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Molti dispositivi elettrici hanno spine di alimentazione di tipo Schuko (maggiori informazioni su wikipedia.org/...Schuko), come quelle in fig. 1.
Molti dispositivi elettrici hanno spine di alimentazione di tipo Schuko (maggiori informazioni su wikipedia.org/...Schuko), come quelle in fig. 1.
Fig. 1: esempio di spina Schuko
Fig. 1: esempio di spina Schuko
Se a casa abbiamo solo prese italiane (vedi fig. 2, per info wikipedia.org/wiki/Spina_elettrica), siamo costretti a ricorrere ai classici adattatori in fig. 3.
Se a casa abbiamo solo prese italiane (vedi fig. 2, per info wikipedia.org/wiki/Spina_elettrica), siamo costretti a ricorrere ai classici adattatori in fig. 3.
Fig. 2: esempi di prese italiane
Fig. 2: esempi di prese italiane
Fig. 3: un adattatore Schuko per prese italiane
Fig. 3: un adattatore Schuko per prese italiane
Attenzione però, la maggior parte degli adattatori Schuko in commercio hanno una portata limitata a 1000 W o 1500 W: occorre, dunque, prestare attenzione alla potenza massima assorbita dallo strumento da alimentare. In caso contrario, l'adattatore potrebbe raggiungere temperature elevate da far sciogliere la plastica di cui è costituito. Inoltre, i comuni dispositivi di protezione degli impianti elettrici di casa (interruttore differenziale wikipedia.org/Interruttore_differenziale e interruttore magnetotermico wikipedia.org/Interruttore_magnetotermico) non sono pensati per rilevare sovraccarichi di questo tipo, bensì guasti di entità maggiore (per farsi un'idea google.com/sovraccarico+prese+elettriche), che potrebbero generarsi a causa di un adattatore Schuko sovraccaricato per parecchio tempo.
Attenzione però, la maggior parte degli adattatori Schuko in commercio hanno una portata limitata a 1000 W o 1500 W: occorre, dunque, prestare attenzione alla potenza massima assorbita dallo strumento da alimentare. In caso contrario, l'adattatore potrebbe raggiungere temperature elevate da far sciogliere la plastica di cui è costituito. Inoltre, i comuni dispositivi di protezione degli impianti elettrici di casa (interruttore differenziale wikipedia.org/Interruttore_differenziale e interruttore magnetotermico wikipedia.org/Interruttore_magnetotermico) non sono pensati per rilevare sovraccarichi di questo tipo, bensì guasti di entità maggiore (per farsi un'idea google.com/sovraccarico+prese+elettriche), che potrebbero generarsi a causa di un adattatore Schuko sovraccaricato per parecchio tempo.
Vari accorgimenti possono essere presi per prevenire problemi simili; tra i più semplici ed economici da attuare troviamo:
Vari accorgimenti possono essere presi per prevenire problemi simili; tra i più semplici ed economici da attuare troviamo:
- se il dispositivo da alimentare è fuori garanzia, sostituire la spina Schuko con una italiana da 16 A (tipo L S17 wikipedia.org/wiki/Spina_elettrica);
- usare una prolunga con spina italiana (tipo L S17 wikipedia.org/wiki/Spina_elettrica) e presa Schuko entrambe in grado di supportare una corrente di 16 A.
Usando tali accortezze è possibile alimentare dispositivi con assorbimento fino a 3000 W (in realtà anche maggiore ma meglio non eccedere), senza modificare le prese della propria abitazione. Non viene mostrato come si sostituiscono le spine elettriche, perché su Internet ci sono già molte spiegazioni.
Usando tali accortezze è possibile alimentare dispositivi con assorbimento fino a 3000 W (in realtà anche maggiore ma meglio non eccedere), senza modificare le prese della propria abitazione. Non viene mostrato come si sostituiscono le spine elettriche, perché su Internet ci sono già molte spiegazioni.
Se la guida vi è piaciuta, magari date un'occhiata ai prodotti sponsor di seguito!
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