La spartizione della Germania

LA SPARTIZIONE DELLA GERMANIA - LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA

«In Germania è accaduto tutto, si sono manifestate tutte le possibilità storiche ancora esistenti nell’uomo»

(Elias Canetti, La provincia dell'uomo)

Il 7 maggio 1945 la Germania nazista si arrese incondizionatamente alle forze alleate ed il giorno successivo l'Armata Rossa entrò a Berlino. La popolazione tedesca, sfinita dalla guerra, non aveva idea del proprio destino e non sapeva quali fossero i piani dei vincitori nei loro confronti.

La classe politica democratica tedesca scampata al regime nazista era debolissima e poco numerosa. Per questo non riuscì, almeno inizialmente, a far sentire la propria voce.

In ogni caso, il futuro della Germania era stato deciso quattro anni prima, quando il presidente americano Franklin Delano Roosevelt ed il primo ministro britannico Winston Churchill si incontrarono, nell’agosto del 1941, sull’Isola di Terranova e concordarono le basi della Carta Atlantica, nella quale palesavano l’intenzione di salvaguardare, in caso di sconfitta nazista, le libertà economiche tedesche.

L’idea di una suddivisione del paese non era ancora palesata - sarà proposta durante la conferenza di Teheran del 1943 - ma gli Stati Uniti preferirono mettere le mani avanti e garantirsi già un parziale controllo sul territorio tedesco post-bellico. Le condizioni di resa stipulate dagli alleati per la Germania saranno infatti di carattere più tenue rispetto a quelle della Prima Guerra Mondiale, nonostante il peso morale e politico che Hitler esercitava sull'opinione pubblica mondiale, assetata di vendetta nei confronti dei cruenti invasori tedeschi. Roosevelt e Churchill scelsero di seguire la linea politica proposta da Wilson nel 1919 che a Versailles era rimasta inascoltata in gran parte a causa dello spirito revanscista francese. Dunque alla Germania del secondo dopoguerra non venne imposta una nuova pace punitiva, bensì una politica volta ad educare la Germania alla democrazia attraverso la ripresa economica e l'educazione alla memoria storica.

Esistettero comunque, sia in UK che negli USA, fautori di una pace punitiva. Ad esempio Il Segretario del Tesoro statunitense Morgenthau Jr era intenzionato non solo a punire l’intero popolo tedesco ma anche a mantenere buoni rapporti con l'URSS. Dunque propose un piano volto ad impedire lo sviluppo economico e militare della Germania, prevedendo non soltanto la divisione del paese in due stati separati, uno a nord ed uno a sud, ma stabilendo l’internazionalizzazione della regione mineraria della Ruhr, la cessione del Saarland alla Francia, della Slesia alla Polonia e lo smantellamento dell’industria tedesca così da riportare il paese ad un’economia agraria pre-industriale.

La Gran Bretagna invece, radicalmente anticomunista e diffidente nei confronti di Stalin, si impegnò da subito per una suddivisione in aree di influenza.

La posizione sovietica, invece, era quella di un’unica Germania, ma divisa in zone d’occupazione militari. Una Germania condivisa, per Stalin, non era altro che un punto di partenza per l’avanzata socialista nell’intero territorio tedesco. L'URSS scommetteva sull’alleanza dei comunisti tedeschi con i socialdemocratici, al fine di estendere la sua influenza su tutta la Germania ed in particolar modo nell'ovest industrializzato.

Infine, durante la Conferenza di Jalta nel febbraio 1945, Stalin confermò il suo rifiuto ad una divisione della Germania insistendo per mantenere l'unità del paese, seppur suddiviso in aree di occupazione militare temporanee. La posizione sovietica si dimostrò vincente ed i tre alleati concordarono per un'occupazione provvisoria in attesa di costituire un governo democratico tedesco. Pochi mesi dopo, a Potsdam, le forze vincitrici stabilirono che la Germania sarebbe stata uno stato federale fortemente decentralizzato politicamente ma strettamente unito dal punto di vista economico.

Potsdam sarà però l'ultima fase di collaborazione tra Unione Sovietica e occidente: dal 1948 i rapporti si deterioreranno definitivamente, portando alla divisione est-ovest della Germania ed all'inizio della Guerra Fredda.