L'ascesa della Lega Nord

ANDREA BERNABALE

L’ASCESA DELLA LEGA NORD

Verso la fine degli anni ‘80, periodo nel quale la politica italiana è investita da una forte crisi della partitocrazia e da un diffuso sentimento di indignazione della società civile nei confronti della politica, fa la sua comparsa sulla scena politica un’unione di leghe regionali (Lega Lombarda, Liga Veneta, Lega Piemontese) guidate dal quasi cinquantenne Umberto Bossi, detto il “Senatur”, che alle elezioni nazionali del 1987 alla guida della Lega Lombarda conquistò un seggio al Senato. A sedersi su quel seggio fu proprio lui, appunto, il “Senatur”.

Il movimento, che prenderà il nome di “Lega Nord”, nasce da un sentimento di protesta contro le disfunzioni dello Stato, assumendo tratti populistici e anti-centralistici dello Stato prediligendo, invece, le autonomie locali.

Gianfranco Miglio, considerato il teorico ed ideologo della Lega, convinto federalista e detto il Profesùr, elaborò infatti un progetto di riforma federale.

Nella sua teoria elaborò uno Stato federale diviso in 3 macro-regioni (Nord, Centro e Sud) dotate di ampie autonomie, oltre alle cinque regioni a statuto speciale. Al governo vi sarebbe stato, invece, un presidente federale rappresentante l’unità del Paese eletto da tutti i cittadini di tutte le macro-regioni. Al suo fianco, a completare il governo, vi sarebbero stati i governatori delle tre macro-regioni e un rappresentante delle cinque regioni a statuto speciale.

La Lega integra, inoltre, un forte sentimento anti-meridionalista a rivendicazione della differenza e della propria specificità aggiunta ad una marcata ostilità nei confronti degli immigrati dal Terzo mondo, come esplicitò Bossi in un’intervista del 1990: « La differenza di colore della pelle è nociva per la pace sociale. Immaginiamo che le nostre strade e le nostre piazze siano piene di gente di colore: non potremmo più sentirci parte del mondo che ci appartiene».

Nel 1992, la Lega raggiungerà il 10,3% di voti su base nazionale, con punte altissime in alcune città del Nord.

Nel 1994, invece, entrò nella coalizione vittoriosa di Silvio Berlusconi.