UDA - TortelliniaMo

Perché parliamo di tortellini?

Parliamo di tortellini perché a Modena, da generazioni, l’arte elegantissima di avvolgere il ripieno in un quadratino di sfoglia casalinga è trasmessa di madre in figlia, in ricettari conservati fra i ricordi di famiglia o nei segreti sussurrati nelle case alla vigilia delle Feste.

È l’oralità che tramanda la poesia, lo stupore verso il mondo delle persone comuni: una saggezza infantile e leggera che la cultura scritta non ha più.

È per questo che abbiamo inventato filastrocche che ritmano i movimenti di sempre e traduzioni che conservano la memoria passata per vivacizzarla nel futuro.

Abbiamo usato il modenese, l’italiano e l’inglese perché sono tre lingue che aprono squarci su mondi diversi, che devono capirsi e rispettarsi.

Abbiamo prodotto etichette nutrizionali, video e tutorial perché siamo figli del nostro tempo.

Quando narriamo un piatto raccontando di cosa sia fatto negli ingredienti e nel prezzo, lo rendiamo una “Merce”; quando narriamo un piatto raccontando ciò che significa nella storia di chi l’ha prodotto e avuto sulla propria mensa per secoli, lo rendiamo un “ valore”.

Amare i tortellini come “merce” e come “valore” è la nostra sfida.

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