NetBoot Cd

Il NetBoot Cd contiene tutto quello che può servire a ripristinare o clonare un pc, anche attraverso la rete locale; ed il suo file immagine .iso, va masterizzato su un cd o un dvd.

Nel caso si voglia effettuare una clonazione di pc vi consiglio di utilizzare le utility ChangeMB e Deployment, presenti dentro cartella tools di questo cd prima di creare il file immagine clone.

Il menù di avvio vi presenta: Norton Ghost 11.5 - Partiton Saving 3.80 - Drive Image 2002 - Partition Manager 7.0 da utilizzare escusivamente in modalità manuale, ed altri due sottomenù per utilizzare Norton Ghost e Partiton Saving con delle opzioni automatiche.

Vi ricordo che Norton Ghost, Drive Image 2002 e Partition Manager non sono programmi gratuiti, e che dovete acquistare la licenza prima di usarli.

Analizziamo le varie scelte:

    • la 3° scelta prima di avviare Norton Ghost vi chiede se volete il supporto di rete. Se accettate si potranno usare successivamente dentro Ghost le funzioni di GhostCast e Peer to peer, altrimenti saranno disponibili solo le funzioni locali. Norton Ghost lavora su partizioni con ogni tipo di file system.
    • la 5° scelta avvia Partition Saving, un programma gratuito che a differenza di Norton Ghost crea ugualmente file immagini di partizioni con ogni tipo di file system, ma legge e scrive i file generati solo in partizioni fat32 e non supporta la rete.
    • la 6° scelta avvia Drive Image 2002 l'antecedente di Norton Ghost.
    • la 7° scelta avvia Partition manager un potente strumento in grado di gestire ogni aspetto del tuo disco fisso, provvedendo in modo facile ed affidabile a partizionarlo ed aiutarvi nella completa gestione. Infatti vi permette di creare, copiare, modificare la grandezza oltre a muovere, spostare intere partizioni.
    • la 8° scelta si rivolge ad utenti esperti e prima di farvi accedere in ambiente dos vi chiede 1 se volete il supporto di rete e 2 se volete il supporto ntfs.

La realizzazione del supporto di rete è stata possibile gazie al tool gratuito Universal TCP/IP Network Bootdisk mentre il supporto ntfs è stato realizzato gazie al tool gratuito Avira NTFS4DOS Personal

Per poter utilizzare le opzioni automatiche bisogna prima creare sul proprio disco fisso con la stessa sequenza le tre partizioni elencate, possibilmente aiutandosi con Partition Manager.

1 - WinXp - in cui installare il sistema operativo. Quindi bisogna impostarla come partizione attiva.

3 - DATI - dove porre i propori files in modo che non vengano cancellati durante i ripristini.

3 - RIPRISTINO - la partizione alla quale bisogna rimuovere la lettera di unità con la console di gestione disco, diventando così invisibile al sistema operativo. Questa partizione sarà il nostro disco "nascosto" in cui mettere il nostro file immagine senza che nessuno lo tocchi.

Visto che Partition Saving legge e scrive i file generati solo in partizioni fat32, se lo si vuole utilizzare bisogna formattare le partizioni dati e ripristino in fat32, altrimenti se si vuole utilizzare Norton Ghost va bene sia fat32 che ntfs.

Normalmente le dimensioni di un file immagine sono di circa il 50% delle dimensioni dello spazio utilizzato della partizione che si vuole copiare; quindi si consiglia di creare una partizione RIPRISTINO grande la metà della partizione WinXp.

Tornando la menù di avvio

    • la 1° scelta è stata messa all'inizio per comodità, infatti è quella che si usa più frequentemente. Essa permette di ripristinare la partizione WinXp con Norton Ghost, utilizzando l'immagine che avete creato precedentemente (3° sottoscelta delle opzioni automatiche di Ghost) dentro il disco "nascosto" RIPRISTINO.
    • la 3° scelta apre il sottomenù delle opzioni automatiche di Norton Ghost.

- la 2° sottoscelta è uguale alla prima scelta del menù principale e permette di ripristinare la partizione WinXp con Norton Ghost, utilizzando l'immagine che avete creato precedentemente (3° scelta delle opzioni automatiche di Ghost) dentro il disco "nascosto" RIPRISTINO.

- la 3° sottoscelta permette di creare con Norton Ghost, un file immagine della partizione WinXp, dentro il disco "nascosto" RIPRISTINO.

- la 4° sottoscelta permette di ripristinare la partizione WinXp con Norton Ghost, utilizzando l'immagine che avete creato precedentemente (5° scelta delle opzioni automatiche di Ghost) dentro il disco DATI.

- la 5° sottoscelta permette di creare con Norton Ghost, un file immagine della partizione WinXp, dentro il disco DATI.

- la 6° sottoscelta permette di ripristinare la partizione WinXp con Norton Ghost, utilizzando l'immagine che avete masterizzato precedentemente dentro questo DVD. Per far questo bisogna modificare il file iso del NetBoot Cd con un editor come ISO Master sostituendo l'immagine fittizia image.gho con la vostra. L'immagine dovrà avere lo stesso nome e non dovrà superare la capacità del vostro dvd.

- la 1° sottoscelta avvia in modalità automatica la funzione GhostCast, lo strumento più potente di Norton Ghost che permette il ripristino della partizione WinXp tramite la rete locale. Prima di far questo bisogna eseguire su un pc collegato alla stessa rete l'utility GhostSrv.exe presente dentro cartella tools di questo cd, con la quale si può montare un file immagine che andrà ripristinato su uno o più pc. Aprite l'utility e scrivete ghost nel campo session name, selezionate restore image, scrivete l'indirizzo del file immagine da ripristinare, indicate la partizione da ripristinare contenuta nel file immagine, e cliccate su accept clients. Qundo avrete finito di far partire la funzione GhostCast su tutti i pc che volete ripristinare, vi basterà cliccare su send e i pc inizieranno un ripristino sincronizzato grazie ad una trasmissione dati in multicast.

    • la 4° scelta apre il sottomenù delle opzioni automatiche di Partition Saving, con il quale si possono eseguire le stesse operazioni del sottomenù di Norton Ghost, ad eccezione del ripristino tramite la rete. Questa volta se usate la 5° sottoscelta dovete sostituire l'immagine fittizia image.000 con la vostra. Come detto in precedenza è essenziale che le partizioni ripristino e dati siano formattate in fat32 per permettere a Partition Saving di leggere e scrivere i file immagine che genera.

Alla fine se avete usato le opzioni automatiche, potete rilasciare all'utente finale un Boot Cd Utente, il cui startup menù gli permetterà il solo ripristino della partizione WinXp.