LA STORIA DELLA BANDIERA

La bandiera

La bandiera europea simboleggia sia l'Unione europea, che l'unità e l'identità dell'Europa in generale.

La bandiera europea è costituita da un cerchio di 12 stelle dorate su uno sfondo blu. Le stelle rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa.

Anche il cerchio è simbolo di unità, ma il numero delle stelle non dipende dal numero dei paesi membri.


La storia

 La scelta della bandiera è il risultato di una lunga ed elaborata discussione che ebbe luogo presso il Consiglio d'Europa nella prima metà degli anni cinquanta e le 12 stelle non sono correlate al numero di stati membri. Il cerchio di stelle infatti è un simbolo antico di armonia e solidarietà per indicare lo stile di relazione che dovrebbe caratterizzare i Paesi europei. 

Vennero presentate molte proposte, tra cui anche quella del politico austriaco e fondatore nel 1922 dell'Unione Paneuropea, il conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, contenente una croce rossa dentro un cerchio giallo su drappo blu[8], ma che non fu accolta per il riferimento cristiano non coerente con la partecipazione al Consiglio d'Europa di un paese membro di predominante fede musulmana, quale la Turchia. Il francese Robert Bichet propose una bandiera bianca con quindici stelle verdi, quanti erano i membri dell'organizzazione in quel momento. Un'altra proposta fu quella del Movimento Federalista Europeo[9] che propose la propria bandiera consistente in un'ampia E verde che copriva l'intero rettangolo del vessillo, lasciando in bianco la parte tra le aste orizzontali. Parecchie furono comunque le bozze con predominanza del blu e con simbologia circolare, comprese alcune proposte di Hanno F.Konopath, membro amburghese dell'organizzazione Europa Union, autore tra gli altri di due bozzetti depositati nel 1952 al Consiglio d'Europa e perfettamente analoghi alla bandiera poi scelta, salvo avere in un caso 11 e nell'altro 15 stelle d'oro su campo blu.[10] Medesimo motivo stilistico era prevalente nei molti bozzetti (almeno 21 sono documentati) presentati da Arsène Heitz, bozzettista che lavorava presso l'ufficio postale del Consiglio d'Europa, tra i quali meritano menzione varie versioni di bandiera con campo blu e cerchio di stelle (d'oro o bianco-rosse) in numero variabile (ma di solito 14) più una singola stella di medesimo colore posta al centro del cerchio di stelle.[11] E vi fu anche la proposta di Carl Weidl-Raymon di una singola larga stella d'oro su drappo blu, gradita anche dal Paul M. G. Lévy, belga e allora direttore dell'ufficio per l'informazione e la stampa del Consiglio d'Europa, che fu scartata perché troppo simile alla bandiera del Congo.