Modern family: come demolire i luoghi comuni?

Gli stereotipi delle famiglie allargate, trasformate in risate.

Di Lorenza Nacca

Modern Family è una serie comica-mockumentary statunitense, che offre uno scorcio su una famiglia allargata composta da tre nuclei familiari, tutti distanti dagli antichi canoni tradizionali. Oltre alla presenza di un cast molto abile e una sceneggiatura basata sul “falso documentario”, la quale coinvolge realisticamente lo spettatore, ciò che più colpisce di questa sitcom è la leggerezza con cui vengono sfatati gli stereotipi dei quali, purtroppo, quasi quotidianamente, siamo a conoscenza. I luoghi comuni trattati riguardano ogni sfera sociale: dall’omosessualità, al conflitto generazionale, al razzismo, al rapporto parentale; tutti analizzati in maniera precisa e aderente alla realtà, caratteristica che dona alla serie un punto di forza. Infatti, è proprio grazie alla rappresentazione di scene di vita quotidiane e all’offerta di spunti di riflessione tramite motivi comici, che lo spettatore riesce ad immedesimarsi con più personaggi e ad affezionarsi ad essi per empatia.

Ulteriormente, l’ironia con cui sono presentati gli stereotipi permette agli autori di destreggiarsi in una demolizione di questi ultimi ridicolizzandoli, conferendo, quindi, un messaggio morale moderno ma con mirabile leggerezza. In conclusione, Modern Family, con il suo spiccato umorismo e la sua apparente semplicità, mette in luce sia le differenze sia le similitudini fra le famiglie e, in particolare, proponendo l’analisi di un grande nucleo familiare, allo stesso tempo svilisce questa istituzione formale, mostrando come il concetto di famiglia sia denso di significati tutt’altro che tradizionali.

Consiglio personalmente la visione di questa serie per godere di qualche risata e riflettere sull’evoluzione quotidiana che a livello sociale ognuno di noi intraprende.