1668-1675: il secondo Sogo

Il secondo Sogo era previsto sulla distanza di 60 partite (20 all'anno); in caso di sconfitta Doetsu sarebbe stato costretto all' esilio, per essersi opposto alla nomina -da parte dello Shogun, tramite i suoi funzionari- di Yasui Sanchi a Meijin. Tali ritmi di gioco non furono rispettati. Dopo 16 partite Doetsu era riuscito a passare dall' handicap di una pietra in ogni partita a quello BBW, trovandosi in vantaggio per 9-3-4. Sanchi fu costretto ad abbandonare dopo 20 partite, in quanto era in svantaggio 1-3 con il nuovo handicap. L'anno successivo, Sanchi si dimise da Meijin Godokoro.

Le partite del secondo Sogo (codifica gb2312, cinese semplificato, allegate a questa pagina) sono state le seguenti:

Nijubango-1668-dysz01: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (J), 1668-10-20

Nijubango-1668-dysz02: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1669-08-07

Nijubango-1668-dysz03: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (J), 1669-08-28

Nijubango-1668-dysz04: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (J), 1669-09-12

Nijubango-1668-dysz05: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1669-10-04

Nijubango-1668-dysz06: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (W), 1669-10-09

Nijubango-1668-dysz07: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1669-10-14

Nijubango-1668-dysz08: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1669-10-24

Nijubango-1668-dysz09: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (J), 1669-12-01

Nijubango-1668-dysz10: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1669-12-03

*Nijubango-1668-dysz11: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (W), 1669-12-13

Nijubango-1668-dysz12: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (W), 1670-01-09

Nijubango-1668-dysz13: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1670-07-21

Nijubango-1668-dysz14: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1670-07-22

Nijubango-1668-dysz15: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1670-09-01

Nijubango-1668-dysz16: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1670-09-21

Nijubango-1668-dysz17: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1671-10-20

Nijubango-1668-dysz18: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1672-12-13

Nijubango-1668-dysz19: Honinbo Doetsu 本因坊道悦 - Yasui Sanchi 安井算知 (B), 1674-01-08

Nijubango-1668-dysz20: Yasui Sanchi 安井算知 - Honinbo Doetsu 本因坊道悦 (B), 1675-12-06

Sempre dal blog Ikken Basami, riporto ulteriori note in merito al secondo Sogo:

Doetsu era stato promosso Jozu nel 1666 e non aveva mai incontrato Sanchi sul Goban: questo era il succo della sua opposizione a che Sanchi fosse riconosciuto come il più forte giocatore del'epoca. L'autorità preposta al Go (Jisha-Bugyo, ufficio pubblico, già esistente nel XIII Secolo e poi non più nominato, riportato in auge dallo Shogun Tokugawa Yeyasu nel 1613) accolse la richiesta di Doetsu di incontrare Sanchi in un Sogo, dopo alcuni tentennamenti che suscitano alcune perplessità.

Da un lato, infatti, almeno in linea teorica, la nomina di Sanchi a Meijin Godokoro proveniva dallo Shogun, la cui volontà veniva perciò messa in discussione da Doetsu. A quei tempi, di solito, per dirimere simili questioni di insubordinazione, si preferiva tagliare la testa al toro, che nel caso specifico e fuor di metafora, sarebbe stato Doetsu. Dato il prestigio di cui godeva la Scuola Honinbo, si decise che la pena per Doetsu, in caso di sconfitta sarebbe stata limitata all' esilio.

D'altro canto, le condizioni imposte per lo svolgimento del match premiarono ulteriormente Doetsu a discapito di Sanchi, il quale come Meijin avrebbe dovuto avere il completo monopolio delle decisioni in materia. Fu infatti imposto a Doetsu di giocare con il Nero in ogni partita (Josen, l'handicap per due gradi di differenza). Se ciò, apparentemente, costituiva un riconoscimento aprioristico della superiorità di Sanchi da un lato, dall'altro poneva il più anziano giocatore (ormai cinquantunenne e di 19 anni maggiore dell'avversario) in posizione di netta inferiorità.

Comunque sia, il match iniziò nel 1668, con un jigo concordato a richiesta di Sanchi, dopo di che tutto fecero i due giocatori, tranne che rispettare il ritmo di marcia programmato. Si era infatti previsto che i due dovessero giocare 60 partite, nel corso di tre anni: per competare le prime 20, invece, di anni ne occorsero ben di più, addirittura otto. Nel 1675, allorchè si trovava sotto per 1-3 con il nuovo handicap (dopo 16 partite Doetsu si trovava in vantaggio 9-3 con 4 jigo eperciò l'handicap era sceso a Sen-ai-sen: Nero in due partite su tre), Sanchi abbandonò il match, riconoscendo la forza di Doetsu e dimettendosi da Meijin nel 1676.

Roma, 20 settembre 2009

Valerio Sampieri