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La Festa degli alberi a scuola

Lunedì 21 Novembre l’Istituto Comprensivo San Tommaso d’Aquino ha proposto l’iniziativa “Ci vuole un albero”

Gli alunni e le alunne di scuola Primaria e Infanzia dei plessi di Ceriara, San Lorenzo, Prossedi e Borgo S. Antonio sono stati interpreti e protagonisti di numerose attività che hanno avuto l'obiettivo di porre l'attenzione sull'importanza degli alberi per la vita dell'uomo e per l'ambiente. 

Nei vari plessi,  poesie, canti e attività didattiche hanno animato questa giornata particolare che si è conclusa con la piantumazione nel giardino della scuola degli alberi donati dal Reparto Carabinieri Biodiversità Fogliano.

Per il plesso di San Lorenzo, inoltre, la festa è stata duplice: il Dirigente Scolastico, prof.ssa Tina Immacolata Abbate, e il Sindaco, dott.ssa Anna Maria Bilancia, sono intervenute per inaugurare le nuove aule della scuola dell’Infanzia.

Perché piantare un albero?

Gli alberi sono alcuni degli esseri viventi più antichi del pianeta, sono sinonimo di vita, grandi alleati nella lotta alla crisi climatica.

Per questo motivo già nel 1951 il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste stabiliva che la "Festa degli alberi" si dovesse svolgere il 21 Novembre di ogni anno: essi sono indispensabili per combattere i livelli crescenti di anidride carbonica presenti nell’atmosfera. Come vere e proprie spugne naturali, le foreste immagazzinano l’anidride carbonica presente nella biosfera, rallentando il processo di riscaldamento terrestre. Potrebbero addirittura assorbire fino a 205 miliardi di tonnellate di carbonio presente nell’atmosfera.

Ma esattamente, quanti alberi ci sono oggi sul Pianeta e quanti ne potremmo piantare?

Un recente studio coordinato del Politecnico federale di Zurigo ha misurato approssimativamente il numero di alberi esistenti sulla Terra, determinando quanti in più ne potrebbe ospitare senza pregiudicare gli insediamenti umani già presenti.

Secondo i ricercatori, oggi le aree occupate dalle foreste coprono sono 2,8 miliardi di ettari, mentre le aree disponibili, quelle cioè non occupate dunque da terreni coltivati o da aree urbane, ammonterebbero invece a circa un miliardo di ettari. In altre parole, un’area delle dimensioni degli Stati Uniti risulta oggi inutilizzata. Terreno disponibile che, in linea teorica, potrebbe essere impiegato per riforestare il Pianeta e contrastare così il surriscaldamento globale.

Se da oggi si iniziasse a piantare alberi, nei prossimi decenni l’anidride carbonica presente in atmosfera potrebbe essere ridotta del 25%, tornando ai livelli di quasi un secolo fa.

Ecco l’importanza di piantare alberi anche vicino alle aree urbane e a quelle agricole: la presenza di alberi potrebbe davvero fare la differenza, contribuendo in modo significativo a ridurre l’impatto complessivo dell’inquinamento dell’aria, con enormi ricadute positive sulla qualità di vita di tutti noi.

I bambini dell’Infanzia  

e della Primaria 

dell I.C.San Tommaso D’Aquino protagonisti alla Festa dell’Albero 2022.

Il 21 novembre si celebra la Giornata nazionale dell’albero, istituita dal Ministero dell’Ambiente della Sicurezza Energetica e della tutela del territorio.

Un appuntamento annuale in cui le scuole partecipano con grande interesse, attraverso attività laboratoriali.

Nella fattispecie, i docenti del plesso di San Lorenzo hanno creato diversi laboratori didattici che hanno permesso ai piccoli la conoscenza delle caratteristiche dell’albero, la sua naturale funzione di filtro dell’aria e di prevenzione al dissesto idrogeologico attraverso le sue radici.

La riflessione sull’importanza degli alberi per la vita si è arricchita con canti, balli e mostre di manufatti sapientemente creati dagli studenti.

Le classi quinte si sono esibite con una coreografia ispirata dalla canzone il "Gigante" un singolo dei Rio in duetto con Fiorella Mannoia.

Il brano si propone di aiutare il pianeta schiacciato dal peso del “Gigante”, che rappresenta il tempo moderno che non si cura di nulla in nome degli interessi economici, anche i bambini dell’infanzia,in continuità con la primaria, hanno cantato e ballato “Io sono come un albero” di Giorgio Minardi.

La manifestazione si è conclusa con la piantumazione di un albero di ulivo donato dall’Ente Parco dei Monti Aurunci dedicato a “Nonno Franco Baratta”, che negli anni passati ha sempre collaborato alle iniziative scolastiche proposte dal nostro istituto.

Autori: Classi V San Lorenzo

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