Concetti Guida

I rifiuti

I rifiuti sono un prodotto inevitabile della società dei consumi e del nostro stile di vita sempre più orientato all'usa e getta. Il problema della raccolta dei rifiuti è così diventato uno dei problemi più scottanti della nostra società. I rifiuti possono finire nelle discariche , negli inceneritori e possono essere riciclati

Differenziare

Per far si che i nostri rifiuti vengano correttamente smaltiti e riciclati è necessario che siano mantenuti DIVISI a seconda del tipo di materiale di cui sono costituiti. L’obiettivo a cui dobbiamo tendere è quello di giungere alla netta separazione tra rifiuto secco e rifiuto umido.

La trasformazione dei rifiuti

La raccolta differenziata è un sistema di raccolta dei rifiuti che consente di raggruppare quelli urbani in base alla loro tipologia materiale, compresa la frazione organica umida, e di destinarli al riciclaggio, e quindi al riutilizzo di materia prima. Raccolti dai cittadini in cassonetti o campane distinte per materia (la carta, la plastica, il vetro, l’alluminio, i metalli ferrosi) o divisi a monte nelle case e recuperati a domicilio dai comuni (è questo il metodo più efficiente, il cosiddetto “porta a porta”) vengono destinati ad impianti di trattamento dei rifiuti. Qui vengono depurati dalla presenza di materiali estranei e non omogenei, e avviati agli impianti industriali di produzione che impiegano quelle che, a questo punto, sono divenute “materie prime seconde”.

La regola delle R

Le 5 R sono:
Riduzione: si cerca di ridurre i rifiuti
Riuso: riutilizziamo rifiuti trasformandoli in oggetti utili.
Riciclo: si trasforma un rifiuto in un nuovo prodotto utile.
Raccolta differenziata: si raccolgono in appositi contenitori.
Recupero Energetico : bruciando i rifiuti si ricava energia termica e pulita utilizzabile.

Sviluppo sostenibile - economia circolare

lo sviluppo sostenibile è la capacità della nostra specie di riuscire a vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le risorse per vivere e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire gli scarti e i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive.
Per ottenere uno sviluppo delle società umane che sia sostenibile è necessario che:
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l’intervento umano sia limitato entro le capacità di carico dei sistemi naturali conservandone la loro vitalità e la loro resilienza;
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il progresso tecnologico per la produzione di beni e servizi venga indirizzato all’incremento dell’efficienza piuttosto che all’incremento del flusso di energia e materie prime;
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i livelli di prelievo delle risorse non rinnovabili ecceda le loro capacità rigenerative;
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l’emissione di scarti e rifiuti (solidi, liquidi e gassosi) dovuti al metabolismo dei sistemi sociali non ecceda la capacità di assimilazione dei sistemi naturali.

Riqualificazione urbana

Le relazioni tra i cittadini sono più serene in un’area in cui si vive bene, si tende a rispettare l’ambiente: se è pulito e ordinato lo lascio pulito e ordinato. Quando parliamo di riqualificazione urbana intendiamo un “pacchetto” di azioni che mirano a recuperare e riqualificare il patrimonio edilizio preesistente, in particolare nelle periferie più degradate. La riqualificazione non riguarda solo ciò che è costruito ma anche gli spazi pubblici come le piazze, i sottopassaggi, i giardinetti.

La logica con cui si interviene deve mettere davanti a tutto il benessere dei residenti e il rispetto per l’ambiente. Quando si vuole fare sul serio, si associano alla rigenerazione degli edifici e degli spazi, anche interventi di tipo culturale, sociale, economica e ambientale. Dal giardino del quartiere, dalla facciata del palazzo, dalla piazzetta, si riparte, si rimette in moto una coscienza green e civica.
Non si può fare un intervento di riqualificazione urbana improvvisato ed estemporaneo, è necessario creare e presentare dei progetti, meglio se condivisi con più istituzioni o soggetti anche privati o di tipo associativo ma che hanno a cuore l’ambiente dal punto di vista sia sociale che ecologico. Ci sono progetti che riguardano una intera città, altri che si limitano ad un quartiere, in entrambi i casi il progetto ad ampio respiro di cui fanno parte è quello di creare città sempre più a misura d’uomo. Riqualificando un edificio, una strada, un sottopassaggio o un muro abbandonato, pezzo per pezzo, come un patchwork. I parchi e i giardinetti di quartiere, frequentati da adolescenti e bambini con mamme o baby sitter a seguito, sono spesso oggetto di progetti di riqualificazione urbana, perché quando sono luoghi belli diventano anche l’occasione per la creazione di un legame tra residenti positivo e collaborativo. A volte basta sistemare il parco giochi con delle attrezzature ben tenute e colorate, recintare un’area cani e installare panchine e arredi urbani che invitano le persone a vivere il proprio spazio e a rispettarlo.

Riqualificazione urbana: fondi europei

Esiste una programmazione finanziaria dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020 che offre nuove opportunità per lo sviluppo urbano. Questo tipo di politica mira anche alla creazione di lavoro, allo sfruttamento sostenibile delle risorse energetiche e allo sviluppo della mobilità sostenibile, oltre che alla riqualificazione urbana.

L'arte per la riqualificazione degli spazi

Street Art Design e Artigianato Arredo Urbano