Dialoghi tra teatro e neuroscienze

Da quando gli studi relativi al teatro hanno riconosciuto la particolarità dell’evento teatrale nella relazione tra esseri umani (l’attore e lo spettatore), è aumentato vertiginosamente l’interesse verso le discipline scientifiche che su questa relazione possono offrire preziosi suggerimenti.

Recentemente, proprio le neuroscienze hanno fornito agli studi teatrali degli strumenti di analisi potenzialmente decisivi, si pensi, ad esempio, alla scoperta dei neuroni specchio. A loro volta i neuroscienziati hanno iniziato ad individuare nel lavoro teatrale un luogo particolare di studio dell’essere umano e delle sue capacità di stabilire relazioni. Questo volume raccoglie gli atti di un convegno tenutosi alla Sapienza Università di Roma nei mesi di febbraio e marzo 2009 in cui studiosi di teatro e di arti visive, registi, performer, neuroscienziati e psicofisiologi si sono confrontati per esplorare la possibilità di nuovo ambito di studio interdisciplinare.

Il volume Dialoghi tra teatro e neuroscienze, che raccoglie gli atti del Primo Convegno è acquistabile on line al seguente link:

Interventi di:

Roberto Nicolai (preside della Facoltà di Scienze Umanistiche, Sapienza Università di Roma)

Clelia Falletti (storica del teatro, Sapienza Università di Roma)

Luciano Mariti (storico del teatro, Sapienza Università di Roma)

John J. Schranz (regista-pedagogo e storico del teatro Università di Malta)

Sergio Paradiso (neuroscienziato, Univesità dell’Iowa)

Vezio Ruggieri (psicofisiologo, Sapienza Università di Roma)

Carla Subrizi (storica e critica d’arte, Sapienza Università di Roma)

Gabriele Sofia (dottorando in cotutela Sapienza Università di Roma - Université Paris 8)

Victor Jacono (dottorando Sapienza Università di Roma)

Gabriele Sofia è un dottorando in cotutela tra il Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo della Sapienza Università di Roma e l'Université di Paris 8 Vincennes - Saint-Denis. Dopo essersi laureato con una tesi dal titolo “La performance tra neuroscienze e filosofia della mente” sta portando avanti un progetto di ricerca sulla psicofisiologia dell’attore e dello spettatore con la collaborazione di neuroscienziati, psicologi, performer e registi sia italiani che stranieri.