamo tutti insieme. E quando dico tutti insieme intendo anche lui! – disse Wilma.

Accogliemmo la proposta di Wilma e mangiammo i ghiaccioli: erano di una freschezza favolosa. Erano al gusto di fragola: non si può spiegare la bontà di quella cosa.

Per finire il nostro compagno mangiò dieci ghiaccioli di fila e tornò nel bosco. Noi invece tornammo a casa, programmando la prossima gita in spiaggia.

Sofia Andreea Balarie


I testi pubblicati di seguito sono stati scelti dagli alunni con votazione il giorno 22 dicembre.

SORPRESA! 

(elaborato 1° classificato, punti 27)

È una giornata d’autunno.

Questa mattina ad attenderci in cortile al posto dei maestri c'è la preside, tutta sorridente. 

Ci domandiamo come mai ci sia lei. «Speriamo che non ci siano i maestri» mi auguro.

- Possiamo salire. - ci dice, quindi ci conduce fino alla nostra aula. Ci invita ad entrare e ci saluta.

Appena aperta la porta restiamo a bocca spalancata. 

Davanti a noi ci sono delle scatole argentate con i doni desiderati da tutti. Le scatole sono numerate da uno a dodici.

C’è anche il Sindaco, altissimo, con le scarpe nere, pantaloni e camicia sempre neri.

Ci dice:

- Dovrete superare una prova a testa di matematica, il risultato sarà il numero della scatola a cui dovrete andare.

Tutti superiamo le prove. Come premio aggiuntivo ci annuncia che ci farà saltare le lezioni per una settimana. In questa settimana faremo ciò che vorremo. 

Christian Mezzera

SORPRESA! 

(elaborato 2° classificato, punti 14)

È Carnevale.

Questa mattina ad attenderci in cortile al posto dei maestri c'è la preside, tutta sorridente. 

Io e la mia amica Matilda in coro diciamo:

- Che bello, oggi è Carnevale.

- Possiamo salire. - ci dice, quindi ci conduce fino alla nostra aula. Ci invita ad entrare e ci saluta.

Appena aperta la porta restiamo a bocca spalancata. 

Vediamo la nostra classe piena di coriandoli e di stelle filanti tutte di colori diversi. Ci sono anche festoni, tanti peluche e una macchina dei pop corn.

Nella classe ci sono anche i nostri maestri travestiti da qualcosa di diverso e di unico.

Il maestro Angelo è travestito da giraffa: ha una maschera in testa a forma di giraffa, una maglietta gialla, pantaloni marroni e le scarpe sempre marroni. La maestra Chiara è travestita da principessa Aurora: porta una parrucca di capelli lunghi biondi e un vestito rosa. La maestra Daniela è una sirena: sfoggia maglietta rosa con i brillantini e una coda… da sirena! La maestra Silvana è vestita da Supermario.

Io invece sono venuta camuffata da piratessa: bandana in testa, benda sugli occhi, maglietta bianca, pantaloni marroni e scarpe nere.

Subito andiamo a festeggiare al Palasole, dove ci aspettano buonissimi pasticcini.

Giorgia Passoni

SORPRESA! 

(elaborato 3° classificato ex aequo, punti 13)

È il 15 dicembre 2023.

Questa mattina ad attenderci in cortile al posto dei maestri c'è la preside, tutta sorridente. 

Ci raduniamo tra bambini e ci chiediamo perché ad aspettarci ci sia la preside e perché sia così sorridente.

- Possiamo salire. - ci dice, quindi ci conduce fino alla nostra aula. Ci invita ad entrare e ci saluta.

Appena aperta la porta restiamo a bocca spalancata. 

La maestra Pina, che è alta, magra con capelli biondi e ricci, occhi grandi e verdi, bocca piccola, collo lungo, mani grandi, braccia lunghe, gambe corte e piedi grandi è contro il muro terrorizzata.

La nostra aula è alta circa quattro metri e larga almeno cinque metri, è metà bianca e metà blu e stamattina dei pop corn la riempiono per metà!

Un mio compagno che si chiama Mario, alto, un po’ grassottello, simpatico e vispo, chiede alla maestra:

- Ma da dove vengono?

La maestra che ha già chiamato i tecnici risponde:

- Dicono che il distributore di pop corn del piano di sopra si sia rotto! Verranno a prenderli domani mattina, intanto però mangiateli. Poi fra dieci minuti andremo in aula magna per fare la lezione.

Ci mettiamo subito a mangiarli e ci accorgiamo che sono morbidi come la neve, gustosi come una torta, bianchi come non so cosa, così buoni che così buoni non ne abbiamo mai assaggiati.

Oggi è proprio il nostro giorno di scuola preferito.

Davide Manzini

SORPRESA! 

(elaborato 3° classificato ex aequo, punti 13)

È il 15 dicembre 2023.

Questa mattina ad attenderci in cortile al posto dei maestri c'è la preside, tutta sorridente. 

Io e i miei amici ci chiediamo che cosa sia successo ai maestri; dopo un po’ io provo a chiederglielo, ma poi mi tiro indietro; ci prova un mio amico, ma si ritira anche lui.

- Possiamo salire. - ci dice, quindi ci conduce fino alla nostra aula. Ci invita ad entrare e ci saluta.

Appena aperta la porta restiamo a bocca spalancata. 

Vediamo che l’aula è come un porcile: banchi capovolti, i nostri cartelloni nel cestino della spazzatura, la spazzatura nei bidoni sbagliati. Insomma tutto all’aria.

