CORSO DI TIPOLOGIA D, 3 CFU, SSD: ICAR/08 – CEAR/06A - Scienza delle Costruzioni
Semestre: 2
ore di attività didattica: 30 (10 lezioni di 3 ore)
APERTO A STUDENTI DI ARCHITETTURA TRIENNALE E MAGISTRALE
AA 2024/25 ORARIO LEZIONI: LUNEDì (a partire dal 24 Febbraio) 14.00-17.00 AULA B1 Terese
Obiettivi formativi
Il corso si propone di rivedere ed approfondire aspetti teorici della meccanica strutturale per consentire l’introduzione al metodo degli elementi finiti al fine di svolgere l’analisi di strutture intelaiate e l’analisi di strutture continue bidimensionali. Obiettivo finale del corso è fornire agli studenti gli strumenti per la gestione autonoma di semplici problemi strutturali attraverso comuni programmi di modellazione e calcolo strutturale. Tale obiettivo viene raggiunto con lo svolgimento di alcune esercitazioni pratiche di modellazione e calcolo assistito di strutture, provenienti dal mondo dell’architettura, con particolare attenzione a progetti già svolti o in corso di svolgimento all’interno di altri corsi e laboratori integrati.
Dopo un ripasso dei principali argomenti di meccanica strutturale (travi isostatiche ed iperstatiche, strutture reticolari, meccanica dei continui) ed un approfondimento sull’analisi di strutture continue bidimensionali, viene introdotto il metodo degli elementi finiti per l’analisi strutturale assistita di diversi problemi teorici e pratici. È previsto l’impiego di alcuni programmi di calcolo, di libero accesso e commerciali (Telaio2D, Straus7, Pro-Sap, Autodesk Fusion 360).
Il corso è aperto principalmente a studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in architettura che abbiano superato positivamente il corso di Meccanica Strutturale del triennio ed abbiano affrontato problemi strutturali all’interno di laboratori integrati di progettazione.
Programma/elenco argomenti affrontati:
- richiami di meccanica strutturale (equilibrio, vincoli, equazioni indefinite di equilibrio, analogia formale di Mohr, metodo delle forze per travi iperstatiche; deformazioni, tensioni e legami costitutivi dei materiali);
- metodo degli spostamenti per travi iperstatiche;
- calcolo assistito di strutture reticolari ed intelaiate;
- cenni di teoria delle strutture continue bidimensionali (problemi piani di tensione e deformazione, piastre, membrane curve);
- applicazione del metodo agli elementi finiti per lo studio di strutture continue bidimensionali;
- cenni di dinamica delle strutture e relative analisi agli elementi finiti;
- cenni di analisi non lineare delle strutture e relative analisi agli elementi finiti.
Prerequisiti
Meccanica Strutturale
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni guidate.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Colloquio orale a partire dal commento di un’esercitazione svolta durante il corso.
Testi di riferimento
L. Corradi Dell’Acqua, Meccanica delle strutture. Le teorie strutturali e il metodo degli elementi finiti (Vol. 2), McGraw Hill, 2010.
L. Gambarotta, L. Nunziante, A. Tralli, Scienza delle Costruzioni (3° ed.), McGraw Hill, 2011.
J. Fish, T. Belytschko, A First Course in Finite Elements, Wiley, 2007.
J.N. Reddy, An Introduction to the Finite Element Method, McGraw Hill, 2006.
O.C. Zienkiewicz, R.L. Taylor, The Finite Element Method (5th ed.). Vol 1: the basis, Butterworth-Heinemann, 2000.
O.C. Zienkiewicz, R.L. Taylor, The Finite Element Method (5th ed.). Vol 2: Solid Mechanics, Butterworth-Heinemann, 2000.
Altre informazioni
Ricevimento su appuntamento.
Attivazione di un canale google classroom per la condivisione dei materiali e lo svolgimento delle esercitazioni.