Via Vandelli::

il percorso

Le tracce del percorso escursionistico sono state studiate in modo da avere un cammino quanto più possibile agevole, sicuro e affascinante, ma allo stesso tempo aderente al percorso originale settecentesco della Via Vandelli ogni volta che fosse ragionevole.

Il percorso descritto nella guida "Guida alla Via Vandelli" di Terre di Mezzo è quello escursionistico, cioè il cammino studiato per i viandanti da Giulio Ferrari con anni di ricerche, sopralluoghi e periodici cammini a partire fin dal 2016.

Nel libro "La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino" di Artestampa è raccontato invece il viaggio del 2017 di Giulio Ferrari  a piedi sul percorso originale settecentesco.

L'altimetria del percorso escursionistico, da Modena a Massa e al mare, studiato per evitare i tratti di strada trafficata, suddiviso in sette tappe.

Via Vandelli:: Modena-Massa escursionistica :: dal palazzo ducale di Modena al palazzo ducale di Massa, dal cuore dell'Emilia fino al mar Tirreno

Il percorso è descritto in ogni dettaglio con tutte le ospitalità disponibili per i pernottamenti  nella  "Guida alla Via Vandelli" di Giulio Ferrari (Terre di Mezzo - 2023). Indispensabile  avere con sè la Guida insieme alle tracce gpx scaricabili  liberamente da questo sito, tappa per tappa.

In alcuni tratti, al percorso originale settecentesco della Via Vandelli si è sovrapposta la viabilità moderna, soggetta a volte a traffico intenso. Per permettere ai viandanti di percorrere in sicurezza tutto il viaggio da Modena (o Sassuolo) fino a Massa, e al mar Tirreno è stato studiato da Giulio Ferrari, solo per le tappe che lo necessitano, un percorso escursionistico, che rimane molto vicino alla Via Vandelli originale ma transita quasi esclusivamente su sentieri o strade poco trafficate.

Le tappe del cammino sono quindi generalmente più lunghe e con un dislivello maggiore che sul percorso originale, risultando di conseguenza più impegnative rispetto al percorso davvero ottimale studiato da Domenico Vandelli nel settecento. La lunghezza totale del cammino raggiunge un totale di circa 170 chilometri da Modena e circa 150 da Sassuolo,  e pochi chilometri in più arrivando fino al mar Tirreno, ideale Finis Terræ della Via Vandelli. Il dislivello è impegnativo e arriva quasi a 5400m di dislivello positivo complessivo, affrontando anche il passo del Lagadello sul crinale tosco-emiliano e il passo della Tambura tra le alpi Apuane, entrambi a 1620 m di quota.

Via Vandelli:: Sassuolo-Massa :: dal palazzo ducale di Sassuolo al palazzo ducale di Massa, dalle prime colline emiliane fino al mar Tirreno

Anche il percorso con partenza da Sassuolo è descritto in ogni dettaglio con tutte le ospitalità disponibili per i pernottamenti  nella  "Guida alla Via Vandelli" di Giulio Ferrari (Terre di Mezzo - 2023). Indispensabile  avere con sè la Guida insieme alle tracce gpx scaricabili  liberamente da questo sito, tappa per tappa.

Nel 1750, Domenico Vandelli progetta per il Duca Francesco III d'Este, una variante alla Via Vandelli: una nuova strada che collega il palazzo ducale di Sassuolo con la Via Vandelli Modena-Massa. Anche questo tragitto, che parte da Sassuolo, è percorribile a piedi e permette di raggiungere Pavullo nel Frignano in due tappe, sostitutive delle prime due tappe del percorso del 1739 da Modena a Pavullo.

Anche per questo percorso, è proposto il cammino escursionistico, studiato sempre da Giulio Ferrari secondo i criteri precedentemente descritti.

Percorrendo questo ramo di Via Vandelli, il cammino risulta leggermente meno impegnativo di quello con partenza da Modena: la lunghezza è di circa150km per più di 5300m D+ di dislivello.

Partendo da Sassuolo, qui sopra l'altimetria del percorso escursionistico studiato per evitare i tratti di strada trafficata e sotto in rosso l'altimetria del percorso  originale del 1750.

Le tappe sono anche in questo caso sette, anche se il percorso è circa 20 chilometri più corto che partendo da Modena. I due percorsi si ricongiungono poco prima di Cà Bosi, prima di raggiungere Pavullo nel Frignano.

Dopo la partenza da Sassuolo, la prima tappa termina a Serrmazzoni e la seconda a Pavullo nel Frignano.

Le tappe successive sono le stesse del percorso con partenza da Modena.

Sul canale youtube della Via Vandelli, un video per ogni tappa, in cui camminiamo il percorso escursionistico con Giulio Ferrari: la Via Vandelli con il Viandante.

Attenzione: i video descrivono un percorso escursionistico non più attuale, quindi in parte diverso da quello descritto nella guida "Guida alla Via Vandelli" di Terre di Mezzo (2023). Quest'ultimo è ancora migliore, frutto di anni di ricerche e sopralluoghi da parte di Giulio Ferrari tesi a un progressivo miglioramento del cammino.

DOVE DORMIRE

La Via Vandelli è un'antica strada, sì, ma come cammino escursionistico è ancora giovane, quindi non si è ancora sviluppata un'ospitalità mirata per viandanti (tipo ostelli e altri alloggi semplici ed economici). Tuttavia l'offerta di alloggi è ampia e molto varia. Su tutto il percorso si trovano B&B, agriturismi, alberghi, pensioni, affittacamere , alcuni campeggi e soprattutto rifugi. Bisogna tenere conto che la numerosità e la tipologia delle ospitalità varia lungo il percorso. Per questi motivi è fondamentale assicurarsi di sapere dove si dorme per tutte le tappe prima di partire, contattando e prenotando gli alloggi in anticipo

Nella pagina  "le tappe" trovate una mappa con tutti gli alloggi lungo il percorso e tante altre informazioni utilissime!
Oppure, nella "Guida alla Via Vandelli" si trova già la lista completa degli alloggi presenti su tutto il percorso, non solo nei punti tappa. Se in alcuni punti tappa non ci fosse più disponibilità di posti, potrebbe essere necessario prendere in considerazione un diverso frazionamento delle tappe per fermarsi in paesi più grandi, o cercare alloggi un po' più distanti dal cammino.
In alternativa, gli alloggi si possono trovare cercando in rete, aiutandosi anche con i classici siti dedicati a B&B, affittacamere o alberghi.

Particolare attenzione va riservata al rifugio CAI Nello Conti, che è l'unica ospitalità ai Campaniletti, tra le Alpi Apuane. Chi vuole assicurarsi di vivere l'esperienza unica e memorabile dell'ultima notte del cammino sulla Via Vandelli ai 1442 m di quota del rifugio con vista mare deve contattare i gestori per tempo.