di Gabriele Pato

STARS AND STRIPES – LA BANDIERA STATUNITENSE


La bandiera degli Stati Uniti d’America è conosciuta da tutti. Abbondantemente utilizzata nel mondo nel cinema, dell’arte, della moda e della pubblicità, è diventata un simbolo condiviso che, insieme alla cultura made in USA, ha travalicato i confini nazionali e ha acquisito un forte valore simbolico sulla scena internazionale. Dalla sua introduzione la bandiera a stelle e strisce ha mutato aspetto numerose volte, adattandosi all’espansione degli Stati Uniti in America settentrionale, e attorno ad essa si sono sviluppati miti, leggi e tradizioni.


Il vessillo attuale, definito nel 1960, è un rettangolo di proporzioni 10:19 decorato da tredici strisce orizzontali alternate di colore rosso e bianco (la prima dall’alto è sempre rossa) e, nel quadrante superiore sul lato del pennone, presenta un rettangolo blu scuro contenente con cinquanta piccole stelle bianche. Le strisce bianche e rosse rappresentano le tredici colonie originarie (New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, North Carolina, South Carolina e Georgia), mentre le cinquanta stelle simboleggiano i cinquanta Stati contemporanei. Anche i colori, ovviamente, non vennero scelti a caso. Oltre alla ovvia relazione con le origini coloniali del paese (si tratta degli stessi utilizzati per la bandiera del Regno Unito), il rosso rappresenterebbe il coraggio, il bianco la purezza e il blu la giustizia. Lo Star-Spangled Banner – a cui è ispirato anche l’inno nazionale degli USA – venne sventolato per la prima volta il 3 settembre 1777 nella battaglia di Cooch’s Bridge (Maryland) durante la guerra d’indipendenza. Questa prima versione presentava tredici strisce e tredici stelle. Dal 1795, con l’avanzata dei coloni americani e l’annessione di nuovi territori all’Unione, si decise di aggiungere una stella per ogni nuovo stato membro, mentre il numero di strisce rimase sempre quello originale, tranne per il primo allargamento (1795-1818) in cui vennero aumentate a 15. Tuttavia, gli statunitensi compresero presto che il paese avrebbe continuato la propria espansione, e optarono per stabilire un numero fisso. L’ultima versione della bandiera, adottata nel 1959, venne disegnata da Robert G. Heft, un liceale di diciassette anni, che vinse un concorso a cui parteciparono oltre 1500 cittadini.


Come accennato all’inizio, la bandiera statunitense ha acquisito nel tempo una fortissima carica simbolica e, di conseguenza, intorno ad essa si sono sviluppate tradizioni e rituali spesso trasformate in vere e proprie leggi federali. Ad esempio, quando si sporca, non può essere semplicemente messa in lavatrice ma deve essere lavata a mano o a secco. Se invece non è possibile lavarla, o se è troppo consunta per essere riparata, va distrutta mantenendo lo stesso rispetto che si avrebbe per un uomo morto: non è possibile gettarla nell’immondizia, ma va bruciata o sotterrata. Inoltre, per legge, non può essere esposta durante la notte a meno che non sia adeguatamente illuminata: a meno di condizioni metereologiche estreme, deve essere issata all’alba e calata al tramonto. Durante l’alzabandiera, le parate e le cerimonie ufficiali, i cittadini americani hanno il dovere di porsi di fronte ad essa, in piedi, con la mano destra sul cuore. Chi segue lo sport statunitense, in particolare la NFL, ricorderà lo scandalo provocato dai giocatori afroamericani che – sempre rispettosamente – decisero di mettersi in ginocchio durante le cerimonie che precedono le partite di football.


Infine, quella statunitense è – insieme a quella francese – la bandiera che ha ispirato il maggior numero di bandiere al mondo. Moltissime bandiere nazionali e non sono direttamente ispirate – nel disegno o nei colori – da quella USA: Cile, Cuba, Liberia, Malesia, Porto Rico, Sudan, Togo e Uruguay tra quelle nazionali utilizzate attualmente; gli stati brasiliani di Amazonas, Goiás, Maranhão, Piauí, Sergipe e San Paolo, e la regione francese della Bretagna, tra quelle locali; Brasile, Nuova Guinea e Panama tra quelle non più utilizzate.


Curiosità: la bandiera degli Stati Uniti d’America è l’unica bandiera nella storia del mondo ad essere stata issata al di fuori del pianeta Terra.