Condanna all'ergastolo in contumacia nel 1995 nel processo per l'omicidio del tenente colonnello Giuseppe Russo, insieme con Salvatore Riina, Michele Greco e Bernardo Provenzano
Ergastolano in contumacia nello stesso 1995 nel processo per l'omicidio del capo della mobile Boris Giuliano insieme ai boss Salvatore Riina, Bernardo Provenzano, Giuseppe Calò, Bernardo Brusca, Francesco Madonia, Nenè Geraci e Francesco Spadaro
Ergastolo nel 1996 per l'uccisione dell'esattore Ignazio Salvo insieme ai boss Giovanni Brusca e Giovanni Scaduto
Ergastolo nel 2000, insieme all'intera cupola di Cosa Nostra, per la Strage di Capaci
Ergastolo nello stesso 2000 insieme con Giuseppe Graviano, Bernardo Provenzano e Salvatore Riina per gli attentati dinamitardi del 1993 a Firenze, Milano e Roma
Ergastolo, sempre nel 2000, da parte della Corte d'Assise di Reggio Calabria, insieme ai boss Giuseppe Farinella e Giuseppe Madonia, per il duplice omicidio del giudice Cesare Terranova e Lenin Mancuso
Condanna a 30 anni nel 2001, con Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco e Francesco Madonia, per l'omicidio del giornalista Mario Francese, di cui fu l'esecutore materiale. Ricevette l'ergastolo nel 2002 insieme al boss Francesco Madonia
Ergastolo nello stesso 2001 per l'omicidio del vicebrigadiere Antonino Burrafato
Ergastolo, sempre nel 2001, insieme al nipote Giovanni Riina e i fratelli Michele e Vito Vitale, per gli omicidi dei fratelli Giuseppe Giammona, Giovanna Giammona, suo marito Francesco Saporito
Condanna all'ergastolo nel 2002 per l'omicidio di Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santino Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido
Condanna all'ergastolo nel 2003, al termine del processo denominato "Arca" che trattava oltre cento omicidi avvenuti nell'ambito della faida mafiosa di Alcamo, insieme ad Andrea Mangiaracina, Totò Riina e Salvatore Madonia.
Condanna all'ergastolo nel 2009, con una sentenza della prima sezione della Corte d'Assise d'Appello di Palermo, per l'assassinio di Ignazio Di Giovanni (ucciso per rifiutarsi di cedere alcuni sub-appalti)
Ergastolo nello stesso 2009 per il duplice omicidio avvenuto nel 1977 di Simone Lo Manto e Raimondo Mulè, uccisi per futili motivi
Condanna all'ergastolo sempre nel 2009 per l'omicidio di Salvatore Caravà.