La pressofusione è un processo di colata in forma permanente in cui il metallo fuso viene iniettato nella cavità dello stampo ad alta pressione (tipicamente da 7 a 350 MPa).
La pressione è mantenuta costante durante la fase di solidificazione e al termine lo stampo viene aperto per rimuovere il pezzo.
Il processo è fortemente automatizzato: lo stampo è montato su un sistema (pressa di iniezione) che è in grado di produrre i pezzi in continuo (con un tempo ciclo tipicamente di qualche decina di secondi) senza bisogno dell’intervento umano
Nelle macchine a camera calda, il metallo viene fuso in un crogiolo collegato alla macchina e poi un pistone inietta il metallo fuso ad alta pressione nello stampo.
I valori tipici di pressione vanno da 7 a 35 MPa.
I tassi di produzione raggiungono i 500 pezzi all’ora.
Nella camera calda il sistema di iniezione è molto sollecitato, poiché è sommerso dal metallo fuso. La temperatura del bagno fuso non può essere troppo elevata.
Si può applicare questo processo solo a metalli con basso punto di fusione (zinco, stagno, piombo e magnesio)
Nelle macchine a camera fredda, il metallo fuso viene colato da un crogiolo esterno in una camera di fusione non riscaldata, poi un pistone inietta il metallo ad alta pressione nello stampo.
I valori tipici di pressione vanno da 14 a 140 MPa.
Ritmo produttivo più basso della soluzione in camera calda.
La temperatura del fuso può essere più elevata.
Le macchine a camera fredda sono utilizzate per le colate di alluminio, ottone e leghe di magnesio
Lo stampo è costituito da una parte fissa (dalla parte del sistema di iniezione) e da una parte mobile (dalla parte del sistema di chiusura). Quando la parte mobile ha raggiunto la corsa desiderata il tampone va in battuta contro un fermo e spinge avanti la piastra di estrazione sulla quale sono collegati gli estrattori. Poiché lo stampo in metallo non ha porosità naturale e poichè il metallo fuso scorre rapidamente durante l’iniezione, occorre progettare degli opportuni fori di ventilazione e prese d’aria collocate sulla linea di divisione dello stampo per far fuoriuscire l’aria e i gas.
Anche se è un'animazione di una pressofusione di plastica, il video è utile per capire il funzionamento della macchina (che sarebbe l'equivalente di una pressofusione a camera fredda)
Esempio: Avendo un pezzo di 200x500 mm di impronta frontale e iniettando metallo a 1000 bar (circa 100 MPa) la spinta esercitata dal metallo sullo stampo è di:
cioè circa 1000 tonnellate. Per questo pezzo lo stampo è grande circa 1x1x1,5 m.