La pratica oggi

Allenamento

Agli studenti vengono insegnati i kata (forme preordinate) che vengono studiate e praticate insieme ad allievi più esperti, sotto la supervisione del loro insegnante. La formazione consiste nella pratica ripetuta dei Kata, che incarnano la quintessenza dell'arte e consentono agli studenti di incorporare gradualmente l'approccio tecnico, teorico e filosofico dell'arte. I primi kata imparati sono omote no tachi (spada: 4 kata, in coppia, da entrambi i lati), omote iai (estrazione della spada: 6 kata), tachiai battōjutsu (estrazione della spada in piedi: 5 kata), omote no bōjutsu (tecniche con bastone lungo: 6 kata, in coppia, da entrambi i lati), e omote no naginata (tecniche di alabarda: 4 kata, in coppia, da entrambi i lati). 

I kata sono piuttosto lunghi rispetto ad altre arti marziali e coinvolgono il praticante tanto sul piano fisico (favorendo, fra le altre cose, una corretta respirazione) che su quello mentale. L'arte praticata con costanza produce grandi benefici sui praticanti. 

Gli studenti praticano questi kata con impegno per molti mesi e anni e alla fine vengono introdotti a un livello più avanzato. I praticanti ricevono le pergamene (Mokuroku, Menkyo e Gokui Kaiden) in linea con il loro sviluppo tecnico.

Fonte: sito ufficiale dello Shinbukan Dōjō in Giappone

Ōtake Nobutoshi Shihan e Luisa Raini Shidosha durante una spiegazione di tecniche di combattimento con la naginata

Sequenze di tecniche di combattimento col bokken e col bo (bastone lungo)

Tenshinshō-den Katori Shintō-ryū prevede lo studio di svariate armi classiche dei samurai