NOI SUPERSTITI……...

Ve ne siete andati così, all’improvviso

tremore di una terra dissestata

nelle sue visceri di roccia tagliente

come denti di lupi voraci.

Siete anche voi pietre di quella

che fu la vostra dimora calda

di carezze di sposa,

di sudore di lavoro paterno,

di risa fresche d’innocenza.

Noi superstiti. ancora divorati

dal terrore e dal pianto,

dal dolore sigillato a stento,

dobbiamo cominciare a vivere,

nascituri su macerie fredde

nel loro profilo invernale.

Siamo noi che odoriamo

del domani e, quando innalzeremo

di nuovo le nostre mura,

appenderemo alle pareti la speranza,

come faro di luce nella notte,

e intaglieremo i vostri nomi

sui nudi muri per richiamarvi

in vita almeno nel ricordo sacro!

(Cecilia Coppola)

“FATE PRESTO” così titolava “Il Mattino” il 26 novembre 1980. Quella pagina, icona del sisma 1980, l’abbiamo scelta come sfondo del nostro manifesto di quest’anno. Fate presto non perchè ci sono ancora vite da strappare alla morte come fu allora ma perchè occorre salvare il ricordo di quei giorni. Sono passati 41 anni, i ragazzi di oggi non solo non hanno vissuto direttamente l’evento ma i loro stessi genitori spesso non erano ancora nati o erano troppi piccoli per ricordare. Ormai si deve entrare nell’ottica che non basta più preservare la memoria ma bisogna costruire nell’animo dei più giovani un ricordo mediato di quei giorni affinché esso non si perda. Quindi bisogna fare presto a raccogliere quante più testimonianze è possibile e renderle fruibili con i mezzi che oggi la tecnologia ci mette a disposizione. Bisogna fare presto per onorare l’impegno che tutti noi prendemmo, più o meno consapevolmente, in quella notte e che i versi composti allora da Cecilia Coppola sigillarono. Noi sopravvissuti, perché questo siamo, abbiamo il dovere di ricordare e far ricordare chi, in quei 90 lunghissimi secondi, ci ha lasciato travolto dalle macerie.

Quest’anno quindi ci vogliamo rivolgere in particolar modo ai giovani e, non potendo ancora rinnovare il consueto appuntamento con le scuole, abbiamo deciso di utilizzare la tecnologia e la rete. Sul sito del comune inauguriamo una sezione permanente dedicata al terremoto dell’Irpinia del 1980 e le sue conseguenze nel nostro comune. Le pagine contengono una serie di informazioni, testimonianze e immagini su quei giorni e sono raggiungibili anche tramite un qrcode che, inquadrato col proprio telefonino o dal tablet, apre una finestra sulla memoria. Il qrcode lo troverete sul manifesto col programma delle commemorazioni ma anche su pannelli che verranno posizionati in sei luoghi simbolo della tragedia: Via Ripa di Cassano, Villa Fondi e Via Cassano dove si registrarono tutte le vittime, Via delle Rose dove si trova la lapide che ne ricorda i nomi, la Basilica di S. Michele e Piazza Cota dove si svolsero i funerali. Inoltre vi invitiamo a condividere con noi i vostri ricordi, lo potete fare direttamente dalle pagine web che abbiamo creato (sezione "I vostri ricordi") o inviandoli all’indirizzo terremotopiano@gmail.com. Raccontateci quindi il terremoto dell’80 dal vostro punto di vista o da quello dei vostri familiari, se avete fotografie mandatele sempre via mail. Tutti insieme arricchiremo quelle pagine che speriamo diventino un memoriale sempre più ricco da consegnare alle future generazioni ma…. FATE PRESTO affinché la memoria non svanisca col tempo.

Il programma di quest'anno

Martedì 23 novembre 2021
ore 18,30 - Basilica di San Michele - celebrazione eucaristica in memoria delle vittime
ore 19,34 - Omaggio alla lapide posta in Via delle Rose