Palazzo degli Agostiniani e MUST - Museo della storia e delle tradizioni

Il palazzo era sede del convento dei Padri Agostiniani, che si insediarono a Montegranaro nel 1259 per prendere possesso, nel 1290, del monastero che fu dei Silvestrini a cui apparteneva la chiesa attualmente intitolata a Sant’Ugo. Nel 1397 si inurbarono nella chiesa di San Donato, ormai perduta, e costruirono l’attuale convento nel 1399. La struttura esteriormente ancora presenta molti tratti originali, specie nel chiostro, nonostante sia stata trasformata in ospedale civile nel 1882.

All’interno del palazzo ha sede il MUST, Museo della storia e delle tradizioni montegranaresi ricco di testimonianze del passato economico del paese tra l’agricoltura e la tradizionale produzione di calzature.


La superficie espositiva è stata concepita per dare al visitatore l’esatta percezione dell’evoluzione dell’economia cittadina nel passaggio tra la cultura agricola e quella artigiana e industriale.


È notevole la ricostruzione degli ambienti domestici e di lavoro, in particolare la bottega artigiana realizzata con gli strumenti di un calzolaio storico, l’ultimo grande maestre dell’arte di realizzare calzature interamente a mano: Basilio Testella.


La casa di campagna, riprodotta con gli strumenti agricoli preindustriali e le suppellettili semplici e povere di epoche antiche, commuove con la presenza contemporanea di attrezzi per la lavorazione delle tomaie, come la macchina da cucire che le donne utilizzavano per lavorare da casa nel difficile mestiere dell’orlatura.