di Sara Eleonori

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA

Il Consiglio dell’Unione Europea rientra nel novero delle istituzioni europee elencate dall’articolo 13 del Trattato sull’Unione Europea (TUE). È bene ricordare che il Consiglio dell’Unione Europea va distinto da altri due organi aventi nomi molto simili: il Consiglio Europeo, istituzione dell’UE composta dai capi di governo dei paesi membri, e il Consiglio d’Europa, il quale non è una istituzione europea, bensì un'organizzazione internazionale il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti umani, l'identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa.

Il Consiglio dell’Unione Europea è composto dai rappresentanti dei governi dei vari stati membri al livello ministeriale, infatti viene anche chiamato con il nome di Consiglio dei Ministri Europei. Data la sua composizione, esso non ha membri permanenti in quanto i ministri incaricati vengono scelti in base alle loro competenze, le quali devono essere coerenti con l’argomento da discutere all'ordine del giorno. I settori di cui il Consiglio dell’UE discute sono dieci e dunque dieci sono le combinazioni che la sua composizione può assumere. Per garantire la coerenza generale dell’istituzione è posto il Consiglio Affari generali, coadiuvato dal Comitato dei rappresentanti permanenti (composto dai rappresentanti permanenti presso l'UE degli Stati membri, cioè gli ambasciatori nazionali presso l'Unione). Esso prepara le riunioni del Consiglio europeo e ne assicura il seguito in collegamento con il presidente del Consiglio europeo e la Commissione. Mentre il Consiglio Affari esteri elabora l'azione esterna dell'Unione secondo le linee strategiche definite dal Consiglio europeo e assicura la coerenza dell'azione dell'Unione. Anche il presidente delle sedute varia tra i ministri competenti dello stato membro avente la presidenza di turno (la quale cambia ogni sei mesi). L’unica eccezione è il consiglio Affari esteri, il quale è presieduto dall’Altro rappresentante per la politica estera e di sicurezza.

Il consiglio dell’UE è uno dei principali organi decisionali dell’Unione e ha il potere di svolgere diverse funzioni. Ha un ruolo nel processo legislativo in quanto negozia e adotta, assieme al Parlamento, le leggi dell’Unione Europea proposte dalla Commissione. Sempre insieme al PE, adotta il bilancio dell’Unione. Inoltre, coordina le politiche degli stati membri, firma gli accordi tra L’UE e altri paesi o organizzazioni internazionali e infine elabora la politica estera e di sicurezza dell'UE sulla base degli orientamenti del Consiglio europeo.

Di norma il Consiglio dell’UE delibera a maggioranza qualificata (il 55% dei paesi, almeno 16 Stati membri sugli attuali 28 e che rappresentino almeno il 65% della popolazione totale dell'UE), con eccezione delle materie più delicate come la politica estera o di fiscalità, che richiedono l’unanimità. Infine, per le questioni procedurali o amministrative è richiesta la maggioranza semplice.

LETTURE E APPROFONDIMENTI