Saffo - Inno ad Afrodite (2/7)

Traduzione italiana di Pierfrancesco La Mura

Copyright 2008

ἀλλά τυίδ᾽ ἔλθ᾽, αἴποτα κἀτέρωτα

τᾶσ ἔμασ αύδωσ αἴοισα πήλγι

ἔκλυεσ πάτροσ δὲ δόμον λίποισα

χρύσιον ἦλθεσ


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Vieni piuttosto, se giammai avvertito

il mio richiamo da laggiu' ascoltasti,

dalla paterna casa aurea sortendo,

e ti avviasti,


Note:

“Vieni piuttosto”: l'intera invocazione puo' essere letta da diversi punti di vista - la donna chiama la dea, la dea chiama la donna oppure Saffo chiama la sua amata.

“Avvertito il mio richiamo da laggiu' ”: come richiesta di aiuto, oppure come richiamo dell'amore, ma anche come richiamo sessuale

“Dalla paterna casa aurea sortendo, e ti avviasti”: descrive l'immagine della dea che esce dal tempio il giorno della processione (Afrodisia), ma anche la nascita dell'aurora, o dell'astro Venere (tradizionalmente associate a Afrodite - Isis); descrive anche la ragazza che lascia la casa paterna per confortare un' amica, oppure la donna che la lascia sposandosi. L' aggettivo aurea puo' riferirsi sia alla casa, sia alla dea radiosa, sia alla donna che si avvia nel mondo bella e innocente