Progettare

Avanti tutta verso l’Europa

In un mondo in cui regnano la corruzione e l’immoralità, analizzare a fondo le situazioni e le anomalie riscontrabili nel luogo in cui viviamo diventa quasi una necessità, che viaggia di pari passo con il desiderio di fare chiarezza. Numerosissimi sono i siti d’interesse che, se valorizzati, potrebbero contribuire allo sviluppo economico e sociale del luogo in cui si trovano, ma che, nonostante i finanziamenti europei, rimangono inutilizzati. Quale occasione migliore allora, se non Opencoesione, per indagare sulle strutture presenti nella zona in cui viviamo e svelare gli arcani –ove presenti- che esse nascondono? Scalea è un piccolo paesino dell’Alto Tirreno Cosentino, ma non manca certamente di strutture tra cui scegliere per avviare questa iniziativa. Inizialmente sono stati individuati tre progetti sui quali avremmo potuto lavorare:

  • Il recupero del Palazzo dei Principi da adibire a palazzo del turismo e della cultura;
  • la riqualificazione delle aree prospicienti l’avio-superficie di Scalea, ai fini della realizzazione di servizi turistici e della riduzione dell’impatto ambientale;
  • la realizzazione di una struttura turistico-ricettiva nel comune di Scalea.

Dopo un’attenta analisi dei vantaggi di cui i cittadini potrebbero beneficiare grazie a ciascun progetto e dell’impatto che essi avrebbero sul territorio, abbiamo operato una selezione che ci ha portati ad escludere le iniziative inerenti al Recupero del Palazzo dei Principi e alla realizzazione di una struttura turistico-recettiva per concentrarci sulla riqualificazione dell’avio-superficie allo scopo di incentivare il turismo in questo piccolo comune. La zona di Scalea si trova in una posizione periferica rispetto alla regione Calabria e al resto d’Italia. Proprio per questo motivo, una struttura come l’avio-superficie faciliterebbe i collegamenti tra il comune di Scalea e gli aeroporti internazionali del meridione e quindi, di conseguenza, con il resto del mondo. Inoltre, una volta terminati i lavori in corso nell’infrastruttura, essa potrà dare lavoro a circa 100/200 persone. L’opera era già stata monitorata in passato da altri studenti del Liceo Scientifico Pietro Metastasio, che avevano individuato punti di forza e di debolezza nella realizzazione del progetto in atto ( Blog del progetto di monitoraggio della classe 4A A.S. 2015/16 ). Nel 2017 l’avio-superficie non è ancora in funzione, mentre, stando ai dati reperiti sul sito Opencoesione, il progetto sarebbe dovuto essere terminato entro il 2015. Così il desiderio di continuare il percorso già intrapreso dal nostro istituto e la costatazione dell’ingente miglioramento della qualità della vita che il progetto comporterebbe ci hanno indirizzati verso quest’avventura a sostegno di un turismo sostenibile. Ci siamo subito adoperati per la ricerca di un nome che rappresentasse al meglio noi e i nostri obiettivi: la scelta è ricaduta su “TeamOne”. Giocando sul suono della parola e sulla sua composizione, abbiamo voluto rendere l’idea di una grande squadra unita nel raggiungimento di un unico obiettivo, pronta a prendere in mano il timone e seguire la rotta della legalità e della trasparenza, al fine di migliorare il nostro territorio e favorirne lo sviluppo ambientale, economico e sociale. Successivamente ci siamo suddivisi in gruppi di lavoro specializzati ciascuno in un ambito ben preciso, così come suggerito nelle indicazioni per lo sviluppo del progetto e riassunto sopra.