Cosa mettere nello zaino?

Cosa mettere nello zaino


Cosa portare nello zaino (da usare come memorandum quando si prepara lo zaino)

Ecco alcuni consigli sull'occorrente da portare:

Le cose più importanti:

zaino da trekking: capiente ma non troppo, non esagerare con il peso complessivo - per chi è più affaticato alcuni zaini potranno essere riposti nella macchina che ci farà da supporto, ma ovviamente la sua capienza è limitata. Un aspetto importante dello zaino, se possibile, è che abbia diversi cinturoni per regolarlo bene in maniera che sia confortevole, e che abbia un copri-zaino incorporato per proteggere il bagaglio dalla pioggia. In alternativa, portare un paio di buste di plastica dove avvolgere il contenuto dello zaino in caso di pioggia.

scarpe da trekking: se possibile è meglio che siano collaudate in quanto spesso sono molto rigide ed il piede ha bisogno di abituarsi - un'idea è quella di organizzare qualche lunga camminata prima del pellegrinaggio con le scarpe che si pensa di portare. Se possibile acquistate un modello di qualità elevata. Per il tipo di terreno che affronteremo non è necessario che siano alte sopra la caviglia: alcuni le preferiscono così per dare maggiore supporto all'articolazione, per altri rimangono troppo pesanti specialmente in estate. Se non hai esperienza e non sai cosa preferire consigliamo delle scarpe da trekking ad apertura bassa.

sandali: può essere una buona idea portare dei sandali anziché delle infradito, in quanto i sandali possono essere usati per riposare il piede alternandoli alle scarpe da trekking (per alcuni sono addirittura preferibili alle scarpe da trekking stesse), e poi possono essere usati anche per fare la doccia, insomma uniscono due funzioni in una. I sandali è meglio usarli con le calze altrimenti l'eccessiva sudorazione del piede a contatto con la plastica può favorire la creazione di vesciche.

cappellino da sole: molto importante, se possibile meglio il modello "da pescatore" che quello da baseball.

un po' di mollette: per appendere la roba da vestire alla sera, e se ne capirà l'importanza anche al prossimo punto...

due-tre cambi soltanto: lo zaino deve essere il più leggero possibile, quindi consigliamo due cambi. In generale possiamo prevedere questo "ciclo": si indossa un cambio per la giornata, a fine giornata si lava e si mette ad asciugare il prima possibile per sfruttare anche il vento caldo della serata, poi al mattino si indossa il secondo cambio, ed il cambio che era a lavare se è asciutto lo si ripone nello zaino, altrimenti lo si appende allo zaino con delle mollette: le prime ore del mattino in cammino lo asciugheranno! E così via...

Il cambio può essere composto da (portare due-tre pezzi di ciascuno dei seguenti articoli):

una maglietta: se possibile di materiale tecnico che si asciuga alla svelta.

pantaloncini corti: lo strofinìo della pelle con i pantaloni può causare una fastidiosa irritazione dell'inguine. Questo effetto non si verifica mai se non quando si cammina tanto, e può arrivare ad impedire davvero di camminare. Per questo consigliamo di portare dei pantaloncini aderenti (per intenderci, tipo quelli dei ciclisti o degli atleti) da mettere sotto i pantaloncini "esterni" - tengono un po' più di caldo ma vi assicuriamo che potrete ringraziarci del consiglio.

mutande.

calze da trekking anti-vescica: importante se possibile acquistarne di buona qualità.

Di riserva per la serata o in caso di pioggia, consigliamo di portare i seguenti articoli:

•una giacca impermeabile ed anti-vento.

•dei pantaloni lunghi (ma questi si potrebbero forse evitare, è molto improbabile che si faccia freddo a tal punto).

•un articolo a maniche lunghe (una felpa, una maglietta, etc.).

Infine...

•un pigiama o comunque un cambio per dormire.

paio di lenzuola singole (sopra, sotto e federa): alcuni centri non forniscono la biancheria o la forniscono solo a pagamento - si può evitare nel caso si porti un sacco lenzuolo;

•un materassino di grandezza limitata una volta piegato: se ne trovano alcuni (ad esempio su Amazon) che stanno davvero in una mano quando piegati, e che si possono gonfiare a fiato abbastanza velocemente, oppure auto-gonfiabili. Saranno importanti per creare una superficie morbida sulla quale dormire ad esempio a Foligno, dove saremo ospitati in un salone parrocchiale.

un sacco a pelo o un sacco lenzuolo: d'estate è improbabile che si abbia la necessità di coprirsi in un sacco a pelo per dormire, per questo consigliamo il sacco lenzuolo, anche perché è più compatto nello zaino - se preferite, portate direttamente soltanto il completo di lenzuola. Tuttavia se volete avere una copertura in caso di freddo vi consigliamo il sacco a pelo, che comunque può fornire anche un'ulteriore superficie morbida da aggiungere al materassino.

un asciugamano: se possibile che asciughi in fretta (anche questo può essere appeso allo zaino al mattino in caso non sia asciugato nella notte).

crema solare: meglio spalmarsi almeno due volte al giorno.

sapone di marsiglia: per l'igiene personale consigliamo almeno per chi ha i capelli corti di portare solo un sapone del tipo di marsiglia in quanto può servire per tutti gli aspetti, dalla pulizia del corpo, ai capelli, alla pulizia della biancheria. Se si desidera portare di più, cercare di portare davvero l'essenziale.

•una spugna.

•altri articoli per la cura personale: dentifricio, spazzolino, deodorante, fazzoletti di carta, fazzoletti umidi... E quello che si preferisce, badando sempre all'essenzialità per tenere lo zaino il più leggero possibile.

•un piccolo vangelo.


Le cose "opzionali":

•un costume da bagno.

•occhiali da sole.

•tappi per le orecchie (se si ha problemi ad addormentarsi).


...Noi organizzatori porteremo un kit per il pronto soccorso e dei materiali per la cura di eventuali vesciche.