Nel vasto panorama delle pratiche spirituali, spesso ci imbattiamo in diverse tradizioni, ognuna con il proprio bagaglio di insegnamenti e pratiche. Tuttavia, ciò che rimane costante è l'essenza di amore e devozione che caratterizza il cammino verso la ricerca del divino.
Sebbene le tradizioni pratichino mantra diversi, Hare Krishna o Om Sri Krishna Parabrahmane Namah o Om Namo Narayana e molti altri, tutte convergono verso lo stesso obiettivo: l'adorazione e l'amore per il divino. In questa unione, siamo chiamati a riconoscere che non esiste una contraddizione tra le vie ma piuttosto una complementarità che arricchisce il cammino spirituale.
Molti potrebbero chiedersi come sia possibile seguire più maestri spirituali contemporaneamente. La risposta risiede nell'accettazione della diversità delle vie spirituali e nel riconoscimento che esse possono coesistere armoniosamente nella pratica quotidiana. Non c'è bisogno di scegliere tra uno o l'altro, ma piuttosto di abbracciare entrambi i sentieri, alternando la pratica del japa con entrambi i vari mantra, così da arricchire la propria connessione con il divino.
L'essenza di questa unione risiede nella comprensione che l'amore per Dio è universale e trascende le differenze superficiali. Attraverso la pratica dell'unità nella diversità, possiamo trovare la vera realizzazione spirituale e diffondere la pace e l'armonia nel mondo.