di Gabriele Moretti

Atlantropa: una diga a Gibilterra

Alla fine degli anni '20 l'architetto e filosofo bavarese Herman Sörgel presentò al mondo il più grande e folle progetto ingegneristico mai pensato: costruire una diga sullo stretto di Gibilterra e un sistema di chiuse nel Canale di Sicilia e sul Bosforo, in modo da trasformare il Mediterraneo in un enorme lago salato, liberare terre abitabili e, così, risolvere quelli che all'epoca erano considerati i problemi più preoccupanti per il futuro dell'Europa e del mondo, ovvero sovrappopolazione, consumo di risorse e disoccupazione.

Egli si convinse che la trasformazione del Mediterraneo in un enorme lago a flusso controllato sarebbe stata l'unica via per evitare il proliferare di guerre "di sopravvivenza" per il controllo sulle risorse energetiche. Secondo i suoi piani la diga avrebbe costituito di gran lunga la più grande e potente centrale elettrica al mondo, e l'abbassamento del livello del mare avrebbe regalato milioni di ettari coltivabili e ricchi di risorse minerarie. Inoltre le enormi dighe sarebbero state attrezzate per garantire un collegamento rapido e diretto tra le grandi capitali europee - Berlino e Parigi in primis - e le loro colonie africane, che a loro volta avrebbero goduto di maggiori possibilità di sviluppo. L'ultima parte del progetto infatti riguardava proprio l'Africa: un sistema di dighe presso Kinshasa avrebbe dovuto bloccare il fiume Congo, allagandone l'intero bacino e deviandone parte delle acque in canali diretti verso nord, aumentando l'estensione del lago Ciad di mille volte (da mille a un milione di chilometri quadrati) e sviluppando un enorme sistema di irrigazione che rendesse fertile il Sahara.

Il progetto di Sörgel, sebbene avesse attirato l'attenzione dei media e del pubblico, non fu mai preso concretamente in considerazione: al di là dei problemi sociali, idrologici ed ecologici mai presi realmente in considerazione nel progetto, sarebbe infattibile da un punto di vista ingegneristico. Ad esempio, la costruzione della sola diga di Gibilterra avrebbe avuto bisogno di più calcestruzzo rispetto a quello esistente nel mondo in quel momento storico.