Subito dopo voltiamo la testa a destra e vediamo una supplente con i piedi sulla cattedra. La signorina non è affatto carina ed educata: ha i capelli biondi e mossi, un vestito smanicato a fiori rossi, due tipi di calze diverse e infine le scarpe arancione fluo.

Noi di corsa ci sediamo tutti per terra; lei ci urla subito contro:

- Zucconi! Alzatevi subito! Qualcuno mi fa i massaggi, gli altri sistemano. Purtroppo tocca a due dei miei amici.

La supplente durante i massaggi si addormenta, profondamente. Quasi, quasi, russa. Puzza veramente tanto.

Appena si risveglia si alza e rimette tutto K.O.

A questo punto la prendiamo, la intrappoliamo e scappiamo in segreteria dalla preside.

Poi corriamo giù di sotto con lei, le mostriamo tutto e subito chiamiamo la polizia.

Dopo un’ora circa ci dichiarano eroi perché lei era una ladra che voleva rubare i libri.

Greta Rusconi

SORPRESA! 

(elaborato 5° classificato, punti 12)

È il 22 dicembre.

Questa mattina ad attenderci in cortile al posto dei maestri c'è la preside, tutta sorridente. 

- Magari oggi non ci sono i maestri – dice Luca.

- Può darsi – aggiunge Matteo.

- Possiamo salire. - ci dice, quindi ci conduce fino alla nostra aula. Ci invita ad entrare e ci saluta.

Appena aperta la porta restiamo a bocca spalancata. 

Vediamo una classe che è tutta decorata con disegni di Natale, lucine tutte colorate e un albero di Natale con palline tutte scintillanti.

- È bellissima – esclamiamo tutti in coro.

A un certo punto io noto che i nostri maestri non sono vestiti come sempre da maestri.

Il maestro Angelo è travestito da Babbo Natale e siede su una slitta, la maestra Chiara invece da renna. Angelo ha un cappello rosso, una barba bianchissima e un vestito rosso con una cintura marrone tutta pelosa e degli scarponi che gli arrivano alle ginocchia. Invece la maestra Chiara ha delle orecchie completamente marroni, la faccia marrone e degli zoccoli un po’ strani.

Poi tirano fuori da una borsa:

- Cappellini da elfi – esclamo io.

- Magliette e pantaloni verdi – dice Stefano.

- Corna da renne – aggiunge Leonardo.

- Nasi rossi come quelli di Rudolph! – conclude Gregorio.

Allora tutti ci infiliamo i vestiti, poi usciamo per fare una sfilata.

Elia Bendoni

SORPRESA! 

(elaborato 6° classificato, punti 10) 

È quasi Natale.

Questa mattina ad attenderci in cortile al posto dei maestri c'è la preside, tutta sorridente. 

Penso che abbia una sorpresa per noi – dico ai miei compagni e loro annuiscono con il capo. 

- Possiamo salire. - ci dice, quindi ci conduce fino alla nostra aula. Ci invita ad entrare e ci saluta.

Appena aperta la porta restiamo a bocca spalancata. 

L’aula è tutta decorata a tema natalizio. Sulle pareti ci sono disegni di Babbo Natale: è tutto colorato con gli occhi azzurri come il cielo e con una barba lunga e folta. Con lui ci sono renne magre come aghi e delle stelle giallissime. Poi abbassando lo sguardo, in fondo all’aula, vedo i maestri. Angelo e Alberto sono vestiti da elfi: sul capo portano un cappellino verde e bianco appuntito, a forma di cono; delle finte orecchie a punta ricoprono quelle vere. Indossano indumenti verdi e stivali a punta.

Invece Chiara, Elisa, Terry, Daniela e Silvana sono vestite da pastorelle: hanno degli abiti lunghi color schiuma del mare e in mano portano un grazioso bastone marrone.

- Abbiamo preparato questa sorpresa perché è l’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale quindi dobbiamo divertirci tutti – dice Daniela.

- Che bello! Siamo sicuri di divertirci – dicono i compagni in coro.

Daniela Ongania

SORPRESA!

(elaborato 7° classificato, punti 8)

È il 22 dicembre, venerdì.

Questa mattina ad attenderci in cortile al posto dei maestri c'è la preside, tutta sorridente.

Noi pensiamo che stia succedendo qualcosa di importante.

- Possiamo salire. - ci dice, quindi ci conduce fino alla nostra aula. Ci invita ad entrare e ci saluta.

Appena aperta la porta restiamo a bocca spalancata.

Vediamo tutti i nostri maestri che ci sparano coriandoli addosso, perché è l'ultimo giorno di scuola e domani cominciano le vacanze di Natale. L'aula è decorata con disegni di Natale tutti i fatti a forma di albero da Chiara ed Elisa. Si sono anche tre calendari dell’avvento uno più grande e due più piccoli. C'è il presepe della recita di due anni fa. La cosa strana è che non ci sono i banchi. Tutti i maestri maschi sono vestiti da Babbo Natale e le femmine da elfi. A un certo punto Michele, il maestro di chitarra, dice:

- Allora iniziamo a giocare con un torneo di calcio e uno di pallavolo!

Noi rispondiamo

- Sì!

Iniziano i tornei. La squadra delle Scimmie vince quello di pallavolo e la squadra degli Among Us quello di calcio. Dopo i tornei siamo pronti per… la caccia al tesoro! Le squadre sono le stesse. Alla fine arriviamo insieme al tesoro che è una merenda a base di pandoro e panettone! È buonissimo.

Dopo la merenda, facciamo uno scherzo alla preside: ci nascondiamo sotto i banchi che sono bianchi e, quando arriva per farci gli auguri, saltiamo fuori.